Rivista italiana di numismatica 1897/Atti della Società numismatica italiana

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Atti della Società numismatica italiana
Rivista italiana di numismatica 1897 Rivista italiana di numismatica 1897



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ATTI

della


SOCIETÀ NUMISMATICA ITALIANA




Seduta del Consiglio 11 Febbraio 1897.

(Estratto dei Verbali)


La seduta è aperta alle ore 13. Sono presenti i Sigg.: Cav. Uff. Francesco Gnecchi, Cav. Uff. Ercole Gnecchi, Vice-Presidenti; Dott. Cav. Solone Ambrosoli, Cav. Giuseppe Gavazzi, Ing. Emilio Motta e il Cav. Prof. C. Luppi, Segretario.

I. Viene proposto a Socio effettivo il Sig. Francesco Traversa di Bra. È ammesso ad unanimità.

II. Si stabilisce la composizione del I fascicolo 1897 della Rivista.

III. Si dà comunicazione dei seguenti doni pervenuti alla Società:

Ambrosoli Dott. Cav. Solone.

Le sue pubblicazioni: Di un singolare cavallotto al tipo bellinzonese. Milano, 1897; in-8 fig. — Vocabolarietto pei numismatici in sette lingue. Milano, 1897; in-32.

Capobianchi Cav. Vincenzo.

La sua pubblicazione: Appunti per servire all’ordinamento delle Monete coniate dal Senato di Roma dal 1184 al 1439 e degli stemmi primitivi del Comune di Roma. Estratto dagli Atti della R, Società Romana di Storia patria. Roma, 1896.

Gnecchi Cav. Uff. Ercole.

Pigorini Luigi, Memorie storico-numismatiche di Borgotaro, Bardi e Compiano. Parma, 1863; in-8, con 3 tav. — De Minicis Avv. Gaetano, Le monete gravi e le ghiande missili di Fermo. [p. 114 modifica]Fermo, 1868; in-8, con una tav. — Quattro cataloghi di vendita di monete.

Gnecchi Cav. Uff. Francesco.

Das Kaiserlich — Königliche Münz - und Antiken — Cabinet beschrieben von Joseph Arneth. Vienna 1854.

Luppi Cav. Prof. Costantino.

Saraceno Vittorio, Trattato, ossia tariffa di tutte le monete d’oro e d’argento secondo il loro valore comunemente corso dalli 15 maggio 1658 sino al presente. Torino, 1776; in-8, con unita altra tariffa. Torino, 1779; pure in-8 fig. — Impronti, peso e valore delle monete d’oro e d’argento correnti negli Stati di S. S. R. M. il Re di Sardegna di qua dal mare. Torino, 1786; in-8 fig. — Tariffe del corso e valore delle monete, reali decreti a ciò relativi e ragguaglio della lira italiana colle altre legalmente in corso nel Regno d’Italia. Milano, 1808; in-8 fig. — Il corso abusivo delle valute considerato come causa del deprezzamento e conseguente fusione dei pezzi da 20 carantani. Milano, 1852; in-8. — Vignati Cesare, Lodi e il suo territorio. Milano, 1860; in-8 fig. — Latuada Serviliano, Descrizione di Milano ornata con molti disegni in rame delle fabbriche più cospicue, ecc. Milano, 1737; cinque tomi in-8.

Museo Britannico.

Catalogue of the Greek Coins of Caria, Cos, Rhodes etc. by Barclay V. Head D. L. C, Ph. D, Keeper of the department of Coins and Medals. Londra 1897.

IV. Le due Commissioni incaricate dell’esame dei lavori presentati pei due Concorsi Gnecchi (N. 2) e Papadopoli. (N. 3)1 presentano le loro relazioni, che a questo verbale si uniscono come allegati A e B. Informano poi, come, date le risultanze dei Concorsi, in seguito alle quali non si fa luogo a premio per quello Papadopoli, mentre viene proposta la divisione del premio fra i due concorrenti per quello Gnecchi, pure accordando eventualmente qualche vantaggio al lavoro contraddistinto col motto: Alma mater studiorum; e per di più, considerata la mole ed il merito dei due lavori presentati, esse abbiano creduto conveniente di fare ufficii presso l’Ill. [p. 115 modifica]Sig. Conte Papadopoli perchè volesse generosamente permettere che l’importo del premio da lui bandito venisse aggregato al premio Gnecchi.

Ottenuta l’adesione cortese dell’egregio senatore, le Commissioni propongono quindi che il premio (ora complessivamente di L. 1100) da assegnarsi al Concorso Gnecchi per la migliore Illustrazione di una zecca italiana, o anche solo di un periodo di essa, vada diviso come segue: L. 600 all’autore della memoria Alma mater studiorum (Illustrazione della zecca di Bologna), L. 500 a quello della memoria Prudentis socia (Illustrazione della zecca di Fano); fatta condizione tuttavia al primo di adempiere ad alcune modalità stabilite dalla Commissione.

Dopo di che, aperte le schede suggellate corrispondenti ai motti segnati sulle rispettive memorie, risulta che autore del manoscritto Alma mater studiorum è il Conte Dott. Francesco Malaguzzi- Valeri (Bologna); e del manoscritto Prudentis socia è il Sig. Rag. Giuseppe Castellani (Santarcangelo di Romagna).

Ai quali, per conseguenza, si dichiarano conferiti i due premi suddetti, non senza un plauso all’Ill. Sig. Presidente per l’agevolezza da lui gentilmente accordata.

La seduta è sciolta alle ore 15.


Allegato A.

CONCORSO PAPADOPOLI (N. 2).
(Per una Memoria che proponga il sistema migliore e piti pratico per ordinare le Collezioni di monete italiane, abbandonando l’ordine alfabetico e seguendo una ripartizione conforme alla storia e alla geografia).


1° Concorrente. Motto: In nummis historia.

La Commissione ritiene che non si possa prendere in seria considerazione questo lavoro, e per la brevità affatto schematica di esso, e per la sua mancanza di qualsiasi originalità nell’insieme e ne’ particolari.

[p. 116 modifica]2° Concorrente. Motto: Labor et fides.

Questo lavoro, più importante (senza paragone) e assai migliore del precedente, non va immune tuttavia da gravissimi difetti.

Dal punto di vista scientifico, è farraginoso e anche talvolta contraddittorio; e, — col dare un predominio esclusivo al concetto politico, — ha l’inconveniente di smembrare, anzi di sbocconcellare addirittura le singole serie.

Esso inoltre è ben lungi dall’esser pratico (checchè ne creda l’autore); basti l’accennare alla proposta di ordinare le zecche minori di ciascuna regione secondo la loro distanza dalla zecca principale, proposta che ognun vede quanto sia di applicazione incerta e difficile, allorchè le zecche minori d’uno stato siano alquanto numerose.

Duole quindi alla Commissione di non poter dichiarare meritevole di premio nè l’uno nè l’altro dei due concorrenti,

Milano, 1° febbraio 1897.

La Commissione

Giuseppe Gavazzi — Emilio Motta — Giuseppe Ruggero.




Allegato B.


