Pagina:Guicciardini, Francesco – Storie fiorentine dal 1378 al 1509, 1931 – BEIC 1849436.djvu/394

Da Wikisource.

Ferdinando il Cattolico, re di Spagna, nella lega contro Carlo VIII, 114; mediatore del prestito dei veneziani a Ferdinando d’Aragona, 11S; favorevole alla restituzione di Pisa ai fiorentini, 162; tratta con Federigo d’Aragona, ma si accorda segretamente con Luigi XII, 214; manda in Calabria un grosso esercito die si dichiara poi per i francesi, 215; ricordato, 22i; timore di Luigi XII che papa e veneziani si accordino con lui: 249; sue trattative con la Francia per Napoli, 259; timore del re di Francia che egli mandi rinforzi in Italia, 201. protegge Pisa, 277; diminuzione del suo Stato alla morte della moglie, 28 1 ; suo accordo con Filippo: prende ii nome di re di Aragona — decide di venire in Italia — sposa una francese e ha dal re cessione dei diritti sul regno di Napoli, 289; sua venuta a Portofino, poi a Piombino, 291. lieto della morte di re Filippo va a Napoli — toglie ogni autoritá a Consalvo — Firenze gli manda oratori, 292; richiesto d aiuto dai ribelli di Genova, 294; suo segreto rammarico per la resa di Genova, 20,5: si abbocca co! re di Francia — richiamato a! governo di Spagna, porta seco Consalvo — lascia dietro di sé malcontenti, 296; ricordato, 207: suo impegno di non aiutare Pisa — invio di un suo ambasciatore a Firenze — pratiche di accordo con Firenze, 309-310; suoi accordi col re di Francia e Massimiliano, 334.

Fermo, ricordate le sue vicende, 256; ricordata, 262.

Ferrando, Ferrandino, v. Aragona (d‘) Ferdinando.

Ferrara, investita dall’esercito veneziano, 57.

Ferrara (duchi di), Este.

Fiandra, vi si reca il card. d’Amboise, 310: v i si reca Massimiliano dopo la tregua co’ veneziani, 334.

Ficheruolo, assediato e preso da’ veneziani, 56.

Ficino Marsilio, insegna filosofia e arte a Firenze, 76.

Fiesco (dal) Gian Luigi, preso prigioniero da’ fiorentini, 68.

Fiesole (Badia di), edificata da Cosimo, 12.

Filicaia (da) Antonio, commissario contro Pisa — al campo di Libraúnta, 333; riunione con gli altri capi e commissari e loro decisioni, 33S; rimane a San Iacopo, 339; favorisce la pratica di Alfonso del Mutolo, 341.

Filippo di Borgogna, suoi accordi con Luigi XII e Massimiliano, 210; promuove senza successo un accordo fra Spagna e Francia, 259; alla morte della regina Isabella va in Spagna con la moglie, 2S1; suo accordo con Ferdinando — prende il titolo di re di Spagna, 2S9; sua morte, 292.

Filippo di Puccierello, pisano, degli inviati a Piombino, tenta accordi con Firenze — si abbocca con Alamanno Salviati poi torna a Pisa, 344.

Firenze, frequenti tumulti fra il 1378 e il 1393, 2; governo oligarchico e guerre — acquisti vari — divisione fra Uzzano e Medici, 2-3; nuove guerre, 6; in urto coi veneziani, 7; periodo di pace, 8; domanda ai veneziani che tratten-