dopo la morte del Savonarola favorisce l’azione di Firenze contro Pisa,
161 : sconsiglia i fiorentini dal mandare oratore ni re di Napoli,
162; i fiorentini mandano a lui un ambasciatore straordinario,
163; fa diet
1 a ?dantova e invia rinforzi ai fiorentini — conduce come capitano il marchese di Mantova, ió.;: accusato a Firenze di voler mandare in lungo la guerra di Pisa — mediatore dell’accordo tra Firenze e Siena — manda in Romagna il conte di Caiazzo e il Fracasso contro i veneziani,
166; malumore dei fiorentini ’ ontro di lui, i6>’; in gran pensiero per la minaccia di Luigi XII, desidera riavere Paolo Vitelli — cerca accordo co’ veneziani — consiglia i fiorentini ad accordarsi col re di Francia,
170; chiede a Firenze ambasciatori con pieni poteri per andare a Venezia,
171; dopo l’accordo fra re di Francia, Papa e veneziani manda ambasciatore a Firenze e fa sollecitare l’impresa di Casentino,
171-2; conforta i fiorentini ad accettare il lodo del duca Ercole,
176; tenta invano di persuadere i pisani,
176 7; i fiorentini decidono l’azione contro Pisa senza chiedergli aiuto,
178; sospettato d’intrighi coi pisani,
179; in grave ansia per i preparativi del re di Francia,
1S0; varie opinioni a Firenze nei suoi riguardi,
181; ricordato,
185; assalito da francesi e veneziani muove contro i francesi, ma i suoi perdono Alessandria ed egli fugge in Germania,
189; giudizio su lui,
190-
1; torna a impadronirsi del ducato,
195; cerca invano alleanze,
195- >; non riesce a riconquistare il Castelletto — battuto dai francesi a Mortala e preso prigioniero è mandato in Francia,
191; ricordato,
284.
Siena, assalita da Iacopo Piccinino, difesa dallo Sforza e dal Papa, 9; appoggia il du a d’Crbino contro Firenze, 39; molestata da Ercole d’Este, 40; conserva Castellina e altre terre, 53; enti a nella lega e retuie terre ai fiorentini, 58; non ricordata nella pace tra Venezia e la lega, hi ; acquista Montepulciano — in guerra con Firenze, 112; vi pas-^a Carlo VII I, 11( ; ricordata, 120; stanza di Piero de’ Medici nel suo tentativo di rientrare a Firenze, 132-3; suo accordo con Firenze, 166; timore a Firenze che il Valentino possa prenderla, 248; i fiorentini vi mandano Antonio da Colle per conoscere le intenzioni dei collegati contro il Valentino, 252; tentativo del Valentino contro di essa, 257; disegno di sua unione con Firenze e Bologna — vi torna il Petrucci, 200; soccorre di soldati il re di Francia, 261; ricordata, 262; vettovaglia Pisa, 274; disegni fiorentini contro di essa, 279; vi si rifugia ed è preso e torturato l’uccisore della Mannelli, 28S.
Signa, Carlo VIII vi fa sosta, 102.
Silvestro (fra’, z\ Marujfi
Simonetta Cecco, governa Milano, sotto la reggenza di Bona—fa vorito da’ fiorentini, 28; giustiziato, 47.
Sinigaglia, il Valentino vi fa uccidere i capi dei collegati cont:o di lui, 255.