CONCORSO GNECCHI (N. 3).


(Per la migliore Illustrazione di una zecca italiana od anche solo di un periodo di essa, purchè tale illustrazione porti nuova luce alla scienza.

I due lavori presentati offrono una singolare analogia fra loro.

Essi sono di mole pressochè eguale, e si dividono ciascuno in tre parti precipue: storia della zecca; — descrizione delle monete; — documenti.

L’analogia fra i due lavori è tale, che la parte storica di ciascuno di essi è suddivisa nello stesso numero di capitoli, e che ciascun lavoro contiene una Bibliografia egualmente disposta in ordine alfabetico.


a) Manoscritto col motto: Prudentis socia.

È lavoro degno di lode, anzitutto, dal punto di vista strettamente numismatico, per la diligenza con la quale l’autore ha radunato il [p. 117 modifica]materiale delle sue descrizioni di monete, e da musei pubblici e da raccolte private, non essendo colpa sua se, com’egli deplora, rimasero inaccessibili alle sue ricerche molte altre collezioni.

Per una zecca secondaria, qual è Fano, sembra infatti che l’aver riunito più di dugento descrizioni di monete sia una bella testimonianza della cura posta dall’autore nel suo lavoro.

Questo si estende specialmente nella parte economica, ed è fatto in modo coscienzioso; è corredato infine di buona copia di documenti.

D’altra parte, la redazione è alquanto arida, e non mancano inoltre disuguaglianze e stonature, che dovrebbero esser tolte, se si desse alle stampe.


b) Manoscritto col motto: Alma mater studiorum.

Il lavoro è denso di notizie positive, reca molto materiale di documenti, ed è assai importante anche per la storia dell’arte.

La sezione storica è poggiata sovra solide ricerche d’archivio, ciò che le conferisce un carattere schiettamente originale.

Di contro a questi pregi, la Commissione deve osservare che la forma si risente della fretta con cui senza dubbio è stato compilato il lavoro, e che la sezione descrittiva è incompleta, come l’autore stesso riconosce, essendo stata redatta soltanto sulle opere già edite e su di un ristretto numero di collezioni.

Considerato adunque che i due lavori, presentando innegabili pregi sostanziali, ma nello stesso tempo non essendo scevri di difetti di forma, press’a poco si equilibrano per merito, la soluzione più razionale sembra quella di dividere il premio fra i due concorrenti, fors’anche accordando qualche preferenza all’autore della memoria Alma mater studiorum. Al medesimo tuttavia dovrebb’esser fatto obbligo di completare la sezione descrittiva del suo lavoro (e di allegare gli indici promessi dei locatarii della zecca, degl’incisori dei conii, dei saggiatori, degli artisti, ecc.) prima di ricevere la parte di premio a lui destinata.

Milano, 20 gennaio 1897.

La Commissione

Solone Ambrosoli — Giuseppe Gavazzi — C. E. Visconti.




Finito di stampare il 20 marzo 1897.


Scotti Reno, Gerente responsabile.


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ATTI

della

SOCIETÀ NUMISMATICA ITALIANA



Seduta del Consiglio 20 Aprile 1897.

(Estratto dai Verbali).


La seduta è aperta alle ore 15. Il Consiglio è quasi al completo.

I. Il Vice-Presidente Francesco Gnecchi prende la parola per riferire come il 22 Marzo scorso si fosse recato in compagnia del Presidente Conte Papadopoli a Firenze, onde offrire in nome della Società Numismatica Italiana a S. A. R. il Principe di Napoli la Presidenza Onoraria. I due rappresentanti furono accolti al Palazzo Pitti colla massima cortesia e Tofiferta venne graziosamente accettata.

Il Consiglio applaude all’alto onore che vien fatto alla Società e vota il seguente ordine del giorno da essere trasmesso al Principe stesso:

" Il Consiglio della Società Numismatica Italiana, nella sua adunanza 20 Aprile 1897, lieto e riconoscente a S. A. R. il Principe di Napoli per la graziosa accettazione della Presidenza onoraria, Gli presenta i suoi più vivi e rispettosi ringraziamenti a nome della Società, augurandosi che questa abbia sempre a dimostrarsene degna. „

Su proposta della Presidenza, viene pure votata all’unanimità una pergamena, che sarà presentata ai Soci nel giorno dell’Assemblea generale e poi offerta al Principe come ricordo del fausto avvenimento.

[p. 264 modifica] Continuando la narrazione dell’udienza, il Vice-Presidente racconta che i due mandatari furono trattenuti a lungo dal Principe a discorrere della Società, della Rivista e di numismatica in genere, cose tutte a cui S. A. R. si interessa immensamente, e ad esaminare una parte della collezione del Principe stesso, che va ogni giorno aumentando di numero e di valore.

II. Viene data communicazione dell’accordo fatto col Municipio di Milano per la nuova Sede Sociale nel Castello Sforzesco. Il locale concesso alla Società Numismatica è attiguo a quelli concessi alla Società Storica Lombarda, anzi le due società avranno comune la sala delle udienze. Il locale è accordato gratuitamente per 15 anni a partire dal prossimo San Michele; la Società Numismatica però concorrerà per L. 2000, una volta tanto, pel ristauro.

Il Marchese Carlo Ermes Visconti fa alcune osservazioni sulla convenienza di uno scambio del locale offerto dal Municipio con altri due locali fra quelli accordati alla Società Storica e che forse meglio si presterebbero alla nostra. Si rimette la decisione ad un sopraluogo della Presidenza della nostra Società con quella della Società Storica.

III. Si passa alla discussione del bilancio consuntivo del 1896 da presentarsi alla prossima assemblea dei soci. È approvato.

IV. Viene proposto a Socio corrispondente il Sig. Antonio Annoni, ed è ammesso all’unanimità.

V. Si determina la composizione del II fascicolo della Rivista e si prendono anche gli accordi pel III, essendone in gran parte già pronta la materia.

VI. Si stabilisce che l’Assemblea dei Soci abbia ad aver luogo il giorno 2 Giugno e se ne forma l’ordine del giorno come segue:

1.° Nomina di S. A. R. il Principe di Napoli a Presidente Onorario della Società.

2.° Presentazione del Bilancio consuntivo 1896.

3.° Relazione sull’andamento della società durante il 1896.

4.° Nomina delle cariche sociali del 1897-98. [p. 265 modifica] VII. I Vice-presidenti Francesco ed Ercole Gnecchi annunciano un Concorso di propria iniziativa con un premio di lire 1500 per il più importante lavoro di Numismatica classica che sarà apparso nella Rivista, durante il triennio 1897-98-99, a cui potranno prender parte i numismatici d’ogni paese che abbiano collaborato alla Rivista nel detto triennio e che non abbiano dichiarato di rinunciarvi.

A norma del programma2, il giurì rimane fin d’ora composto come segue:

Signor Ernesto Babelon, conservatore del Gabinetto Numismatico di Parigi, signor Warwick Wroth F. S. A. Segretario della Società Numismatica di Londra e conservatore aggiunto al Museo Britannico, Dottor Enrico Dressel, conservatore aggiunto del Museo di Berlino, Dottor F. W. Kubitschek di Graz, in rappresentanza del Direttore dell’I. R. Gabinetto di Vienna e Cav. Dottor Solone Ambrosoli, direttore del Regio Gabinetto Numismatico di Brera.

