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Solo alla mite rondine il suo nido fa Dio trovare

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Giovanni Prati

Olindo Malagodi 1846 Indice:Prati, Giovanni – Poesie varie, Vol. I, 1916 – BEIC 1901289.djvu sonetti Solo alla mite rondine il suo nido fa Dio trovare Intestazione 25 giugno 2025 100% Da definire

A M... T... Ricordi di una festa (canto di Rodolfo)
Questo testo fa parte della raccolta VII. Dalle 'Passeggiate solitarie'
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II

SOLO ALLA MITE RONDINE IL SUO NIDO

FA DIO TROVARE

     Tenda e fardel tu mal deponi, e ai lassi
lombi ti fai di molli fior giaciglio,
o indocil uom, che, come larva, passi
                                   per un esigilo.

     5Mal chiamâr pace, con assiduo grido,
queste razze mortali invide e avare.
Solo alla mite rondine il suo nido
                                   fa Dio trovare.

     Solo a costei, che né arso ciel, né densa
10tenebra, né di falchi ira non pave,
e, in tant’aura che varca, altro non pensa
                                   che un umil trave.

     Solo ricca d’amore, ella a’ recinti
noti riposa. E noi, bieca coorte,
15siam tratti in volta da feroci istinti
                                   fino alla morte.

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     Ahi! l’obbrobrio di Giuda è inespiato,
e sul mondo con ululi d’inferno
di Caino il fantasma insanguinato
                                   20gira in eterno.

     O giovinetta, se il fatal viaggio
forza è che farlo da me sol mi tocchi,
e in fredda plaga, ove non arda il raggio
                                   de’ tuoi begli occhi;

     25viandante, in balía della fortuna,
io pregherò che i tuoi romiti amori
non li abbia l'uom; ma la soave luna,
                                   le stelle e i fiori.

     Cosí tu almeno penserai sovente
30che in essi è vòlta la pupilla mia.
Oh! benedetta l’anima che sente
                                   e non oblia.