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indice e sommario 423



XV. Nuovi inviati del pontefice al re di Francia; trattative con lui e col re d’Inghilterra (86-87). — Milizie pontificie contro le terre dei Colonna (87-89).— Vani tentativi di trattative del pontefice col duca di Ferrara (89-90). — L’esercito del Frondsperg nel mantovano; deliberazioni del duca d’Urbino (90-91).

XVI. Fazione di Borgoforte; ferita e morte di Giovanni de’ Medici (91-93). — Scontro delle flotte nemiche vicino a Codemonte; la flotta di Cesare a Gaeta (93). — Marcia dell’esercito tedesco; truppe imperiali inviate da Milano a Pavia (93-94). — Provvedimenti difensivi dei collegati; i tedeschi alla Trebbia (94-96).

XVII. Brevi del pontefice a Cesare e risposte di questo; offerte del generale di San Francesco al pontefice di trattare la tregua a nome di Cesare; trattative di tregua e provvedimenti di guerra del pontefice; mutamento di contegno del viceré verso il pontefice (96-99). — Maggiori esigenze di Cesare per la pace coi collegati (99-100). — Capitolazione del duca di Ferrara con Cesare (100).


Libro decimottavo |||
 p. 101-200

1527 I. L’anno mille cinquecento ventisette ricco di avvenimenti e di sciagure (101). — Movimento delle milizie imperiali riunitesi nell’Emilia (101-103). — Vicende di guerra nello stato pontificio (103-104). — Richieste di aiuti del pontefice ai collegati e al re d’Inghilterra; dubbi dei collegati per le trattative del pontefice col viceré (104-105).

II Inutili tentativi del viceré contro Frosinone (105-107). — Tregua fra il pontefice e il viceré, e offerte di Cesare al pontefice (107-108). — Ritirata dell’esercito del viceré da Frosinone (108-109).

III. Deliberazione dei collegati di assalire il regno di Napoli (109-110). — Principi dell’impresa; irresoluzione del pontefice; azioni dell’armata dei veneziani contro la Campania e dell’esercito negli Abruzzi (110-111). — Ragioni per cui non procede l’impresa contro il regno di Napoli (111-113).

IV. Piano d’azione propostosi dal duca d’Urbino (113-115). — Fazioni militari in Emilia e defezione del conte di Gaiazzo (115-116). — Gli imperiali muovono il campo dalla Trebbia; meravigliosa costanza dei soldati (116). — Movimenti degli eserciti avversari (117). — Occupazione di Monza da parte del duca di Milano e subito abbandono della cittá da parte dei suoi (117). — Difficoltá dell’esercito tedesco in Emilia; inattivitá delle milizie dei collegati e del duca d’Urbino (117-119).— Malattia del Frundsperg (119).

V. Sfiducia del pontefice per l’esito della guerra e per gli scarsi aiuti del re di Francia e degli altri collegati; suoi timori per Firenze e per lo stato della Chiesa; suoi accordi con i rappresentanti di Cesare (120-122). — Incauti provvedimenti del pontefice, troppo fiducioso negli accordi conchiusi; ostinazione dell’esercito imperiale nel volere seguitare