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Quando ser Pepo vede alcuna potta

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Rustico Filippi

Aldo Francesco Massera XIII secolo Indice:AA. VV. – Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, Vol. I, 1920 – BEIC 1928288.djvu sonetti Quando ser Pepo vede alcuna potta Intestazione 23 luglio 2020 25% Da definire

A voi, Chierma, so dire una novella El Muscia sí fa dicere e bandire
Questo testo fa parte della raccolta I. Rustico Filippi
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XXVIII

Descrive l’orgasmo d’un erotomane.

Quando ser Pepo vede alcuna potta,
egli annitrisce si come distriere;
e non sta queto: innanzi salta e trotta,
4e canzisce, che par pur un somiere.
E coni’ baiardo ad ella si raggrotta,
e ponvi il ceffo molto volontiere:
ed ancor de la lingua giá non dótta,
8e spesse volte mordele il cimiere.
Chi vedesse ser Pepo incavallare
ed annitrir, quando sua donna vede,
11che si morde le labbra e vuol razzare!
Quelli, che dipo par, non si ricrede:
quando v’ha ’l ceffo, si la fa sciacquare,
14si le stringe la groppa, ch’ella pede.