Il Quadriregio/Libro quarto
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Federico Frezzi - Il Quadriregio (XIV secolo/XV secolo)
Del regno delle virtù
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LIBRO QUARTO
DEL REGNO DELLE VIRTÚ
Indice
- I. Del paradiso terrestre e di Enoc e d’Elia e dell’albero della scienza del bene e del male.pag
- II. Della condizione del paradiso terrestre e de’ fiumi, che quindi escono
- III. Della vertú della temperanza e sue laudi
- IV. Delle spezie e rami della temperanza
- V. Della virtú della continenza e delle sue spezie, e dell’astinenza
- VI. Della fortezza e delle sue spezie
- VII. De’ magnanimi e valentissimi, ne’ quali risplendette la virtú della fortezza
- VIII. Nel quale la Fortezza scioglie un dubbio dell’autore, e appresso incominciasi a trattare della prudenza
- IX. Nel quale ragionasi di assai antichi poeti, filosofi ed autori pag
- X. Delle specie ovvero delle parti della prudenza
- XI. Della virtú della giustizia, e come e perché furono trovate le leggi
- XII. Trattasi delle parti della giustizia
- XIII. Dove trattasi singolarmente della virtú dell’equitá e della veritá e de’ valenti canonisti e legisti
- XIV. L’autore vede il tempio della fede, e gli appare san Paolo, il quale gli ragiona di questa virtú
- XV. Di coloro che col lor sangue fondarono la fede, e delle cose che dobbiamo credere
- XVI. Della resurrezione de’ nostri corpi dopo il Giudizio
- XVII. Come Paolo apostolo menò l’autore al reame della Speranza
- XVIII. De’ peccati nello Spirito santo, i quali sono opposti alla speranza
- XIX. Come la Speranza conduce l’autore a parlare con la Caritá
- XX. Dove trattasi piú distintamente del purgatorio, e si risolvono certi dubbi
- XXI. Della caritá e dell’opere della misericordia corporali e spirituali
- XXII. La Caritá mena l’autore nel cielo e tratta delle cose superiori ed eterne