Pagina:Alberti, Leon Battista – Opere volgari, Vol. I, 1960 – BEIC 1723036.djvu/392

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386 nota sul testo


Categoria D

Diamo soltanto un piccolo saggio delle aggiunte minori, che sono troppo numerose per farne qui l’elenco completo. Le parole aggiunte sono stampate in corsivo.


Libro I
p. 13, 21 ...e mi pesava non assectar prima questa a noi padri adiudicata soma, et spiacevami lasciare adrieto simile alcuna... faccenda
p. 15. 24 per affaticarmi chome soglio in utile... di casa nostra
p. 21, 17 conoscere le cagioni el fine e riusciinento delle cose
p. 23, 6 fate di vivere liberi, lieti, onorati et amati
p. 41, 16 non so se in noi Toscani questo fusse...


Libro II
p. 112, 22 Tu di fresco isposo né puoi sanza danno...
p. 128, 26 ornarsi d’optimi costumi et gratie di molti
p. 135, 11 Sono l’opere giuste e buone quelle che non solo nuociono a niuno, ma giovano a non pochissimi
p. 148, 24 ... quiete, tranquillità e verità, le quali cose, come le sue a el corpo sono da moderato et netto vivere, così queste all’animo nascono da ragione et virtù


Libro III
p. 171, 3 Adunque si vol queste bem saperle usare et contenere, amare i buoni, odiare i vitiosi... desiderare cose optime...
p. 178, 7 Tanto sono le cose della fortuna nostre sì quanto ella ce le permette et ancora quanto noi le sappiamo usare
p. 206, 1 La diligentia del maestro può d’uno factore non molto buono farlo migliore
p. 230, 11 ... insegnasti voi alla donna come ella avesse a farsi ubbidire et avere con simile gente rozza et inepta?


Libro IV
p. 281, 18 Io a cui que’ vitii et suoi et di tutta la famiglia dispiaceano...
p. 309, 15 (la benivolentia) contro ogni suspictione et oblivione fermissima
p. 336, 33 ... né sempre appruovo la parsimonia et tenacità