VIII. Il Segretario dà comunicazione dei seguenti doni pervenuti alla Società:

Bordeaux Paul di Neuilly.

Le sue pubblicazioni: Les monnaìes frappées par Francois I.er comme Comte de Provence. Paris, 1896. — Les gros et demigros des gens d’arme de Charles VII à la croix cantonnée. Paris, 1896. — Étude critique du Catalogne des monnaies carolingiennes françaises de la Bibliothèque Nationale de Paris par M.r Prou. Bruxelles, 1897.


Gnecchi Cav. Uff. Francesco.

Monete orientali; 5 in argento e 29 in rame.
Monete varie medioevali e moderne; 30 in argento e 90 in rame.
Monete romane; 180 in bronzo.


Luppi Cav. Prof. Costantino.

Langlumé J. Tableau des monnaies d’or et d’argent des principaux états du monde, avec leur valeur en francs, leur poids, leur tìtre, etc. Paris, in-16 con Tav.


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Osnago Enrico.
N. 71 monete di zecche italiane, delle quali 52 in argento e 19 in rame. Vi si trovano monete rare, e fra le zecche rappresentate citeremo: Como, Messerano, Rodi, Sebenico e Villa di Chiesa.


Seletti Avv. Cav. Emilio.

Iscrizioni Cristiane in Milano anteriori al IX Secolo, edite a cura di V. Forcella e di E. Seletti. Codogno, 1897.


Assemblea Generale dei Soci 2 Giugno 1896.


L’assemblea è convocata per le ore 10. Oltre il Consiglio, sono presenti parecchi Soci di diverse parti d’Italia.

Per prima cosa il Presidente Conte Papadopoli annuncia ai Soci l’accettazione della Presidenza Onoraria della Società da parte di S. A. R. il Principe di Napoli, che viene accolta colla massima soddisfazione da tutti i soci presenti non solo, ma anche da alcuni assenti che con lettere e telegrammi, di cui si dà lettura, uniscono i loro voti.

Si presenta e si firma quindi la pergamena che in ricordo del fausto avvenimento verrà presentata al Principe stesso.

Il vice presidente, Francesco Gnecchi, legge, a nome del Consiglio, la seguente relazione sull’andamento della Società durante il 1896:

Egregi Colleghi,

Dopo qualche anno di vita modesta, ma pur feconda ed attiva, la quale servì a far conoscere e, diremo, a insediare la nostra Società fra le consorelle, il vostro Consiglio nell’occasione dell’Adunanza generale di quest’anno, nel quale si compie il quinquennio dalla fondazione della Società e il decennio da quello della Rivista, prova un singolare compiacimento, essendo in grado, di comunicare due avvenimenti, l’uno compiuto, l’altro in via d’attuazione, i quali non potranno che contribuire ad elevare il prestigio del nostro Sodalizio. Alludiamo all’accettazione della Presidenza Onoraria della nostra Società da parte di S. A. R. il Principe [p. 267 modifica]di Napoli, di cui avete avuto notizie dal verbale dell’ultima seduta del Consiglio, e che oggi venne uificialmente proclamata, e al prossimo trasporto della nostra sede nel Castello Sforzesco di Milano.

L’avere a nostro Presidente Onorario il primo dei nostri Soci, S. A. R. il Principe di Napoli, mentre è per noi altissimo onore e segno della stima che la nostra Società ha saputo acquistarsi nel breve periodo della sua vita, c’impone anche l’obbligo di curarne con tanto maggior impegno il progresso e lo sviluppo, e di tendere sempre più in alto colle nostre aspirazioni nel campo scientifico.

Il cambiamento della nostra sede attuale con quella splendida che il Municipio di Milano gentilmente ne consente nel Castello Sforzesco, mentre ci mette nella felice condizione di una vita di intimità colla Società Storica Lombarda che ci sarà vicina e colla quale avremo anzi comune la sala delle adunanze, ci offre anche uno sgravio finanziario, vantaggio non trascurabile, viste le condizioni economiche della nostra Società, che pur troppo non sono floride.

Possiamo dunque rallegrarci dei due avvenimenti ed accoglierli come felici auguri a bene sperare per l’avvenire.


Soci.


Il numero dei Soci, alla fine del 1896, era di 93, di cui 40 effettivi e 53 corrispondenti. Gli associati alla Rivista erano in numero di 108, con un leggero aumento su quello dell’anno precedente.

Forse l’essere in certo modo avvicinati alla Società Storica Lombarda potrà suggerire qualche combinazione atta a procurarci dei Soci; ma per ora ogni supposizione sarebbe prematura.


Biblioteca.


Alla fine del 1896, mercè le generose donazioni, di cui si tenne nota nei resoconti delle sedute del Consiglio, la nostra Biblioteca raggiungeva il numero di 460 volumi e 510 opuscoli.

A fronte dei vantaggi che ci offre il trasloco nel Castello la nostra Biblioteca soffrirà invece un danno, che è bene segnalare. In questa vecchia sede, la vicinanza della ricca biblioteca numismatica del nostro Segretario Cav. Prof. Luppi era di grande sussidio ai nostri studiosi, perchè lasciata liberalmente a disposizione di tutti. Il trasloco ci priverà di [p. 268 modifica]tale vantaggio; quindi, mentre rendiamo pubbliche grazie al prof. Luppi, pel tempo che la Società ne ha goduto, crediamo opportuno rivolgerci con insistenza speciale ai Soci ed agli amici nostri, onde, con libri o con denaro, vengano in sussidio della Biblioteca Sociale.


Medagliere.


Il Medagliere della Società ebbe quest’anno un incremento superiore a quello della biblioteca.

I pezzi pervenuti in dono al nostro furono, nell’anno decorso, 216 e la Collezione oggi comprende:

Monete: 2 in oro, 361 in argento, 1771 in rame e bronzo, 363 in vetro.

Medaglie e tessere: 5 in argento e 260 in bronzo, rame e piombo. — Totale: N. 2762 pezzi.


Rivista.


L’equilibrio fra i vari rami della numismatica, cui la nostra Rivista è dedicata, ci pare sia stato convenientemente mantenuto durante l’annata 1896. La numismatica classica e la medioevale italiana si divisero equamente il campo, e l’una e l’altra non si limitarono ad osservazioni o studi retrospettivi su materiali già noti, ma portarono in luce nuovi e interessanti documenti, dimostrando come, tanto nel campo della numismatica classica come in quello dell’italiana, le ricerche non siano finite e la fonte non sia inaridita; mentre chi ben cerca, trova sempre qualche cosa di nuovo e qualche angolo inesplorato.

