La scrittura su Wikipedia come strumento didattico/Capitolo 2
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Gli studenti, infatti, sono condotti a:
- comprendere la regola di funzionamento e, quindi, interpretarla nelle sue ricadute operazionali (cosa si deve fare per scrivere su Wikipedia?);
- indagare la ragione che conduce l’istituzione alla formazione della regola (perché la regola è stata dettata? la regola è simile/difforme ad altre regole operazionali che si incontrano nel percorso didattico?);
- comprendere i reali rapporti di potere sottesi all’applicazione concreta delle regola (come viene applicata la regola? da chi? con quale variabilità nei risultati?).
Come si vedrà oltre, il dover agire in un ambiente connotato da alcune rigidità formali e da molte applicazioni elastiche consente agli studenti di sviluppare diverse soft skills.
Ecco come questa regola è espressa e quali sono le ricadute didattiche:
(i) «Wikipedia non è regolata da alcun comitato di redazione centrale: le sue voci sono scritte spontaneamente da centinaia di migliaia di volontari non remunerati né iscritti ad associazioni, che si organizzano autonomamente stabilendo da soli le regole interne e lo svolgimento degli argomenti nelle voci. Wikipedia, infatti, è costruita sulla convinzione che la collaborazione tra gli utenti possa nel tempo migliorare le voci, più o meno nello stesso spirito con cui viene sviluppato il software libero».1 L’analisi di questa regola è utile per consentire agli studenti di riflettere sui differenti modi nei quali il sapere viene a formarsi e viene comunicato: a partire da questa discussione, è possibile comparare le diverse organizzazioni della conoscenza (nella formazione e nella comunicazione) e i relativi pregi/difetti.
Spunti per gli studenti
Formazione della conoscenza | — Come si forma la conoscenza nello specifico ambito disciplinare insegnato? Quali sono i soggetti che intervengono nel formalizzare la conoscenza? |
Comunicazione della conoscenza | — Come viene veicolata la conoscenza nella materia oggetto di studio? Quanti metodi di formalizzazione della conoscenza conoscono gli studenti? — Quali strumenti usano gli studenti nel loro percorso didattico? Quali strumenti usano al di fuori della didattica? |
Gli studenti e le loro conoscenze | — Il sapere degli studenti è ristretto all’ambito scolastico/universitario? Può essere diffuso? Può essere comunicato? |
(ii) «Le voci sono sempre aperte alle modifiche (tranne quando vengono protette a tempo determinato a causa di vandalismi o edit war) e non si dichiara mai conclusa la stesura di una voce. […] Wikipedia mantiene un approccio ottimistico sulla bontà delle modifiche proposte: tutti coloro che visitano il sito di Wikipedia hanno la possibilità di creare o modificare una voce e vedere pubblicate all’istante le loro modifiche. [...] Le voci sono controllate dalla comunità, con il supporto di un gruppo di amministratori che svolgono alcune azioni tecniche. Le decisioni da prendere sul contenuto e sulle politiche editoriali di Wikipedia sono ottenute di norma per consenso e in alcuni casi per votazione».2 Questa parte della regola conduce ad una comprensione della variabilità (incrementale) della conoscenza. In molti percorsi scolastici ed universitari, si privilegia un approccio in cui il prodotto della conoscenza assume -in certi momenti- una fissità immutabile, che sembra cristallizzare ciò che la discente può formulare in un dato tempo (si può pensare ad un tema in classe, o ad una relazione seminariale, ad una tesina). Questo approccio ha una indubbia utilità, ai fini di un certo tipo di valutazione, ma non descrive quello che è un percorso conoscitivo diffuso nelle società moderne, fatto di dibattiti ed incrementi successivi. Scrivere su Wikipedia aiuta a comprendere non solo che altri potranno modificare quanto scritto, ma che anche la stessa studentessa, durante il proprio percorso, potrà revisionare il proprio apporto, con contributi incrementali. Inoltre, la discente è condotta ad interrogarsi anche sui modi della produzione del sapere che assume come “stabile”: p.e. sui modi di formazione della conoscenza che hanno condotto alla scrittura dei libri di testo su cui studia e di cui normalmente conosce ben poco le dinamiche costitutive.
