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indice e sommario 397


Carlo VIII (47-48). — Pertinacia di Piero de’ Medici nell’amicizia aragonese e sua ambizione di piú assoluta potestá in Firenze (48-49). — Risposta del governo di Firenze agli oratori del re di Francia (49-50). — Sdegno del re contro Piero (50). — Neutralitá di Venezia (50-51).

VII. I preparativi del re di Francia per la spedizione contro il reame di Napoli e quelli di Alfonso per la difesa del reame (51-52). — Aperte manifestazioni d’inimicizia di Alfonso verso Lodovico Sforza (52). — Piani di guerra e progetti di Alfonso (52-53). — Il papa, con l’aiuto di Alfonso, costringe alla resa la rocca di Ostia tenuta dalle genti del cardinale della Rovere (53). — Lodovico Sforza induce Carlo VIII a mandare subito forze a Genova ed in Lombardia (53-54). — Lodovico Sforza; affermando al papa e a Piero de’ Medici la sua inclinazione alla pace, li rende indecisi negli aiuti ad Alfonso (54). — Partenza dell’armata da Napoli sotto don Federigo d’Aragona (54). — Alfonso d’Aragona raccoglie l’esercito negli Abruzzi (54). — Accordi per la comune difesa fra il pontefice e il re di Napoli (55). — Condotta e propositi de’ Colonnesi (55-56). — Deliberazione di Alessandro VI e di Alfonso d’Aragona a loro riguardo (56).

VIII. La spedizione dell’armata di Alfonso d’Aragona contro Genova, tentativi contro la riviera di levante e loro fallimento (57-58). — La flotta aragonese si ritira nel porto di Livorno (58). — La spedizione dell’esercito di Alfonso in Romagna e le prime difficoltá incontrate (58-59)- — Ottaviano da Riario e Giovanni Bentivoglio soldati dal pontefice, da Alfonso e dai fiorentini (59). — Come all’esercito aragonese in Romagna sono tolte le speranze di poter passare in Lombardia (60). — Piero de’ Medici fa unire truppe soldate da’ fiorentini all’esercito aragonese (60). — Azione del pontefice e di Alfonso presso il senato veneziano, presso i re di Spagna e presso Baiset (61). — Nuovi intrighi di Lodovico Sforza (61-62). — Come inutilmente Piero de’ Medici fa conoscere al re di Francia la doppiezza di Lodovico Sforza (62-63).

IX. Paurosi prodigi e terrore in Italia per la venuta de’ francesi (63-64). — Improvvisa incertezza del re di Francia per l’opposizione della corte alla spedizione in Italia (65). — Incitamenti del cardinale di San Pietro in Vincoli (65-67). — Il passaggio delle Alpi pel Monginevra e l’entrata in Asti di Carlo VIII (67). — Le gravissime conseguenze della venuta di Carlo VIII in Italia (67-68). — Ritratto fisico e morale di Carlo VIII (68).

X. L’armata aragonese di nuovo contro Genova (68-69). — Sconfitta di Obietto dal Fiesco a Rapallo (69-70). — Rinuncia di don Federigo d’Aragona ad ogni altra impresa d’importanza contro le riviere (70). — Giustificato motivo d’orgoglio di Lodovico Sforza (70).

XI. Visita di Lodovico Sforza a Carlo VIII in Asti (70-71). — L’esercito di Carlo VIII (71). — Le prime grosse artiglierie in Italia (71). — Perfezione delle artiglierie francesi (72). — Altre ragioni che rendevano