Sovra di tutt'e ogni cittá regina

Da Wikisource.
Ceccolo

Aldo Francesco Massera XIII secolo Indice:AA. VV. – Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, Vol. II, 1920 – BEIC 1928827.djvu sonetti Sovra di tutt'e ogni cittá regina Intestazione 23 luglio 2020 25% Da definire

Quomodo sola sedes, cittá artina Espaventacchio mostra el tristo volto
[p. 15 modifica]

2 — CECCOLO
Dopo la caduta dei Tarlati, possa Perugia dominare l’universo.

Sovra di tutt’e ogni cittá regina,
ben per soverchia sovrana salute
divina Sapienza ha provvedute
4l’eccellente sue guardie a che non fina;

[p. 16 modifica]

onde superbia alquanto s’inchina
per glie gravose colpe recevute,
i qual di giorno in giorno procedut’è,
8poi che licenza concessa fu pina.
Non renderá’ piú trebutario feo
a Tartina cittá né ai sasse orate,
11i qual, disposta signoria, piú reo
dal possente signor son condannate;
santa Giustizia, fa’ sentir lor gusto
14di novi tormenti e anco di combusto.
O alta maiestá tanto benegna,
reai dono dá a Pròsa il confalone,
che regga l’universo col leone.