Pagina:Guicciardini, Francesco – Storie fiorentine dal 1378 al 1509, 1931 – BEIC 1849436.djvu/428

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magna, :S; v., in soccorso di Rimini, 20; aiuta le méne di Ascanio e Lodovico Sforza a Milano — viene cacciato dal ducato, 2S; muove contro Fisa — si ritira, 44; con Ascanio e Lodovico Sforza prende Tortona — collabora a loro ritorno a Milano e all’uccisione di Cecco Simonetta, 47; capitano de’ veneziani contro il duca Creole, 55; arriva alle porte di Ferrara, 57; invade il milanese — torna indietro, 58; previene la mossa di Alfonso contro Lagoscuro, 50; dopo la defezione dei figli conserva la fiducia de’ veneziani, 50; non può far fronte alle maggiori forze della lega — fa pace con Lodovico Sforza e la lega, 6; rimane a soldo de’ veneziani ed ha titolo di capitano generale in tutta Italia. 61; a soldo del Papa contro re Ferdinando, ottenutane licenza da’ veneziani, 63-4; espugna il ponte Nomentano, 64; si oppone al passaggio dell’esercito della lega — sconfitto a Campagnano, 65; licenziato dal Papa, 66-7: torna a Venezia, 67; ricordalo, 227,.

Santa Croce (cardinale di), v. Carvajal Bernardino.

Santo Regolo, i veneziani vi battono i fiorentini, 163.

Sarno (conte di), v. Coppola Francesco.

Sarzana [Sprezzatici], tolta ai fiorentini, 52; vano tentativo per riprenderla, 58; non se ne parla nella pace tra Venezia e la lega, 61; impresa dei fiorentini per recuperarla, interrotta per andare contro Pietrasanta, 61-2; non se ne parla nella pace della lega
con Innocenzo VIII — nuova impresa per il suo riacquisto disegnata a Firenze, 67; si arrende a’ fiorentini, 58 : fortificata da essi, 71; guardata dall’esercito di Ferdinando duca di Calabria contro i francesi, 92; evitata da Carlo VIII, 94: Piero de’ Medici vi incontra Carlo VIII — ne fa consegnare a lui la fortezza, 95, 96, 97, 99: ricordato il suo acquisto, 100; resta in possesso del re durante l’impresa di Napoli, 105; presa dai genovesi, 120; esclusa dai patti concessi dal re di Francia, 192; ricordata, 311.

Sarzanello [Serezzanello], assediato da’ genovesi, difeso da’ fiorentini che vi sconfiggono i nemici, 67-v

Sassatello (da) Giovanni, v. Giovanni.

Sassetta ( Iella) Rinieri, giá al soldo de’ fiorentini, passalo ai pisani, è preso da Paolo Vitelli e lasciato fuggire, 173-80; ricordato, 1X6.

Sassetti Galeazzo, citato per la congiura di Piero de’ Medici, non compare, 139,

Sassetti Gentile, della signoria che si disinteressa della pratica dello Strozzi, 330.

Sasso (di) Antonio, v. Antonio di Sasso.

Savelli. si uniscono ad Alfonso di Calabria contro il Papa, 56; disfatti da Alessandro VI, 2Ó4; al soldo di Firenze, 273.

Savoia (di) Bona, vedova di Galeazzo Sforza, reggente pel figlio — favorita da’ fiorentini, 28; richiama Ascanio e Lodovico Sforza, 47.

Savona, il re di Francia vi si abbocca col re di Napoli, 296.