Quest’anno abbiamo potuto finalmente iniziare anche la richiesta ripubblicazione di alcune opere vecchie ormai introvabili, e l’abbiamo inaugurata con quelle di Carlo Kunz, che proseguiremo nell’anno corrente, ogni qual volta le memorie moderne ci consentiranno un po’ di spazio. Le opere del Kunz si pubblicheranno nella loro originalità ed integrità; ma il vostro Consiglio di Redazione ha incaricato una Commissione la quale, alla fine della pubblicazione, aggiungerà un corredo di note atte a dimostrare i progressi della scienza dopo l’epoca in cui le rispettive memorie furono scritte, e a fare, in base a questi, le opportune rettifiche e aggiunte.

Visto che non abbiamo una Rivista speciale dedicata alla Medaglistica e che questa è considerata quindi ancora una dipendenza della numismatica, resta sempre fra i desiderati del Consiglio di Redazione che qualche amatore di Medaglie moderne voglia assumersi la continuazione della [p. 269 modifica]rubrica lasciata già interrotta dal Collega Comandini, proseguendo la pubblicazione delle medaglie italiane contemporanee. Chi vi si volesse sobbarcare, sarebbe benemerito della nostra Rivista.

In ogni modo crediamo poter affermare senza ostentazione che la Rivista si è mantenuta onorevolmente al livello che a poco a poco ha saputo acquistarsi, mercè l’intelligenza e la buona volontà dei nostri collaboratori, ai quali tributiamo pubblicamente i nostri vivi ringraziamenti. Certo non starebbe a noi il far qui le lodi della nostra pubblicazione; ma, colla stessa sincerità colla quale saremmo i primi a dare l’allarme se scorgessimo segni di decadenza, ci sia lecito dire che dall’ interno come dall’estero non abbiamo ricevuto che lodi ed incoraggiamenti.


Concorsi.


Nell’anno 1896 furono chiusi i due concorsi Papadopoli (n. 2) e Gnecchi (n. 3), dell’esito dei quali già avete avuto contezza nei resoconti delle sedute consigliari, I due lavori premiati del Conte Francesco Malaguzzi Valeri e del sig. Giuseppe Castellani ci offriranno materia per l’anno corrente e per buona parte dell’anno venturo.

Nello scorso aprile venne bandito un nuovo concorso (Gnecchi n. 4) per argomenti di numismatica classica, di cui pure conoscete i termini dal resoconto dell’ultima seduta del Consiglio. Possiamo già fin d’ora annunciare che anche questo Concorso raggiungerà bene il suo scopo, perchè già abbiamo diverse promesse di lavori classici tanto dall’Italia quanto dall’estero. Anzi, al testo primitivo del programma, in seguito ad una giusta osservazione d’un collega che fra le lingue vive non avrebbe potuto scrivere che il tedesco o l’inglese, abbiamo fatto una piccola variante, aggiungendo anche il latino alle lingue ammesse pel concorso. Difatti pare che il mondo scientifico, anziché semplificare, sia sulla via di complicare e rendere sempre più difficile l’intelligenza della scienza, adottando l’uso di pressoché tutte le lingue europee, di modo che lo studioso, prima di diventare scienziato, si vede obbligato a diventare poìiglotto e a consumare metà della sua vita nello studio delle lingue. Non sarebbe un progresso, in questo caso, il tornare all’antico?


Bilancio.


Ecco ora il Bilancio Consuntivo della scorsa annata 1896.

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Rimanenze attive al 31 dicembre 1895.


Libretto Cassa di Risparmio L. 601 98
Segretario (in Cassa) w 191 48
Quote da riscuotere » 1006 —
Tesoriere (in Cassa) » 203 50
L. 2002 96


Entrate del 1896.


Quote riscosse da soci ed abbonati . . . L. 2897 75
Altri introiti „ 390
Quote arretrate „ 400
Offerta del Conte Comm. N. Papadopoli . » 500 —
» dei Cav. Uff. F. ed E. Gnecchi. . » 500 —
Interessi sul Libretto di Cassa di Risparmio » 22 33
L. 4740 08


Residui passivi.


Anticipazioni quote soci ed abbonati pel 1897 . . . L. 670 —


Rimanenze passive al 31 dicembre 1895.


Anticipazioni quote di soci ed abbonati 698 —


Spese del 1896.


Stampa ed accessori della Rivista . . . L. 3289 —
Fotoincisioni ed eliotipie » 497 —
Acquisto di uno scaffale . n 105 —
Affitto locali n 375 —
Onorario al Segretario » 300 —
Spese per ufficio, posta, ecc » 104 32
L. 4670 32


Rimanenze attive.


Libretto Cassa di Risparmio L. 827 81
Tesoriere (in Cassa) » 395 —
Segretario (in Cassa) . . . ^ » 401 91
Quote da riscuotere » 420 —
L. 2044 72
L. 7413 04


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Dimostrazione.


Attività in principio di esercizio . . . . L. 2002 96
Passività » 608
L. 1304 96
Attività in fine di esercizio L. 2044 72
Passività»» w n „ 60 —
L- 1374 72

Aumento del patrimonio L. 69 76


Rendite dell’anno L. -jq 08
Spese „ 4670 32
Avanzo al 31 dicembre 1896 L. 69 76


Da questa breve esposizione rileviamo con piacere che anche nel 1896 il nostro Bilancio è in pareggio e si chiude con un piccolo avanzo di L. 69.76, che va ad aumentare il patrimonio sociale. Neil’anno corrente poi, come già si è detto, ci è lecito sperare un nuovo miglioramento nelle condizioni del nostro Bilancio, stante la diminuzione dell’affitto che otterremo col trasporto della nostra sede nel Castello Sforzesco.

Ora ciò che sta in cima alle nostre aspirazioni sarebbe di aumentare l’ancora scarso numero dei nostri Soci; questo ci consentirebbe di arricchire a poco a poco la nostra Biblioteca, la quale è ancora in molte parti deficiente, e renderla pili utile a quegli studiosi che vi ricorrono per le loro indagini.

A raggiungere tale intento, abbiamo bisogno dell’aiuto e dell’appoggio di tutti i nostri Soci e facciamo grande assegnamento sul loro zelo e sulla loro propaganda.

Il Conto Consuntivo 1896 viene approvato ad unanimità.

Si passa alla nomina delle Cariche Sociali. Scadono dall’ufficio per anzianità i Sigg. Cav. Giuseppe Gavazzi e Ing. Emilio Motta. Ambedue sono rieletti. In seguito a che il Consiglio direttivo, confermando le cariche del Presidente e dei Vicepresidenti, rimane così composto:

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Presidente Onorario.


S. A. R. Il Principe di Napoli.


Presidente.


Conte Comm. Nicolò Papadopoli Senatore del Regno.


Vice-Presidenti.


Cav. Uff. Francesco Gnecchi.

Cav. Uff. Ercole Gnecchi.


Consiglieri:


Ambrosoli Cav. Dott. Solone.
Gavazzi Cav. Giuseppe.
Motta Ing. Emilio.
Ruggero Cav. Col. Giuseppe.
Sambon Dott. Arturo.
Visconti March. Carlo Ermes.

La seduta è levata alle ore 17.








Finito di stampare il 20 giugno 1897.


