p. 277, 4 |
l’amata doncella |
F17 la ninfa amata; altri codd. la sua ninfa
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p. 278, 8 |
per molto maggiore mio dolore |
F17 per maggiore mio dolore. A P mio magior dolore (altri omettono la frase)
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p. 278, 22 |
tu vedrai qui ora alla |
F17 e altri qui vedrai alla (H1 qui me vedrai alla)
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p. 279, 18 |
quello che ora vi dirò |
F17 quello che io vi dirò II questo che io vi dirò, IV quello vi dirò, I quello che al tutto seti disposta di sapere
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p. 279, 24 |
monasterio di donne detto di Monticelli dove era abadessa la sorella |
altri codd. monasterio dove stavano monache chiamato Monticelli, F17 al cui governo era una abadessa sorella, Gr. I e IV dove al governo del monasterio era una abadessa sirocchia, Gr. II dove el governo d’un munistero era una abacessa, sorella
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p. 280, 31 |
riprometta |
altri codd. prometta
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p. 282, 28 |
abbi per certo che, come |
F17 tieni per certo che, come, Gr. I e IV tieni certo come Gr. II om. la frase
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p. 282, 30 |
molto ti sarebbe a dolore |
altri codd. molto ti dorrebbe (o dolerebbe)
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p. 283, 4 |
apiccherollo |
altri codd. attacherollo
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p. 283, 16 |
di buona voglia la salutò, dicendole ch’era venuta per lei essendo omai ora di levarsi e Lionora di presente scesa di letto uscirono insieme di camera, e indi fu dalla badessa rimandata Lionora a casa. Alla sera, poi anche Ipolito dopo molte proferte da lui fatte alla badessa e molte grazie pur resele similmente si parti, aspettando |
F17 di buona volgia la salutò, Di che usciti di camera ne mandò Lionora a casa; e la sera Ippotito dopo molte grazie e profferte fatte all’abadessa se n’andò a casa, e quivi con grandissimo desiderio aspettava el venerdì. E ritrovata ... Gr. II di buona voglia; di che uscita di camera, Gr. IV di buona voglia: uscita di
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