Solo alla mite rondine il suo nido fa Dio trovare

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Giovanni Prati

Olindo Malagodi 1846 Indice:Prati, Giovanni – Poesie varie, Vol. I, 1916 – BEIC 1901289.djvu sonetti Solo alla mite rondine il suo nido fa Dio trovare Intestazione 23 luglio 2020 25% Da definire

A M... T... Ricordi di una festa (canto di Rodolfo)
Questo testo fa parte della raccolta VII. Dalle 'Passeggiate solitarie'
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II

SOLO ALLA MITE RONDINE IL SUO NIDO

FA DIO TROVARE

     Tenda e fardel tu mal deponi, e ai lassi
lombi ti fai di molli fior giaciglio,
o indocil uom, che, come larva, passi
                per un esigilo.


     5Mal chiamâr pace, con assiduo grido,
queste razze mortali invide e avare.
Solo alla mite rondine il suo nido
               fa Dio trovare.


     Solo a costei, che né arso ciel, né densa
10tenebra, né di falchi ira non pave,
e, in tant’aura che varca, altro non pensa
               che un umil trave.


     Solo ricca d’amore, ella a’ recinti
noti riposa. E noi, bieca coorte,
15siatn tratti in volta da feroci istinti
               fino alla morte.

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     Ahi! l’obbrobrio di Giuda è inespiato,
e sul mondo con ululi d’inferno
di Caino il fantasma insanguinato
               20gira in eterno.


     O giovinetta, se il fatal viaggio
forza è che farlo da me sol mi tocchi,
e in fredda plaga, ove non arda il raggio
               de’ tuoi begli occhi;


     25viandante, in balía della fortuna,
io pregherò che i tuoi romiti amori
non li abbia l'uom; ma la soave luna,
               le stelle e i fiori.


     Cosí tu almeno penserai sovente
30che in essi è vòlta la pupilla mia.
Oh! benedetta l’anima che sente
               e non oblia.