Scotti Reno, Gerente responsabile.



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ATTI

della


SOCIETÀ NUMISMATICA ITALIANA





Seduta del Consiglio 9 Novembre 1897.

(Estratto dei Verbali).


La seduta è tenuta per la prima volta nella nuova sede del Castello ed è aperta alle ore 9 ½.

I. Il Vice-Presidente Francesco Gnecchi prende la parola in questi termini:

“Dopo la cerimonia inaugurale di questa sede, che riuscì oltremodo solenne e che qui non ripeterò a voi che tutti ne foste testimonii e parte3, ma per la quale ci resta un debito di gratitudine verso il nostro Augusto Presidente Onorario, ho l’onore e il piacere di aprire la serie delle nostre sedute nel nuovo locale coll’annuncio di due fatti che renderanno memorabile per noi questa prima riunione. — Per prima cosa vi annuncio che S. A. R. la Principessa di Napoli ha graziosamente accettato di far parte della nostra Società, e il suo Augusto nome figurerà d’ora innanzi a capolista nell’elenco dei nostri Soci, occupando il posto che già era devoluto al Principe prima che fosse nostro Presidente Onorario. E tengo a dichiarare come tale nomina, tanto onorifica per la nostra società, non sia stata motivata dalla eccelsa posizione sociale della nuova iscritta, ma bensì dalle sue benemerenze numismatiche. Mentre si passeggiava per le sale del Castello, il giorno dell’inaugurazione, il Principe mi narrava come la Principessa sia la fida e intelligente compagna de’ suoi studii [p. 542 modifica]sulle monete italiane e come stia anche formando una propria collezione di monete degli Slavi. Io osai allora chiedere a S. A. R. il permesso di iscriverla fra i nostri Soci, e la dimanda venne accolta colla massima cordialità.„

Un vivo applauso dei convenuti accoglie queste parole e viene incaricata la Presidenza di un voto di ringraziamento e di devozione a S. A. R. la Principessa di Napoli.

Continuando il discorso relativamente ai colloqui avuti col Principe, il Vice-Presidente viene al secondo fatto, del quale oggi si mette per così dire simbolicamente la prima pietra, annunciando cioè la decisione del Principe di accingersi all’opera colossale di un Corpus Numorum italicorum4. Nè occorre accennare con quale ammirazione e favore venne accolta da tutti i convenuti la lieta novella, e con quanta riconoscenza l’offerta del principe di devolverne l’introito a favore della Società.

II. Si propone e si approva ad unanimità il passaggio del Cav. V. Padoa di Firenze dalla categoria di Socio corrispondente a quella di Socio effettivo. Viene nominato Socio corrispondente il Sig. Francesco Nuvolari di Castel d’Ario.

III. Si passa alla composizione del IV fascicolo, già in corso di stampa.

IV. Vengono prese alcune disposizioni d’ordine interno e si stabilisce una tessera d’ingresso pei Soci nella nuova sede.

Prima di levare la seduta, rammentandosi che dopo domani ricorre il genetliaco di S. A. R., il Consiglio incarica la Presidenza di mandare i più cordiali e rispettosi auguri all’Augusto Presidente Onorario.

La seduta è levata alle ore 11 ¼.


Seduta del Consiglio 25 Novembre 1897.

(Estratto dai Verbali).


La seduta è aperta alle ore 9 nel locale del Castello.

I. Il Vice-Presidente, Cav. Francesco Gnecchi, apre la seduta consegnando i ritratti di S. A. R. il Principe di Napoli [p. 543 modifica]e di S. A. R. la Principessa di Napoli, graziosamente offerti alla Società dai Principi stessi, colle loro firme.

I Consiglieri votano un ringraziamento incaricandone la Presidenza, e i ritratti vengono collocati nel posto d’onore.

II. Il Cav. Prof. Luppi, in seguito ad accordi presi fra la Presidenza della Società e il Presidente Onorario, dovendo recarsi a Napoli onde coadiuvare S. A. R. nella compilazione delle schede pel Corpus numorum, rassegna le proprie dimissioni da Segretario della Società.

Il Consiglio, riconoscendo nel Prof. Luppi tutte le necessarie attitudini pel lavoro che andrà ad assumere, allo scopo di favorire l’importantissima opera del Principe, si priva (per quanto con rammarico) del suo Segretario e ne accetta le dimissioni, ringraziandolo dei servigi resi alla Società dalla sua fondazione fino ad oggi.

III. Vengono nominati a voti unanimi e onorariamente il Cav. Giuseppe Gavazzi a Segretario e il Cav. Dott. Solone Ambrosoli a Bibliotecario della Società. — A Segretario effettivo viene nominato il Signor A. M. Cornelio.

IV. Si dà comunicazione dei seguenti doni pervenuti alla Società:


Bordeaux Paul di Neuilly.

La sua pubblicazione: L’Adjonction au domaine royal de la Chatellerie de Dun. Parigi, 1897.


Capobianchi Cav. Prof. Vincenzo.

La sua pubblicazione: Appunti per servire all’ordinamento delle monete coniate dal Senato di Roma. Roma, 1896.


La Mantia Comm. Vito di Palermo.

La sua pubblicazione: I Privilegi di Messina (1129-1816). Note storiche con documenti inediti. Palermo, 1897.


Lambros Paolo di Atene.

On a Coin of Hierapytna in Crete, hitherto wrongly attributed. Londra, 1897.


Luppi Cav. Prof. Costantino.

Revue de la numismatique belge. 4 Serie completa. Dall’anno 1863 all’anno 1868, e il primo volume della 5a Serie, cioè dell’anno 1869. (Sette annate). — Cohen Henri, Description des médailles

