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Sestine

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Justin Pepratz 1911 1911 Emanuele Portal Indice:Antologia provenzale, Hoepli, 1911.djvu poesie Sestine Intestazione 9 giugno 2024 75% Da definire

Per una festa felibrina Parole d'amore
Questo testo fa parte della raccolta Antologia provenzale


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SESTINE.

Tutto ciò che vive, tutto ciò che respira in questa terra, sospira, gli uomini come i flori. Città, valli o montagne, sono tutte popolate di pene e di dolori.

Alle prime luci deil’alba comincia il lamento immenso che dura giorno e notte. Tutto manifesta la sua tristezza, la pianta abbassa la testa, il cuore è illanguidito.

[p. 593 modifica] Ma che occorre alla rosa per tornar fresca e ridente? Un raggio di sole dall’alto. E al cuore disseccato dal languore, per ritrovare la speranza? Un raggio d’amore celeste.


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Justin Pepratz

† 1902.

SEXTILLAS.

Tot quan viu, tot quan respira,
     En esta terra suspira,
     Aixi ’ls homes com las flors.
     Ciutats, valls, ó comaladas,
     Lo mateix ne son pobladas
     De penas y de dolors.

Al trench de l’alba comensa
     La lamentació inmensa,
     Y ella dura dia y nit.
     Tot tristesa manifesta;
     La planta abaixa la testa,
     Lo cor se queda collanguit.

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Mes que li cal à la rosa
     Per tornar fresca y joyosa?
     Un raig de sol d’amunt dalt,
     Y al cor secat d’anyoransa,
     Per recobrar l’esperansa?
     Un raig d’amor celestial.
(S.º D.º di Céret).(op. separato).