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Pagina:Guicciardini, Francesco – Storia d'Italia, Vol. IV, 1929 – BEIC 1847812.djvu/371

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indice e sommario 365



XI. Il Borbone in Ispagna; disprezzo dei nobili spagnuoli per lui; morte del marchese di Pescara; giudizio dell’autore (323-324). — Incertezza del pontefice sull’opportunitá della confederazione contro Cesare (324-327).

XII. Diversitá dei caratteri di Leone decimo e di Giulio de’ Medici; stima generale delle doti di Giulio e grande attesa per la sua elezione a pontefice; sua incertezza nel deliberare e nell’eseguire (327-330). — Suoi consiglieri e loro modo d’agire (330-331). — Il pontefice giá deciso alla confederazione contro Cesare sospende gli accordi per la notizia dell’arrivo d’un ambasciatore cesareo (331).

XIII. Ragioni dell’invio dell’ambasciatore di Cesare al pontefice (332). — Obiezioni del pontefice alle proposte di Cesare e promesse dell’ambasciatore (332-334). — Accordo provvisorio fra il pontefice e Cesare (334).

1526 XIV. Lettera del pontefice a Cesare a favore del duca di Milano (335). — Matrimonio di Cesare con la principessa di Portogallo (335). — Discussione nel consiglio di Cesare sulla politica da seguirsi riguardo al re di Francia ed in Italia; parole del gran cancelliere; parole del viceré (336-346).

XV. Cesare delibera di accordarsi col re di Francia (347-348). — Patti dell’accordo (348-350). — Impressioni destate dalle condizioni dell’accordo; rifiuto del gran cancelliere di sottoscriverle (350-351). — Dimostrazioni di familiaritá fra Cesare e il re di Francia (351).

XVI. Cesare comunica al pontefice l’accordo col re di Francia e le intenzioni sue riguardo al ducato di Milano (352-353). — Il pontefice delibera di mantenersi libero nelle decisioni e spedisce in Francia un proprio ambasciatore per conoscere le intenzioni del re (353-355). — Identica politica dei veneziani (355).

XVII. Come avvenne la liberazione del re di Francia dalla prigionia e la consegna dei figliuoli; il re si reca prestamente a Baiona, donde spedisce lettere al re d’Inghilterra (355-356).