Spunti per gli studenti
Sapere incrementale, in generale | - Come si arriva a formalizzare la conoscenza in uno degli strumenti conoscitivi che gli studenti adoperano? Qual è il rapporto tra studi precedenti e studi contemporanei? |
Sapere incrementale, degli studenti | - Come si misura il miglioramento nelle performance di studio? Come si può se gnalare un cambiamento nel proprio livello di apprendimento? Quanto è efficace il rimando esterno nell’incremento dell’apprendimento? |
(iii) «Grazie al software wiki, tutte le modifiche alle voci di Wikipedia sono archiviate in una cronologia delle versioni accessibile a chiunque. Wikipedia perciò è anche la prima tra le grandi enciclopedie che permette a tutti di osservare il processo di sviluppo nel tempo di una voce e di verificare se, come e dove il contenuto è stato oggetto di controversie. Persino le cancellazioni e gli altri vandalismi che una pagina subisce sono di norma visibili a tutti. Tutti i punti di vista contestati, espressi in un dato momento e successivamente cancellati, rimangono consultabili e forniscono informazioni complementari sull’argomento di cui è oggetto la voce e sul suo grado di controversia, aggiungendovi inoltre la dimensione temporale».3 La possibilità di tracciare le modifiche e di prendere in considerazione le discussioni che avvengono in merito alle voci consente agli studenti:
–di comprendere, in chiave dinamica, come si forma una certa conoscenza e quali sono gli apporti di diversi soggetti;
–di verificare, anche all’interno del proprio gruppo di lavoro, come sta evolvendo il lavoro e quali sono i diversi contributi.
Il tracciamento consente, poi, di monitorare la persistenza dell’apporto delle singole discenti o dei gruppi di lavoro; come si dirà nel prossimo capitolo, questo potrebbe essere un elemento che si presta ad una pluralità di diverse valutazioni didattiche: alcuni docenti potrebbero ritenere che un incremento di valore tenda a restare maggiormente stabile, mentre altri docenti potrebbero preferire gli incrementi che portano a revisioni profonde delle voci stesse e, quindi, anche alla revisione dell’apporto dei propri studenti.
Nella letteratura scientifica e nella saggistica l’attribuzione ad un autore è anche uno dei segnali della maggiore o minore attendibilità dell’opera. Un autore si costruisce la propria univoca attendibilità opera dopo opera. Invece, in Wikipedia, la voce non appartiene ad uno specifico utente, chi vi contribuisce non ha alcun diritto su di essa: la voce non è riconducibile univocamente a nessuno di coloro che hanno contribuito:
«Wikipedia è un’opera collettiva, dunque nessuno “possiede” una voce dell’enciclopedia: salvandola viene rilasciata (con apposita licenza aperta) a tutti. Wikipedia è un’enciclopedia libera a contenuto aperto, ma non nel senso che chiunque può scriverci quello che vuole: la verifica e la revisione da parte degli altri utenti sono fattori essenziali, con lo scopo di salvaguardare e innalzare la qualità dei contenuti stessi. Quando hai inserito il testo, era presente la chiara avvertenza che “accetti irrevocabilmente di rilasciare il tuo contributo sotto le licenze CC BY-SA 3.0 GFDL”, permettendo quindi ogni tipo di modifica, anche la cancellazione, che avviene per motivi precisi».4
Spunti per gli studenti
Il sapere autoriale | - Quali sono i vantaggi del sapere autoriale? Come è possibile riflettere sul rapporto tra il soggetto e l’opera? Se il soggetto perde la propria riconoscibilità, l’opera come va valutata? |
Opere singolari e opere collettive | - Quali sono i caratteri di un’opera collettiva? Quanti tipi di opera collettiva esistono? Come si articola la costruzione di un’opera collettiva? L’opera collettiva è fruita dal lettore in una modalità differente dall’opera individuale? |
A fini didattici, può essere di aiuto la descrizione di questa vicenda (reale): un utente aveva redatto una voce relativa ad un edificio, utilizzando in gran parte i risultati di una propria ricerca (probabilmente una tesi di laurea o di dottorato).
Altri utenti avevano contestato alcuni passi, chiedendo l’integrazione del testo e delle fonti ed editando la voce. L’utente che aveva scritto la voce si era prima rifiutato di compiere le integrazioni richieste, poi aveva chiesto di cancellare la voce, perché, dopo le modifiche effettuate da altri utenti, non riteneva che la voce riflettesse più la tesi che riteneva corretta. Questi sono alcuni passi della discussione, che possono aiutare a comprendere come si atteggi l’autorialità su Wikipedia:
«[...] le voci di enciclopedia non sono di proprietà individuale ma di tutto il progetto Wikipedia, quindi non puoi chiedere che una voce venga protetta perché rimanga nella versione che piace a te. Questo è contrario a WP:LIBERA che è uno dei pilastri non derogabili su cui si basa l’intero progetto»
«Tutte le pagine di wikipedia sono pubbliche. Tutti gli utenti sono liberi di modificarle. Non puoi dire ad un altro utente di non impicciarti perché le voci non sono di tua proprietà. Modera i termini e leggi (attentamente) niente attacchi personali.»
