I tre libri di Pomponio Mela del sito, forma, e misura del mondo - Versione diplomatica/Il secondo libro di Pomponio Mela

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Pomponio Mela - I tre libri di Pomponio Mela del sito, forma, e misura del mondo. Tradotto per messer Thomaso Porcacchi - Versione diplomatica (I secolo)
Traduzione dal latino di Tommaso Porcacchi (1557)

Il secondo libro di Pomponio Mela

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I L S E C O N D O L I B R O

D I P O M P O N I O M E L A

D E L S I T O D E L M O N D O.

L S I T O, è il fine dell’Aſia, che uolta nel mar noſtro, & nel Tanai, è quello c'habbiamo detto; laquale è poſta da man ritta uerſo l'Europa a coloro, che ſu per quel medeſimo fiume ritornano nella palude Meotide; ma a coloro è da man manca; i quali nauicano all'ingiù; & è molto uicina a' monti Rifei. Qua certamente ſi raccolgono le neui, che del continuo cagiono: lequali coprono di tal maniera le ſtrade; che qualunque camini per quelle, u'abbaglia la uiſta. Il paeſe poſcia, che ſegue, e ricchißimo; ma non ſi può habitare, percioche i Grifoni animali crudeli, & rapaci marauiglioſamente amano, & marauiglioſamente guardano l'oro totalmente cauato di ſotto terra; & ſono molto noioſi a coloro, che uogliono toccarlo. Gli Scithi ſono i primi huomini, che ui ſiano, & gli

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Arimaſpi, i quali per quanto ſi dice, fra gli Scithi non hanno che un'occhio ſolo. Da queſti fino a Meotide ſono gli Eſſedoni: & la ſuolta, che fa queſta, e diuiſa dal fiume Huge. Gli Agathirſi, e i Sauromati ſtanno intorno intorno: & perche uſano in uece di caſe i carri, ſono domandati Hamaſſobiti. Quella parte dipoi, che per fianco ſi diſtende uerſo il Boſforo, è rinchiuſa dentro al mare; & a Meotide, ma quella, ch'entra nella palude, è poſſeduta da' Satharchi; quella che uà nel Boſforo Cimmerio ha queſte Caſtella, Mirmetio, Panticapeo, Theodoſia, & Hermiſio. Quella, che ua nel mare Euſino, è habitata da' Taurici. Sopra queſti è un golfo; doue ſono molti porti: & percio è chiamato buon porto. È rinchiuſo dentro a due promontori; l'uno de' quali è nominato Criumetopo, poſto all'incontro del promontorio Carambico, ilquale è, come habbiamo detto, nell'Aſia: l'altro Parthenio. Vicino a queſto è Cherroneſo un'altro Caſtello edificato (ſe però ell'è coſa credibile) da Diana: & è molto nobile per quella grotta, che ui ha; doue habitano le Ninfe, a cui ella è conſecrata. Entra poſcia il mare ſotto la riua; & come che il lito ſempre ſia riſtremato; tutta uia in quello ſpacio di cinque miglia, ch'è fra'l mare, & la Meotide; ilquale è poſſeduto da' Satarchi. & da' Taurici; è formato un Poleſine. Quel che è poſto fra'l golfo, & la palude. ſi chiama Tafre. Il golfo ſi dice Carcinite, & la Città, che ui è, Carcine, la quale è bagnata da due fiumi Gerro, & Hipaciri; che sboccano da un luogo medeſimo, ma naſcono altronde, & da diuerſi fonti. [p. 47 modifica] [p. 48 modifica] [p. 49 modifica] [p. 50 modifica] [p. 51 modifica] [p. 52 modifica] [p. 53 modifica] [p. 54 modifica] [p. 55 modifica] [p. 56 modifica] [p. 57 modifica] [p. 58 modifica] [p. 59 modifica] [p. 60 modifica] [p. 61 modifica] [p. 62 modifica] [p. 63 modifica] [p. 64 modifica] [p. 65 modifica] [p. 66 modifica] [p. 67 modifica] [p. 68 modifica] [p. 69 modifica] [p. 70 modifica] [p. 71 modifica] [p. 72 modifica] [p. 73 modifica] [p. 74 modifica] [p. 75 modifica] [p. 76 modifica] [p. 77 modifica] [p. 78 modifica] [p. 79 modifica] [p. 80 modifica]