Rime varie (Alfieri, 1912)/CXIX. Dinanzi al ritratto de' quattro grandi poeti italiani
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Vittorio Alfieri - Rime varie (1776-1799)
CXIX. Dinanzi al ritratto de' quattro grandi poeti italiani
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CXIX [clxi].1
Dinanzi al ritratto de’ quattro grandi poeti italiani.
Quattro gran vati, ed i maggior son questi,
Ch’abbia avuti od avrà la lingua nostra,
Nei lor volti gl’ingegni alti celesti,
4 Benché breve,2 il dipinto assai ben mostra.
Primo è quei che scolpía la infernal chiostra;3
Tu, gran padre d’amor,4 secondo resti:
Terzo è il vivo pittor, che Orlando inostra:5
Note
- ↑ Nel ms.: «11 maggio, in letto»: «[l’A.] stava seduto sul suo letto sino a tardi, vestito di un giubboncino di raso giallo, al quale le maniche erano congiunte con certi fiocchetti color rosa, sicché pareva uno Zerbino in riposo. Davanti a sé teneva un leggio per posarvi il libro e la carta; accanto al letto stavano in un quadretto quattro bellissimi ritratti in miniatura dei quattro grandi poeti italiani» (G. Polidori, in cit. Varietà di Aless. d’Ancona, I, 165).
Questi ritratti erano stati eseguiti dalla Contessa, e in mezzo ad essi era una corona di lauro, con sotto la parola: Digniori.
- ↑ 4. Breve, piccolo.
- ↑ 5. Chiostra usa Dante nel significato di bolgia infernale; p. es. (Purg., VII, 21):
Dimmi se vien d’inferno e di qual chiostra. - ↑ 6. Gran padre d’amor, il Petrarca.
- ↑ 7. Inostra, avvolge di porpora; voce usata anche dal Petrarca (Rime, CXCII):
- Vedi quant’arte dora e ’mperla e ’nostra
- L’abito eletto...
- ↑ 8. In un altro sonetto il Tasso è chiamato:
... il sublime cantore, epico solo
Che in moderno sermon l’epica tromba
Fea risonar dall’uno all’altro polo. - ↑ 9. La Neva bagna Pietroburgo, il Beti (Baetis) è l’antico nome del Guadalquivir: l’A. fu in Russia nel 1770 (Aut., III, 9°), in Ispagna nel ’71 (Aut., III, 10°).
- ↑ 10. Il Sebeto scorre presso Napoli, dove l’A. fu nel 1767; l’anno dopo visitò per la prima volta l’Inghilterra: ma che in questi primi viaggi il futuro Poeta avesse per indivisibili compagni Dante, il Petrarca, l’Ariosto, il Tasso, non risulta dall’Autobiografia.
- ↑ 14. Piú modestamente il Carducci nel sonetto Il sonetto:
Sesto io no, ma postremo, estasi e pianto
E profumo, ira ed arte ai miei dí soli
Memore innovo ed ai sepolcri canto.
Osserva giustamente il Mestica (Prose e poesie scelte di V. A., Milano, Hoepli, 1898, 252) che nella Canzone del Leopardi Sopra il monumento di Dante l’A. è posto proprio dopo il Tasso nella enumerazione de’ grandi Italiani:
Da te fino a quest’ora uom non è sorto,
O sventurato ingegno,
Pari all’italo nome, altro ch’un solo,
Solo di sua codarda etade indegno
Allobrogo feroce, a cui dal polo
Maschia virtú, non già da questa mia
Stanca ed arida terra
Venne nel petto...
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