«Il contenuto lo ho inserito io, dato che non è stato possibile collaborare con alcuni di voi ho deciso di cancellarlo. Mi dispiace perché avevo perso del tempo. Dopo che qualcuno di voi mi ha cancellato parte della storia mi chiedeva pure di mettere una data nel paragrafo storia (questo fatto non mi è piaciuto). Agire in questo modo significa che wikipedia è in balia di persone al limite della legalità e agiscono per i propri interessi. Colgo l’occasione per richiedere la cancellazione immediata della voce o voci visto che ormai sono due» «Non puoi cancellare le pagine a tuo piacimento. Non hai nessun particolare diritto. Bloccato. La tua utenza è stata bloccata per il seguente motivo: Rimozione di contenuti. Il blocco rimarrà attivo per un periodo di 1 giorno. Al termine, potrai di nuovo contribuire a Wikipedia, nel rispetto delle regole stabilite dalla comunità. Grazie».
Gli utenti registrati possono inserire alcune pagine tra gli Osservati speciali (OS), venendo avvisati di ogni modifica alla pagina. Se un utente non condivide la modifica di una pagina, può discutere la modifica apportata ed eventualmente ri-modificare a propria volta (nei casi peggiori si può finire in una Edit War, v. glossario).
Si registrano casi patologici, nei quali utenti aggressivi si “impadroniscono” di una pagina, prevalendo per costanza e livello di aggressività su altri utenti, che si ritirano e rifiutano di contribuire ulteriormente alla voce. La strategia è attuata di solito con numerose modifiche e discussioni logoranti.
Se gli studenti dovessero trovarsi dinanzi ad una situazione del genere, è possibile, comunque, trarne una grande opportunità didattica, per riflettere sui meccanismi del dibattito (scientifico, ma non solo), sui modi in cui si afferma una certa visione, sulle strutture di potere dietro ad ogni informazione.
Questi organismi garantiscono l’attuazione di una politica editoriale uniforme, che regola contenuti, stili, coperture.
In Wikipedia non vi è una politica editoriale e non vi è un organismo di coordinamento:
L’auto-attribuzione dei compiti, per cui ciascuno decide cosa scrivere, è uno dei caratteri fondanti di Wikipedia, che in questo reclama la propria strutturale diversità dalle organizzazioni nelle quali la divisione dei compiti avviene tramite strutture di tipo verticale.
Spunti per gli studenti
Le direzioni e le redazioni | - Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di una struttura direzionale nella produzione di oggetti conoscenza? Quali tipologie organizzative conoscono gli studenti? A quali dinamiche si assiste in una struttura gerarchica? |
Le strutture orizzontali | - Quali altre strutture orizzontali conoscono gli studenti? Quali sono i principali difetti di un’organizzazione orizzontale? Come risolvono i conflitti queste strutture? |
In sintesi: si cerca una soluzione tramite una discussione e una negoziazione, che cerchi di includere quante più posizioni siano emerse nel dibattito. La soluzione raggiunta fotografa l’equilibrio in un certo momento e può essere ri-discussa in qualunque momento successivo:
«Wikipedia funziona grazie ad un metodo di costruzione del consenso, attraverso la discussione fra coloro che contribuiscono. Questo è ritenuto il sistema più adatto per raggiungere gli obiettivi del progetto: qualora serva prendere una decisione, si discute e si prova a fare una sintesi di tutte le argomentazioni emerse dibattendo, in modo da operare insieme scelte che siano il più possibile neutrali e ragionevolmente proficue per lo sviluppo dell’enciclopedia»6.
Un caso statisticamente abbastanza frequente è quello del silenzio assenso, nel quale un utente propone una modifica senza ottenere opinioni contrarie: il silenzio della comunità si considera consenso.
Quando, invece, si assiste uno scontro tra editor, con visioni diverse, come viene gestita la discussione per determinare il consenso?
Il compito di determinare quando è raggiunto un consenso e quale esso sia non spetta ad alcuni soggetti in particolare: qualunque utente può cercare di sintetizzare le diverse opinioni sorte nella discussione.
Il consenso non dipende da una conta numerica, quindi non si determina sulla base delle numerosità delle opinioni a favore o contro una certa tesi: il consenso dovrebbe poggiarsi sulla qualità delle osservazioni proposte e cercare una sintesi tra tutte queste.
Nella descrizione del consenso nel progetto EN si mette in luce come il consenso sia una questione di negoziazione:
«In determining consensus, consider the quality of the arguments, the history of how they came about, the objections of those who disagree, and existing policies and guidelines. The quality of an argument is more important than whether it represents a minority or a majority view. […] The goal of a consensus-building discussion is to resolve disputes in a way that reflects Wikipedia’s goals and policies while angering as few editors as possible. Editors with good social skills and good negotiation skills are more likely to be successful than those who are less than civil to others»7.