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romaines composant la Collection de M. I. Gréau. Paris, i86q; voi. in-8 con 7 tav. — S. Quintino Giulio, Notizia ed osservazioni sopra alcune monete battute in Pavia da Ardoino marchese d’Ivrea e re d’Italia e dall’avo di lui il re Berengario II. Con aggiunto: Della parte dovuta agli italiani nello studio delle monete battute nel corso dei secoli XIII e XIV, ecc. Torino, 1842; in-4 con una tav. — S. Quintino Giulio, Descrizione delle medaglie imperiali alessandrine inedite del R. Museo egiziano di Torino. In-4 con una tavola. — Sanclemente, De Trallensi-Tulliano tetradrachmo Musei Theupoli. Milano, 1806; in-4 fig- — Gazzoletti Ant., Della zecca di Trento. Trento, 1858; in-8 con 2 tav. — Biondelli Bern., Bellinzona e le sue monete edite ed inedite. Milano, 1879; in-8 fig. — Stancovich Can. Pietro, Deposito di monete ungheresi, carraresi, e veneziane scoperto nell’Istria. Barbana, 1831; in-8 con una tav. — Bianconi Gerolamo, Catalogus numorum veterum urbium, populorum, et regum qui apud. CI. V. Max. Angelellium patriclum bononiensem adservantur, adjectis nonnullis illustrationibus. Bologna, 1827; in-8 con 2 tav. — Massagli Dom., Monnaies de Lucques pendant la domination des Francs aux Vili et IX siècles. Paris, 1861; in-8 con tav. — Massagli Dom., Monnaies frappées a Lucques sous les empereurs de Germanie et les rois d’Italie dans les X, XI, et XII siècles. Paris, 1863; in-8 con una tav. — Massagli Dom., Monnaies de Lucques, de la réforme monetaire de Frédéric II, et des types adoptés à Lucques pendant le XIII siede. Paris, 1864; in-8. — Santarelli Ant., Notizia di un ripostiglio di denari consolari trovato a Pieve-Quinta nel Forlivese. Forlì, 1879; in-8. — Riccio Gennaro, Le monete attribuite alla zecca dell’antica città di Lucerla. Napoli, 1846; in-4 con 3 tav. — Riccio Gennaro, Secondo supplemento al catalogo delle antiche monete consolari e di famiglie romane. — Porro Giulio, Moneta battuta in Viterbo da Cesare Vico. Asti, 1840; in-8 con 1 tav. — Sestini Dom., Lettere e dissertazioni numismatiche. In-4 fig. — Salinas Antonino, Il Museo nazionale di Palermo e il suo avvenire. Palermo, 1873; in-8. — Maggiora-Vergano, Una moneta inedita di Acqui. Asti, 1877; in-8 con una tav. — Tini Tommaso, Storia della moneta. Foligno, 15; con 5 tav. — Carli-Rubbi Gianrinaldo, Delle monete e dell’istituzione delle zecche d’Italia. Mantova, 1754; voi. 4 in-8 con 9 tav. — Fraccia Gio., Antiche monete siciliane pubblicate pel primo dal Cav. Gio. Fraccia. Roma, 1889; in-8 con 1 tav. — Fraccia Gio., Antiche monete siciliane inedite o per qualsiasi particolarità nuove del Real Museo di Palermo. [p. 545 modifica]Palermo, 1865; in-4. — Bertolotti Gius., Illustrazione di un denaro d’argento inedito di Rodolfo di Borgogna re d’Italia coniato in Milano circa il 922-925. Milano, in-8 con 1 tav. — Adriani G. B., Delle monete maomettane del Dottore Krehl. Torino, 1857; in-8. — Gozzadini, Solenne inaugurazione del Museo civico di Bologna. Bologna, 1881; in-8. — Repossi Luigi, Milano e la sua zecca. Torino, 1877; in-8. - Schiarimenti sopra alcune monete venete. Venezia, 1848; in-8. — Morbio Carlo, Monografia storica delle zecche italiane. Asti, 1868; in-8. — Morbio Carlo, Delle monete battute da Carlo Magno in Italia. Asti, 1866; in-8 con 1 tav. — Castiglioni Ottavio, Mémoire géographique et numismatique sur la partie orientale de la Barbarie appelée Afrikia par les arabes. Milano, 1826; in-8. — Millin L., Lettre sur les monnoies qu’on attribue à la Reine Brunehaut et sur quelques pièces de Théodebert. In-8 fig. — Oratino Gio., Delle genealogie del Duca d’Amalfi Marino figlio di Luciano, nipote di Purcaro e de’ Duchi Sergio e Mansone. Pisa, 1860; in-4 fig. — Morrona Alessandro, Pisa illustrata nelle arti del disegno. Livorno, 1812; vol. 3 in-8 picc. con molte tav. di monumenti ed anche di monete. — Patin Carlo, Introductio ad historiam numismatum. Amsterdam, 1683; in-16 fig. — Spanhemio, Iuliani imp. Caesares. Gota, 1736; in-16 con 4 tav. di monete. — Orlandini G., Catalogo di una serie di monete dei dogi veneti, con illustrazioni storico-monetografiche, ecc. Portogruaro, 1855: in-16. — Monaldini Ant., Istituzione antiquaria numismatica. Roma, 1772; in-8 con 3 tav. — Romé De L’Isle, Metrologie ou table pour servir à l’intelligence des poids et mesures des anciens et principalement à déterminer la valeur des monnaies grecques et romaines. Paris, 1789; in-4. Engelmann, Münz-Cabinet. Saxe. Mulhouse, 1835; con 10 tav. — Tavole stampate a Stutgard nel Würtemberg rappresentanti le svanziche che col 15 novembre 1858 vennero messe fuori di corso nella Germania. Con 16 tav. — Nissardi Filippo, Intorno ai ripostigli di bronzi di Abini e di Ferraxi Nioi in Sardegna, ecc. Cagliari, 1884; opuscoli in-8. — Baart De la Faille, Cabinet numismatique. Groningue, 1869; in-8 fig. — Della Cella Paolo, Viaggio di Tripoli di Barberia alle frontiere dell’Egitto, fatto nel 1817. Genova, 1819; in-8 con tav. e una di monete. — Caronni, Ragguaglio di alcuni monumenti di antichità e d’arti raccolti negli ultimi viaggi da un dilettante, ecc. Milano, 1806; in-8 con molte tav. la più parte di monete. — Leonardi Michel’Angelo, Lettere scritte al nobile ed ingenuo cavaliere il Sig. Giuseppe Avogadro. Novara; in-8 con 1 tav. [p. 546 modifica]
sulla moneta piacentina. — Ayrmanno Crist. Fed., Dissertatio de nummis Ateulae regi Attilae male attributis. Gissa, 1738; in-8. — Aliés F., Traité comparatif des monnaies, poids et mesures, ecc. Marseille, 1832; in-8, — Tableau de valeur des monnaies des principaux états du monde. Paris, 1817; in-8 con 16 tav. — Patente sovrana del 1 novembre 1823 portante il nuovo sistema di monetazione nel regno Lombardo-Veneto. Milano; in-8 con tav. — Bergmann Joseph, Medaiilen auf berühmte und ansgezeichnete Münner des Kaiserthums Oesterreich vom XVI bis zum XIX Jahrhunderte. Wien, 1840; in-4 vol. 2 (mancante di 2 dispense) con moltissime tav. di medaglie. — Rossi Guglielmo, L’adorazione del sole desunta da una moneta di Costantino il Grande. Milano, 1880; in-8. — Ecluse (Charles de L’), Monnaies de tous les pays de monde. Paris, 1887; in-8 fig. — Pizzi Francesco, Numismata collecta. In occasione delle nozze di Fortunato Turina con Donna Carolina Cavalcabò dei marchesi di Viadana. Cremona, 1877; in-4. — Paciaudi Paolo Maria, Medaglie rappresentanti i più gloriosi avvenimenti del magistero di S. A. E. Fra D. Emmanuele Pinto. (Molto raro) con 22 tav. incise. — Muoni Damiano, Famiglia Labus. Milano, 1875; in-fol. con ritratto. — Collezione di tavole monetarie di tutte le monete nobili coniate nelle principali zecche dell’Europa, dell’Asia e della Barbarla, con il loro titolo, peso e valore, ecc. Venezia, 1796; un centinaio di tav. incise. — Bizot, Histoire métallique de la Republique de Hollande. Paris, 1687; in-fol. con moltissime tav. — Neumann Ioseph, Beschreibung der bekannsteten Kupfermünzen. Prag, 1856; in-8. Gli 8 fascicoli componenti il primo volume, colla descrizione di tutte le monete degli stati europei, con molte tav. incise. — Mantovani G., Museo Opitergino. Bergamo, 1874; in-8 fig. — Cartier E., Tables generales et raisonnées par ordre de matières des XX volumes de la Ire Serie de la Revue numismatique. Paris, 1856; un voi. in-8. — Scotti Ang., Illustrazione di un vaso italo-greco del museo di Monsignor Arcivescovo di Taranto. Napoli, 1811; in-4 con tav. anche di monete. — Del Monte Saverio, Le monete della Repubblica romana. Genova, 1869; in-8. — Betti Salvatore, Intorno la moneta gallica di Tatino. Dissertazione. Roma, in-4.


