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Pagina:Le opere di Galileo Galilei VII.djvu/503

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dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo. 495
Il non aver gli astronomi specificato quali mutazioni possan derivar dal moto annuo della Terra dà segno che essi non V abbiano bene intese |||
 404
Molte cose posson restare in astronomia non osservate ancora |||
 480
Aura perpetua dentro a i tropici verso occidente |||
 465
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Autore.

L’autore del libretto delle disquisizioni (che è il P. Cristoforo Scheiner Gesuita) va accomodando le cose a i suoi propositi, e non i propositi alle cose |||
 120
L’autor dell’Antiticone insta contro al Keplero |||
 294
Prima opposizione dell’autor moderno del libretto delle disquisizioni |||
 245
L’autor del libretto si confonde e si contradice nelle sue interrogazioni |||
 398
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B

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Buonarruoti d’ingegno subblime |||
 128
Burla fatta a uno che voleva vender certo segreto da parlar con uno in lontananza di mille miglia |||
 120

Calamita.

Calamita armata sostiene assaissimo più ferro che disarmata |||
 431
Cagione vera della grata multiplicazione di virtù nella calamita mediante l'armatura |||
 433
Si mostra come il ferro è di parti più sottili, pure e constipate, che la calamita. |||
 433
Mostrasi al senso l’impurità della calamita |||
 434
Tre moti diversi naturali della calamita |||
 437
Si costringono i filosofi a confessare che la calamita sia composta di sustanze celesti e di elementari |||
 438
Fallacia di quelli che chiamano la calamita corpo misto, e ’l globo terrestre corpo semplice |||
 438
Effetto improbabile ammesso dal Gilberto nella calamita |||
 439
Calcolo di quanto i tiri d’artiglieria devrebbero svariar dal segno, posto il moto della Terra |||
 207