Il punto di fragilità di questo meccanismo è che presuppone che tutte le opinioni proposte in una discussione abbiano lo stesso grado di attendibilità, tanto che nella pagina dedicata al consenso si ritrova questa precisazione:
Dal punto di vista logico e dialettico questa precisazione è tutt’altro che stabile:
- prima richiama la buona fede, che è un atteggiamento soggettivo: si può essere convinti in buona fede della posizione sostenuta, anche se questa risultasse del tutto marginale nel dibattito scientifico;
- nella seconda frase si inserisce un riferimento alla “verità” della tesi sostenuta, ossia ad un concetto tendenzialmente estraneo a Wikipedia (che invece punta sulla verificabilità): chi dovrebbe valutare la verità della tesi e secondo quali parametri? Se il soggetto che propone una tesi è in buona fede, da dove deriva il vaglio di verità?
- infine, si ammette la sostanziale vaghezza del procedimento, quando si scrive che non è possibile definire a priori una posizione “ragionevole o razionale”.
Precisato che questa descrizione istituzionale del metodo del consenso non sembra particolarmente stabile, va detto che nella gran parte delle applicazioni, si giunge facilmente al consenso con un buon grado di collaborazione da parte dei contributori.
Nei casi in cui il dibattito si polarizzi, su questioni sensibili (politicamente o socialmente, o per questioni che toccano la vita della comunità), diventa difficile comprendere quando e come si possa formare un consenso, tanto che talvolta le questioni restano congelate (status quo), con un evidente beneficio ingiustificato della versione cristallizzata prima del dibattito.
Dal punto di vista didattico, la discussione di questa regola così fragile offre molteplici opportunità di riflessione per gli studenti:
Spunti per gli studenti
Conflitti tra teorie | - In caso di conflitto tra teorie, come evolve il conflitto fuori da Wikipedia? I dibattiti scientifici che forma hanno? Quali sono i contenitori conoscitivi dei dibattiti scientifici? Quanto sono comprensibili al pubblico generalista? |
Il consenso come modalità di risoluzione del conflitto. | - Quali sono le dinamiche di una risoluzione consensuale del conflitto? Il modello proposto in Wikipedia è assimilabile ad altri modelli consensuali? Quanto è predicibile l’esito di una risoluzione consensuale del conflitto? Da quali fattori dipende il raggiungimento del consenso? |
- la prima è che Wikipedia è un sistema in cui non sono controllate le credenziali in maniera univoca: sebbene vi sia una politica di contrasto alle identità multiple fittizie (sockpuppeting), il rischio di partecipazioni multiple è concreto9;
- la seconda è che la votazione non sempre riesce a tenere conto delle molte soluzioni intermedie che si possono formalizzare: una votazione binaria sì/no rischia di non tenere in conto soluzioni di compromesso che potrebbero raggiungere maggioranze più ampie10.
Nella versione italiana del progetto, la neutralità viene riportata alla natura di fonte terziaria di Wikipedia:
«Wikipedia richiede ai propri collaboratori di osservare un punto di vista neutrale quando scrivono e di non inserire alcuna ricerca originale, dal momento che un’enciclopedia è una fonte terziaria».11
Il concetto di neutralità esprime una regola procedimentale di redazione:
«Il punto di vista neutrale, di per sé una linea di condotta non negoziabile, rende chiaro che l’obiettivo dell’enciclopedia è quello di presentare le dispute e descriverle piuttosto che impegnarsi per esse. Qualora fosse completamente raggiunto, Wikipedia non si troverebbe ad essere scritta sulla base di un singolo punto di vista “oggettivo”, ma a presentare in modo imparziale tutti gli aspetti di una questione, attribuendoli in modo neutrale ai propri sostenitori. Questa politica impone che ciascun punto di vista debba ricevere una trattazione adeguata al suo seguito».12
Così esposta, la neutralità impone di rappresentare una pluralità di teorie esplicative del fenomeno studiato, ricollegando ogni teoria alle proprie fonti.
Nell’esposizione del progetto italiano dei cinque pilastri, la neutralità è descritta così:
«Le voci non devono contenere l’opinione di una sola parte, ma piuttosto riportare le diverse teorie inerenti all’argomento. Tali teorie devono essere presentate in modo chiaro, imparziale, proporzionale alla loro rilevanza, e con il supporto delle necessarie fonti. Nessuna teoria deve essere presentata come “la migliore” o come “la verità”, ma deve essere il più possibile supportata da fonti attendibili, specialmente nelle voci su argomenti controversi. Nel caso sorgessero conflitti circa la versione da ritenersi maggiormente neutrale, è opportuno astenersi da ulteriori modifiche e procedere al suo sviluppo tramite il confronto nella pagina di discussione, seguendo la procedura per la risoluzione dei conflitti, e – nei casi più controversi – bloccando momentaneamente la voce»13.
