Qual maraviglia, o mio gentil Cortese

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Lorenzo de' Medici

XV secolo Indice:Lorenzo de' Medici - Opere, vol.1, Laterza, 1913.djvu Letteratura C. [A Paolo Cortese.] Intestazione 10 ottobre 2023 100% Da definire

Dura memoria, perché non ti spegni Perché non è co' miei pensieri insieme
Questo testo fa parte della raccolta Opere (Lorenzo de' Medici)/III. Rime


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[A Paolo Cortese.]


     Qual maraviglia, o mio gentil Cortese,
se del tacito, bianco, errante vello,
freddo, ristretto, nuovo Mongibello
Amor nel tuo gelato petto accese?
     Oppressa da veneno alcun difese
la vita con venen mortale e fello;
e cosí il ghiaccio della neve quello
cacciò, ch’era nel core e ’l foco apprese.
     Questo foco talora in ogni vena
il sangue agghiaccia; altri ama, odia se stesso;
alcun senza cor vive e morte chiede.
     Questa vita amorosa tutta è piena
di gentil maraviglie, e pruova spesso
l’amante in sé quel che in altrui non crede.