Una bestiuola ho vista molto fèra

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Rustico Filippi

Aldo Francesco Massera XIII secolo Indice:AA. VV. – Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, Vol. I, 1920 – BEIC 1928288.djvu sonetti Una bestiuola ho vista molto fèra Intestazione 23 luglio 2020 25% Da definire

D'una diversa cosa, ch'è apparita Quando Dio messer Messerin fece (Laterza, 1920)
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XIII

Ritrae un Pirgopolinice fiorentino del Dugenlo.

Una bestiuola ho vista molto fèra,
armata forte d’una nuova guerra:
a cui risiede si la cervelliera,
4che del legnaggio par di. Salinguerra.
Se ’nsin Io mento avesse la gorgiera,
conquisterebbe il mar, non che la terra;
e chi paventa e dótta sua visèra,
8al mio parer, non è folle néd erra.
Laida la céra e periglioso ha ’l piglio,
e burfa spesso a guisa di leone;
11torrebbe ’l tinto a cui desse di piglio.
E gli occhi ardenti ha via piú, che leone:
de’ suoi nemici assai mi maraviglio,
14sed e’ non muoion sol di pensasgione.