La versione del progetto EN descrive la neutralità, invece, così:
«We strive for articles in an impartial tone that document and explain major points of view, giving due weight for their prominence. We avoid advocacy, and we characterize information and issues rather than debate them. In some areas there may be just one well-recognized point of view; in others, we describe multiple points of view, presenting each accurately and in context rather than as “the truth” or “the best view”. All articles must strive for verifiable accuracy, citing reliable, authoritative sources, especially when the topic is controversial or is about a living person. Editors’ personal experiences, interpretations, or opinions do not belong on Wikipedia»14.
Dalla comparazione tra le due esposizioni del principio emerge che:
- in entrambe le versioni, la neutralità è legata all’attendibilità: la voce, per essere neutrale, deve essere accurata, verificabile e fare riferimento a fonti autorevoli;
«Il punto di vista neutrale richiede che una voce illustri correttamente tutti i punti di vista significativi che sono stati descritti da fonti attendibili, e che debba farlo in misura proporzionata all’importanza di ciascuno. Di conseguenza, ai punti di vista minoritari va dedicato uno spazio inferiore rispetto a quello dato a punti di vista maggiormente acclarati dalle fonti autorevoli di quel settore. Inoltre, i punti di vista che godono di un seguito irrilevante non dovrebbero essere affatto citati, se non nelle eventuali voci che trattano di quei punti di vista, sempre che queste abbiano rilevanza enciclopedica. […] Per esempio, la voce sulle piramidi egizie non menziona l’ipotesi che siano state costruite dagli extraterrestri, in quanto si tratta del punto di vista di un’esigua minoranza, priva del sostegno di fonti attendibili. Eventualmente una tale ipotesi potrebbe essere citata in una voce dedicata agli extraterrestri o alla piramidologia. Se su un argomento esiste una pluralità di punti di vista, dare un rilievo eccessivo a quelli minoritari, e talvolta anche il solo menzionarli, potrebbe infatti essere fuorviante: Wikipedia, in quanto fonte terziaria, è solo uno specchio della cultura umana condivisa, non un luogo per dare visibilità a teorie alternative o elementi non rilevanti. Ha, in pratica, lo scopo di presentare punti di vista contrapposti coi pesi proporzionali al sostegno goduto tra le fonti attendibili»15.
Quindi, tentando di tirare le fila:
- la neutralità in Wikipedia ha a che fare con la pluralità delle teorie;
- la pluralità delle teorie si accompagna con la possibilità di associare ad ogni teoria una o più fonti autorevoli: potremmo dire che, in questa prospettiva, esiste una teoria da rappresentare in misura proporzionale alle fonti che la possono sostenere;
- la pluralità non include le tesi “con seguito irrilevante” (con tutte le difficoltà nella definizione di cosa sia rilevante e cosa non lo sia).
Spunti per gli studenti
Oggettività nella formazione della conoscenza | - Cosa si intende per rappresentazione oggettiva di un fenomeno? Quali sono i limiti dell’aspirazione alla rappresentazione oggettiva? La dialettica tra un pluralità di rappresentazioni di un fenomeno conduce alla migliore conoscenza del fenomeno? |
Oggettività nella formazione della conoscenza | - I manuali ed i libri di testo hanno una pretesa di oggettività? Qual è il rapporto tra un manuale e la letteratura scientifica di settore? Nelle relazioni e nei paper studenteschi si privilegia l’oggettività? |
«Se su un argomento esiste una pluralità di punti di vista, dare un rilievo eccessivo a quelli minoritari, e talvolta anche il solo menzionarli, potrebbe infatti essere fuorviante»16.
Infatti, l’idea di neutralità appare una brutale approssimazione dal punto di vista epistemologico: può indicare un certo procedimento di rappresentazione della conoscenza, ma presenta più di un elemento di opinabilità.
Dal punto di vista epistemico, è stridente il contrasto tra l’affermazione di principio sottesa a Wikipedia, secondo cui non rileva la verità, ma la verificabilità, e la presenza di una vasta serie di regole che definiscono la verità di ciò che è neutrale, pubblicabile, verificabile17.
Anche nella prospettiva di Wikipedia, la neutralità è contrastata dalla limitatezza del campo visuale dei contributori: a meno di voci molto partecipate tra contributori competenti, la singola voce rifletterà il soggettivismo di chi ha impostato il lavoro e di chi vi ha contribuito18.