Padoa Cav. Vittorio di Firenze.

Monete e Medaglie relative al risorgimento Italiano. N. 12 in argento, 20 in bronzo, 4 in piombo o stagno.


Puschi Cav. Prof. Alberto di Trieste.

Atti del Museo Civico di Antichità in Trieste. N. 2. Trieste, 1897.


[p. 547 modifica]Witte (De) Alphonse di Bruxelles.

La sua pubblicazione : Notes sur les monnaies des Ètats-Belgiques-unis. Bruxelles, 1897.


VI. Il Consiglio, considerando l'importanza dei doni del Cav. Vittorio Padoa, in monete e medaglie e del Professore Cav. Luppi in libri (v. lista d'oggi e liste precedenti) proclama il Sig. Cav. Vittorio Padoa e il Prof. Cav. Costantino Luppi Benemeriti della Società.

VII. Vengono presentate le Tessere di riconoscimento da distribuirsi ai Soci per l'accesso alla sede sociale, le quali furono gratuitamente eseguite e gentilmente offerte dalla Ditta M. Bassani e C.

VIII. Dopo varie discussioni d'ordine interno, relative all'arredamento e all'ammobigliamento della sala, la seduta è levata alle ore 11.







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COLLABORATORI DELLA RIVISTA


NELL'ANNO 1897




Memorie e Dissertazioni.


Agostini Agostino
Ambrosoli Solone
Babelon Ernesto
Ciani Giorgio
Frati Luigi
Cabrici Ettore
Gnecchi Ercole
Gnecchi Francesco
† Kunz Carlo
Malaguzzi Valeri Francesco
Papadopoli Nicolò
Ricci Serafino
Rizzoli Luigi junior
Ruggero Ciuseppe
Vitalini Ortensio


Cronaca.


Ambrosoli Solone
Gnecchi Francesco
Motta Emilio




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ELENCO DEI MEMBRI

della

SOCIETÀ NUMISMATICA ITALIANA

e degli

ASSOCIATI ALLA RIVISTA

per l’anno 1897




SOCI EFFETTIVI5.


1. *S. A. R. Il Principe di Napoli.
2. S. A. R. La Principessa di Napoli.
3. *Ambrosoli Dott. Cav. Solone — Milano.
4. *Arcari Dott. Cav. Francesco — Cremona.
5. Averara Avv, Manifesto — Lodi.
6.*† Ballarati Magg. Cav. Amedeo — Sacconago.
7. Bellicorti (De) Ing. I. — S. Stefano d’Egitto.
8. *Bertoldi Cav. Antonio — Venezia.
9. ’Castellani Rag. Giuseppe — Santarcangelo (Romagna).
10. *Ciani Dott. Giorgio — Trento.
11. Dattari Giovanni — Cairo (Egitto).
12. Dessi Vincenzo — Sassari.
13. *Fasella Comm. Carlo — Milano.
14. ’Fiorasi Cap. Gaetano — Piacenza.
15. ’Gavazzi Cav. Giuseppe — Milano.
16. *Gnecchi Cav. uff. Ercole — Milano.
17. *Gnecchi Cav. uff. Francesco — Milano.
18. Kirsch Dott. Jacopo — Monaco.
19. *Johnson Cav. Federico — Milano.
20. Lazara (De) Conte Antonio — Padova.
21. *Marazzani Visconti Terzi Conte Lodovico — Piacenza.
22. Marietti Dott. Antonio — Milano.

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23. Marietti Dott. Comm. Giovanni — Parma.
24. Mattoi Edoardo — Milano.
25. *Miari Conte Fulcio Luigi — Venezia.
26. *Milani Prof. Cav. Luigi Adriano — Firenze.
27. *Motta Ing. Emilio — Milano.
28. Nervegna Giuseppe — Brindisi.
29. Padoa Cav. Vittorio — Firenze.
30. *Papadopoli Conte Comm. Nicolò — Venezia.
31. Ponti Cesare — Milano.
32. Puschi Prof. Cav. Alberto — Trieste.
33. *Ratti Dott. Luigi — Milano.
34. Rizzoli Luigi — Padova.
35. Ruggero Cav. Col. Giuseppe - Firenze.
36. *Salinas Comm. Prof. Antonino — Palermo.
37. Savini Paolo — Milano.
38. Seletti Avv. Cav. Emilio — Milano.
39. *Sessa Rodolfo — Milano.
40. *Sormani Andreani Conte Lorenzo — Milano.
41. *Tatti Ing. Paolo — Milano.
42. Traversa Francesco — Bra.
43. Visconti Ermes March. Carlo — Milano.


SOCI CORRISPONDENTI.


1. Adriani Prof. Comm. G. B. — Cherasco.
2. Annoni Antonio — Milano.
3. Bajocchi F. — Massaua.
4. Balli Emilio — Locarno.
5. Bartolo (Di) Prof. Francesco — Catania.
6. Cahn E. Adolfo — Francoforte sul Meno.
7. Canessa Cesare — Napoli.
, 8. Caucich Guido — Firenze.
9. Cavalli Gustavo — Sköfde (Svezia).
10. Clerici Ing. Carlo — Milano.
11. Crespellani Cav. Avv. Arsenio — Modena.
12. Cumont Georges — Bruxelles.
13. De' Ciccio Mario — Palermo.
14. Dell'Acqua Dott. Girolamo — Pavia.
15. Di Palma Prof. Francesco — Sant'Elia a Pianisi.

