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Pagina:Sella - Plico del fotografo.djvu/17

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C. Preparazione del collodio fotografico |||
   » Pag. 349


Osservazioni
1. Altra maniera di preparare il collodio. 
   » 350
2. Ioduro più conveniente per preparare il collodio fotografico 
   » ivi
3. Collodio con un miscuglio di ioduri diversi 
   » 352
4. Collodio bromurato 
   » ivi
5. Azione dell’alcool e dell’etere sul collodio fotografico 
   » 353
6. Azione dell’alcool e dell’etere mediati sul collodio 
   » 355
7. Quantità di ioduro conveniente al collodio 
   » 356
8. Azione del tempo sul collodio fotografico 
   » 357
9. Sensibilità del collodio e cause che la modificano 
   » 358
10 Modo di conservare il collodio fotografico nellostesso grado di ioduramento 
   » 360
11. Decantare e filtrare il collodio 
   » 361


OPERAZIONE II. COLLODIONARE LE LASTRE 01 VETRO |||
   » 363


Osservazioni
1. Densità conveniente al collodio 
   » 364
2 Collodio che venne già versato sulle lastre 
   » 365
3. Inconvenienti di una troppo grande lentezza nel collodionare 
   » ivi
4. Disposizioni preliminari all’operazione del collodionare 
   » 366


OPERAZIONE III. Preparare il bagno sensibilizzatore |||
   » 367


Osservazioni
1. Latitudine nella quantità del nitrato d’argento del bagno sensibilizzatore 
   » 368
2. Rapporto tra il bagno sensibilizzatore ed il collodio da sensibilizzare 
   » 369
3. Modificazioni che il bagno sensibilizzatore subisce coll’uso 
   » ivi
4. Modo di correggere il sensibilizzatore quando non produce più buoni risultati 
   » 370


OPERAZIONE IV. Sensibilizzare il collodio |||
   » 373


Osservazioni
1. Indicazioni della lastra sensibilizzata 
   » 375
2. Apparenza oleosa della lastra e necessità di farla sparire compiutamente 
   » ivi
3. Pellicola di argento sul bagno 
   » 377