Alcuni studi hanno provato a misurare quanto Wikipedia rifletta una certa tendenza politica e l’esito dell’indagine è stato articolato: si è rilevata una tendenza politica variabile, differente tra nuove voci e vecchie voci e una scarsa tendenza a mutare nel tempo l’influenza politica (una voce che nasce politicamente orientata, tende a restare tale nel tempo)19.
Le regole sulla neutralità presuppongono che:
- esista un’oggettività della conoscenza slegata dall’osservatore, dall’interprete; si presuppone che una certa nozione abbia quasi una consistenza immutabile e raggiungibile da parte di una pluralità di osservatori che cooperano tra loro;
- sia possibile definire le tesi maggiormente riconosciute in un ambito: si presuppone che il redattore possa oggettivamente comprendere e valutare quale sia la tesi più accreditata su un certo argomento, senza alcun bias dipendente dalla propria formazione e dalla propria collocazione in un certo contesto culturale;
- la partecipazione di soggetti non trasparenti (quanto al loro percorso culturale, alla loro collocazione sociale, territoriale etc.) consenta, comunque, una visione oggettiva della voce redatta; al contrario, si potrebbe pensare che il conoscere il background e la provenienza di un certo redattore, in molti casi, aiuterebbe a collocare più correttamente il prodotto della conoscenza.
«Per localismo, nel gergo di Wikipedia si intende il trattare temi locali come se fossero generali o quelli generali con un’ottica locale: entrambe le modalità vanno contro i principi e gli scopi dell’enciclopedia. Lo scopo di Wikipedia è quello di essere un’enciclopedia universale, rivolta a lettori di ogni parte del mondo, con un punto di vista neutrale»20.
Per evitare il localismo, le linee guida suggeriscono di evitare di considerare un argomento in una prospettiva geografica limitata. Quindi, se si scrive una voce dedicata al matrimonio, occorrerà dare conto del matrimonio nelle diverse culture.
Ovviamente fanno eccezioni le voci dedicate ad una singola realtà locale: se si scrive una voce sul ridente comune di San Raffaele Cimena, è evidente che gli argomenti trattati difficilmente avranno riscontri globali.
Quando un argomento presenta sia profili di interesse globale che profili di interesse locale, vi sono due alternative21:
- o la voce principale diviene una voce di disambiguazione22, come p.e. la voce Fallimento23;
- o la voce principale contiene una trattazione generale, con indicazioni di esempi locali, con eventuali rimandi alle voci dedicate ai progetti locali (p.e. la voce Omicidio24, ha un rinvio a Omicidio nell’ordinamento italiano).
In taluni corsi istituzionali, l’originalità non è uno degli obiettivi, in altri corsi si incentiva lo studente a ricercare l’originalità, intesa come impronta soggettiva, individuale, nella ri-elaborazione e nella ri-esposizione dei concetti appresi.
Nella prospettiva di Wikipedia, l’originalità è percepita come un disvalore:
«Wikipedia non è il luogo adatto nel quale pubblicare ricerche originali, come, per esempio, saggi, teorie, idee e conclusioni formulate ex novo, punti di vista o fatti sostenuti da una minoranza limitata o estremamente piccola, e così via. Infatti, così come previsto dal primo pilastro, Wikipedia non è una fonte primaria, ma piuttosto una fonte secondaria (che assimila e/o sintetizza fonti primarie e altre fonti secondarie) e più frequentemente una fonte terziaria (che generalizza informazioni e dati offerti in fonti secondarie o li riporta da fonti terziarie). Essa, dunque, raccoglie e illustra teorie, idee ed esposizioni di fatti solo nel caso che queste godano del consenso delle fonti stesse già prima di essere pubblicate su Wikipedia»25.
Questo comporta che si debba definire con una certa precisione cosa si intenda, nell’ambiente di Wikipedia, per “originalità”.
Alcune spiegazioni aiutano molto poco, come questa:
In questo passo, infatti, vi è una certa confusione tra l’oggetto dell’analisi, il metodo di esposizione dello stesso ed il riscontro in letteratura di un certo approccio metodologico27.
Anche negli studi maggiormente accreditati sulle dinamiche di Wikipedia, si ammette che l’originalità sia un concetto sostanzialmente elastico, che dipende dalla materia, dalla percezione degli utenti, ma anche da una non meglio definita tendenza della comunità28.
