Saul/Atto quinto/Scena III

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Atto quinto

SCENA III

../Scena II ../Scena IV IncludiIntestazione 2 dicembre 2016 100% Teatro

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SAUL, MICOL


SAUL

Ombra adirata, e tremenda, deh! cessa:
lasciami, deh!... Vedi: a’ tuoi piè mi prostro....

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Ahi! dove fuggo?... — ove mi ascondo? O fera
Ombra terribil, placati.... Ma è sorda
5 Ai miei preghi; e m’incalza?... Apriti, o terra,
Vivo m’inghiotti.... Ah! pur che il truce sguardo
Non mi saetti della orribil ombra....

MICOL

Da chi fuggir? niun ti persegue. O padre,
Me tu non vedi? me più non conosci?

SAUL

10 O sommo, o santo sacerdote, or vuoi
Ch’io qui mi arresti? o Samuél, già vero
Padre mio, tu l’imponi? ecco, mi atterro
Al tuo sovran comando. A questo capo
Già di tua man tu la corona hai cinta;
15 Tu il fregiasti; ogni fregio or tu gli spoglia;
Calcalo or tu. Ma,... la infuocata spada
D’Iddio tremenda, che già già mi veggo
Pender sul ciglio,... o tu che il puoi, la svolgi
Non da me, no, ma da’ miei figli. I figli,
20 Del mio fallir sono innocenti....

MICOL

Oh stato,
Cui non fu il pari mai! — Dal ver disgiunto,
Padre, è il tuo sguardo: a me ti volgi....

SAUL

Oh gioja!...
Pace hai sul volto? Oh fero veglio, alquanto

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Miei preghi accetti? Io da’ tuoi piè non sorgo,
25 Se tu i miei figli alla crudel vendetta
Pria non togli. — Che parli?... Oh voce! „T’era
„David pur figlio; e il perseguisti, e morto
„Pur lo volevi.„ Oh! che mi apponi?... Arresta....
Sospendi or, deh!... Davidde ov’è? si cerchi:
30 Ei rieda; a posta sua mi uccida, ei regni:
Sol che a’ miei figli usi pietade, e regni.... —
Ma, inesorabil stai? Di sangue hai l’occhio;
Foco il brando e la man; dalle ampie nari
Torbida fiamma spiri, e in me l’avventi....
35 Già tocco m’ha; già m’arde: ahi! dove fuggo?...
Per questa parte io scamperò.

MICOL

Nè fia,
Ch’io rattener ti possa, nè ritrarti
Al vero? Ah! m’odi: or sei....

SAUL

Ma no; che il passo
Di là mi serra un gran fiume di sangue.
40 Oh vista atroce! sovra ambe le rive,
Di recenti cadaveri gran fasci
Ammonticati stanno: ah! tutto è morte
Colà: qui dunque io fuggirò.... Che veggo?
Chi sete or voi? — „D'Achimeléch siam figli.
45 „Achimeléch son io. Muori, Saulle,
„Muori.„ — Quai grida? Ah! lo ravviso: ei gronda

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Di fresco sangue, e il mio sangue ei si beve.
Ma chi da tergo, oh! chi pel crin mi afferra?
Tu, Samuél? — Che disse? che in brev’ora
50 Seco tutti saremo? Io solo, io solo
Teco sarò; ma i figli.... — Ove son io? —
Tutte spariro ad un istante l’ombre.
Che dissi? Ove son io? Che fo? Chi sei?
Qual fragor odo? Ah! di battaglia parmi:
55 Pur non aggiorna ancor: sì, di battaglia
Fragore egli è. L’elmo, lo scudo, l’asta,
Tosto or via, mi si rechi: or tosto l’arme,
L’arme del re. Morir vogl’io, ma in campo.

MICOL

Padre, che fai? Ti acqueta.... Alla tua figlia....

SAUL

60 L’armi vogl’io; che figlia? Or, mi obbedisci.
L’asta, l’elmo, lo scudo; ecco i miei figli.

MICOL

Io non ti lascio, ah! no....

SAUL

Squillan più forte
Le trombe? Ivi si vada: a me il mio brando
Basta solo. — Tu, scostati, mi lascia;
65 Obbedisci. Là corro: ivi si alberga
Morte, ch'io cerco.