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16. Foa Alessandro — Torino.
17. Cardini Prof. Caldino — Ferrara.
18. Ceigy Dott. Alfredo — Basilea.
19. Hess Adolfo — Francoforte s. M.
20. Lamberti Policarpo — Savona.
21. Lambros C. Paolo — Atene.
22. Lanzoni Ciuseppe — Mantova.
23. Leone Cav. Camillo — Vercelli.
24. *|-Mantegazza Avv. Cav. Carlo — Voghera.
25. Mantovani Dott. Ciuseppe — Napoli.
26. Mariani Prof. Cav. Mariano — Pavia.
27. Morchio Cav. Ciuseppe — Venezia.
28. *Morsolin abate Prof. Bernardo — Vicenza.
29. Nuvolari Francesco — Castel d'Ario.
30. Oettinger Prof. S. — Nuova York.
31. Osio Magg. Cen. Comm. Egidio — Udine.
32. Paulucci Panciatichi Marchesa M.° — Firenze.
33. Perini Quintilio — Rovereto.
34. Pischedda Avv. Elìsio — Oristano.
35. Righi Ing. Cirillo — Bologna.
36. Rocca Ciacomo — Taranto.
37. *Romussi Dott. Carlo — Milano.
38. *Santoni Can. Prof. Milziade — Camerino.
39. Savo Doimo — Spalato.
40. Schott Ettore — Trieste.
41. Serrure Raymond — Parigi.
42. Società Svizzera di Numismatica — Ginevra.
43. Spigardi Arturo — Firenze.
44. Spink Samuele — Londra.
45.*†Stefani Comm. Federico — Venezia.
46. Stroehlin Paolo — Ginevra.
47. Valton Prospero — Parigi.
48. Varelli Giovanni — Napoli.
49. Vigano Gaetano — Desio.
50. Vitalini Cav. Ortensio — Roma.
51. Witte (De) Cav. Alfonso — Bruxelles.
52. Zitelli Pietro — Scio.

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BENEMERITI DELLA SOCIETÀ.


S. A. R. Il Principe di Napoli.
Ambrosoli Dott. Cav. Solone.
Cuttica de Cassine Marchesa Maura.
Dattari Giovanni.
Gnecchi Cav. uff. Ercole.
Gnecchi Cav. uff. Francesco.
† Gnecchi Comm. Ing, Giuseppe.
Johnson Cav. Federico.
Luppi Prof. Cav. Costantino.
Osnago Enrico.
Padoa Cav. Vittorio.
Papadopoli Conte Comm. Nicolò.




ASSOCIATI ALLA RIVISTA.


American Journal of Archeology — Nuova York.

American Journal of Numismatics. — Boston.

Annales de la Société d'Archeologie. — Bruxelles.

Annuaire de Numismatique. — Parigi.

Archivio della Società romana di storia patria. — Roma.

Archivio storico italiano. — Firenze.

Archivio storico Lombardo. — Milano.

Archivio storico Napoletano. — Napoli.

Archivio Veneto. — Venezia.

Bagatti Valsecchi nob. cav. Fausto. — Milano.

Bahrfeldt Max. — Breslavia.

Bari. — Maseo Provinciale.

Bartoli Avveduti avv, Giulio. — Roma.

Bartolini cav. Luigi — Trevi.

Beltrami architetto comm. Luca. — Milano.

Bignami cav. Giulio. — Roma.

Bocca Fratelli. — Torino (copie 2).

Bollettino di Archeologia e Storia. — Spalato.

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 Bologna. — Biblioteca Municipale.
Bosso Dott, Giuseppe. — Crescentino.
Briganti cav. Bellino. — Ostino.
Brockhaus F. A. — Lipsia (copie 2).
Cagliari. — Regio Museo di Antichità.
Camozzi Verteva conte comm. G. B. — Bergamo.
Camuccini barone G. A. — Roma.
Capobianchi cav. prof. Vincenzo. — Roma.
Carpinoni Michele. — Brescia.
Casanova Francesco. — Torino.
Ceppaglia cap. cav. Federico. — Perugia.
Cerrato Giacinto. — Torino.
Cini avv. Tito. — Montevarchi.
Clausen Carlo. — Torino (copie 8).
Como. — Biblioteca Comunale.
      "      — Museo Civico.
Da Celleno P. Gius. Giacinto. — Damanhur (Egitto).
Dutilh G. D. J. — Cairo.
Engel Dott. Arturo. — Parigi.
 Firenze. — Biblioteca Marucelliana.
Fermenti Giuseppe. — Milano.
Furchheim Federico. — Napoli.
Gaggino S. e C. — Singapore.
Garovaglio cav. dott. Alfonso. — Milano.
Genova. — Biblioteca Civica.
Hamburger L. e L. — Francoforte sul Meno.
Hierseman Cari. — Lipsia (copie 3).
Hoepli comm. Ulrico. — Milano.
Knight Carlo. — Napoli.
Loescher Ermanno. — Roma.
Lussemburgo. — Istituto Gran Ducale.
Mantova. — Biblioteca Comunale.
Marignoli marchese comm. Filippo. — Roma.
Marsiglia. — Biblioteca Civica.
 Milano. — Municipio.
      "        — R. Gabinetto Numismatico di Brera.
      "        — Biblioteca Ambrosiana.
      "        — Circolo Alessandro Manzoni.
Modena. R. Biblioteca Estense,
 Napoli. — R. Musei di Antichità.
Numismatic Chronicle. — Londra.
Numismatische Zeitschrift. — Vienna.
Nutt Davide. — Londra (copie 2).

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Osnago Enrico. — Milano.
Parazzoli Antonio. — Cairo.
Parma. — R. Museo di Antichità.
Pavia. — Biblioteca Civica Bonetta.
Peelman Giulio e C. — Parigi.
Pesaro. — Biblioteca Oliveriana.
Piacenza. — Biblioteca Passerini-Landi.
Reggio Calabria — Museo Civico.
Revue francaise de Numismatique. — Parigi.
Rivani Giuseppe. — Ferrara.
Rizzini dott, cav. Prospero. — Brescia.
 Roma. — R. Accademia dei Lincei.
      "       — Direzione della R. Zecca.
      "       — Biblioteca della Camera dei Deputati.
Sangiorgi G. — Roma.
Scarpa dott. Ettore. — Treviso.
Schoor (van) Carlo. — Bruxelles.
Sertnian E. J, — Londra.
Smithsonian Institution. — Washington.
Società Neerlandese di Numismatica. — AmsterJain.
Société R. de Numismatique. — Bruxelles.
Stettiner cav. Pietro. — Roma.
Tolstoy conte Giovanni. — Pietroburgo.
Torino. — R. Biblioteca Nazionale.
      "       — R. Museo di Antichità.
Torrequadra conte Rogadeo. — Bitonto.
Trento. — Biblioteca Comunale.
Trübner K. J. — Strasburgo.
Varese. — Museo Patrio.
Van Trigt G. A. — Bruxelles.
Varisco sac. Achille. — Monza.
Venezia. — Ateneo Veneto.
       "        — R. Biblioteca Marciana.
       "        — Museo Civico.
       "        — Ufficio regionale per la conservazione dei monumenti.
Verona. — Biblioteca Comunale.
Vienna. — Gabinetto Num. di Antichità della Casa Imperiale.
Virzì Ignazio. — Palermo.
Volterra. — Museo e Biblioteca Guarnacci.
Zeitschrift für Numismatik. — Berlino.





Note

  1. Vedi Riv. It. di Numismatica, anno VIII, 1895, fasc. II, pag. 269-70.
  2. Inserito fra le notizie in questo medesimo fascicolo (Vedi pag.259).
  3. Vedi in questo stesso fascicolo Varietà pag. 531.
  4. Vedi in questo stesso fascicolo Varietà pag. 536.
  5. I nomi segnati con asterisco sono quelli dei Soci Fondatori.