Provando a delimitare il concetto di originalità in Wikipedia, in modo che sia didatticamente utile:
- in primo luogo, rientra nel concetto di originalità l’opera inedita, ossia non diffusa:
«Le opinioni e teorie inedite sono considerate “ricerche originali” e non sono pubblicabili in Wikipedia, dato che sono incompatibili con il concetto di enciclopedia (che è un’opera compilativa) e non possono essere presentate secondo un punto di vista neutrale e con fonti indipendenti»29.
- in secondo luogo, è considerato originale ciò che non ha una fonte di riscontro:
«Per ricerca originale (a volte abbreviata RO nel gergo wikipediano) si intendono fatti non provati, teorie od opinioni che non sono verificabili per mezzo delle necessarie fonti attendibili»30.
Quindi, non è possibile riportare una tesi affidandosi solo alla competenza di chi la sta redigendo31.
Quest’ultima impostazione è quella che è chiaramente espressa nel progetto EN, dove la definizione di ricerca originale è ricollegata ad affermazioni per le quali non esiste la possibilità di citare fonti di supporto:
«Wikipedia articles must not contain original research. The phrase “original research” (OR) is used on Wikipedia to refer to material— such as facts, allegations, and ideas—for which no reliable, published sources exist»32.
Spunti per gli studenti
L’originalità | - Cosa si intende per originalità? Come è stata concepita l’originalità nella storia del pensiero? |
L’originalità nello specifico settore di studio | - Come si manifesta l’originalità nel settore di studio? In quali supporti per lo studio vi sono tracce di originalità? |
In Wikipedia l’importanza nella citazione delle fonti ricorre molto frequentemente:
Un adeguato uso delle fonti, quindi, è ciò che porta il contributo ad essere rispondente ai canoni di Wikipedia (insieme ad un lessico di tipo oggettivo, che rifugga da valutazioni soggettive esplicite). Come si specifica al paragrafo seguente, la rispondenza dell’informazione riportata ad una certa fonte crea, in Wikipedia, la verificabilità dell’informazione.
Spunti per gli studenti
L’originalità e l’oggettività: forma e sostanza | - Nella costruzione di un testo, quali sono i marcatori di un testo soggettivo? Quali sono le strutture lessicali che fanno apparire un testo oggettivo? Può esserci uno scollamento tra lessico oggettivo e contenuto soggettivo? |
«La caratteristica principale per l’inclusione di un’informazione in Wikipedia è la sua verificabilità. “Verificabile” significa che chiunque può controllare quanto legge, ovvero verificare se quanto afferma il testo è già stato realmente pubblicato da una fonte attendibile»35.
Ciò conduce al suggerimento di adoperare note puntuali, con uso di fonti plurime a sostegno dell’informazione.
Nel progetto EN vi è una gradazione chiara, dove le fonti di stampo accademico hanno una priorità logica:
«If available, academic and peer-reviewed publications are usually the most reliable sources in topics such as history, medicine, and science. Editors may also use material from reliable non-academic sources, particularly if it appears in respected mainstream publications. Other reliable sources include:
University-level textbooks
Books published by respected publishing houses
Magazines
Mainstream newspapers»36.
Questa chiara priorità non si ritrova nella versione del progetto IT. Non so se si possa parlare di una sorta di un parziale pregiudizio anti-accademico37, certo è che - al di là del rinvio alle riviste in peer-review (tipicamente accademiche) - la pagina del progetto IT è più ellittica sul punto:
Va notato, infine, che la necessità di una fonte verificabile può condurre a risultati paradossali, come nel caso dello scrittore Philip Roth, che non riusciva a correggere direttamente un errore, contenuto su Wikipedia, riferito ad una propria opera: l’opinione di Roth, che aveva scritto il romanzo, per qualche tempo non è stata considerata una fonte utilizzabile, perché “originale”39.
Non è possibile, quindi, usare su Wikipedia materiale coperto da copyright41 senza rielaborarlo42.
Gli studenti hanno di solito una scarsa information literacy e una ancora minor sensibilità alle questioni correlate al rispetto al diritto di autore: anche in ambito universitario esiste la tendenza a “copincollare” con grande facilità materiale proveniente dal web generalista, senza compiere il vaglio necessario.
Anche in questa prospettiva, Wikipedia è un utile strumento di riflessione.
Note
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia#Redazione
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia#Redazione
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia#Redazione
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Aiuto:Voci_cancellate
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Non_esiste_una_redazione
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Consenso
- ↑ https://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Consensus
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Consenso#Ragionevolezza_delle_posizioni_espresse_e_buona_fede
- ↑ «Una delle caratteristiche di un ambiente virtuale e aperto come un Wiki è che si sa pochissimo della maggior parte dei propri interlocutori. Creare una nuova identità è questione di pochi secondi; le dinamiche della comunicazione possono far sì che decine di persone partecipino a una votazione per sostenere una posizione, magari dopo una segnalazione pubblica su un altro sito o per una campagna di proselitismo fatta in privato. Ciò rende impossibile avere dei meccanismi incontrovertibilmente affidabili di voto: al contrario, i risultati delle votazioni devono sempre essere sottoposti ad attenta verifica in base a standard condivisi», https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Non_correre_alle_urne
- ↑ Nel progetto EN si ritrova il saggio (essay: si tratta di una posizione di alcuni editor, che non costituisce una linea guida) secondo cui “Votare è male”: «Polls are evil. Don’t vote on everything, and if you can help it, don’t vote on anything. […] One of the primary issues with conducting polls is deciding whose votes count. Obviously, it’s not fair if one user creates a horde of sockpuppets and uses them to stack a side. How about if someone brings in friends from outside Wikipedia who have barely edited? What about users who have only been around for a few days? Those who are longtime users but haven’t read any of the associated discussion or misunderstand some of the issues? Who is the community, and how much weight should each person’ s voice have? These are difficult questions to answer when conducting a poll; any method of correcting perceived errors and faults in the process will inevitably lead to someone feeling slighted or wronged» https://meta.wikimedia.org/wiki/Polls_are_evil; è anche presente un contro-saggio: https://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Voting_is_not_evil
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia#Redazione
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Cinque_pilastri
- ↑ https://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Five_pillars
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Punto_di_vista_neutrale
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Punto_di_vista_neutrale#Ingiusto_rilievo
- ↑ In questi termini Tkacz (2015, 98).
- ↑ Ogni editor è, ovviamente, parziale: solo che alcuni non ne sono consapevoli: Martin (2018).
- ↑ Greenstein e Zhu (2012).
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Localismo
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Localismo#Cosa_si_richiede_
ad_una_voce? - ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Aiuto:Disambiguazione
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Fallimento
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Omicidio
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Niente_ricerche_originali
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Niente_ricerche_originali
- ↑ Altrettanto ambiguo appare questo passo: «Stesso discorso per i saggi: Wikipedia illustra, non spiega (a differenza di Wikiversità)», dove la differenza tra illustrare e spiegare è di una sottigliezza che sembra fatta per indurre in errore.
- ↑ Jemielniak (2014, 21): «Wikipedia policies about original research and verifiability are quite strict. The extent to which this rule is applied depends on the topic and the editors, as well as the current trend in the community».
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Niente_ricerche_originali
- ↑ «È indispensabile accettare il fatto che siamo tutti parte della stessa comunità, tu lo sei ugualmente a come lo sono tutti gli altri, qualunque sia il tuo bagaglio culturale o personale (che in un’enciclopedia redatta da utenti la cui identità non è mai verificata non può esser altro che presunto): per questa ragione su Wikipedia non esistono esperti di alcun tipo, ma solo fonti attendibili e terze su cui basare i propri contributi» (https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Niente_ricerche_originali).
- ↑ https://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:No_original_research
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Uso_delle_fonti
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Attendibilit%C3%A0_di_
Wikipedia - ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Verificabilit%C3%A0
- ↑ https://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Verifiability. Nello stesso senso: https://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Verifiability#Reliable_
sources, dove tra l’altro: «Many Wikipedia articles rely on scholarly material. When available, academic and peer-reviewed publications, scholarly monographs, and textbooks are usually the most reliable sources […] Material such as an article, book, monograph, or research paper that has been vetted by the scholarly community is regarded as reliable, where the material has been published in reputable peer-reviewed sources or by well-regarded academic presses.». Notevole nel progetto EN l’invito ad evitare i pre-print: «Preprints, such as those available on repositories like arXiv, medRxiv or bioRxiv, are not reliable sources. Research that has not been peer-reviewed is akin to a blog, as anybody can post it online. Their use is generally discouraged, unless they meet the criteria for acceptable use of self-published sources. However, links to such repositories can be used as open-access links for papers which have been subsequently published in acceptable literature». - ↑ Nei progetti in cui non è affermato chiaramente che le pubblicazioni accademiche prevalgono su quelle generaliste, può ben accadere che su voci molto controverse, vengano parificati articoli referati su riviste scientifiche alle pubblicazioni su blog, come descritto bene in Jemielniak (2016), che descrive un’interessante edit war, basata proprio su fonti asimmetriche.
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Fonti_attendibili
- ↑ Philip Roth e le correzioni a Wikipedia, Il Post 8 settembre 2012; Philip Roth, lettera aperta a Wikipedia “Non mi lascia correggere gli errori”, La Stampa 7 settembre 2012.
- ↑ https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/deed.it
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Copyright_testi
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Aiuto:Riformulare_un_testo