Pagina:Trattati del Cinquecento sulla donna, 1913 – BEIC 1949816.djvu/400

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394 nota


III

L’unica edizione antica1, che contiene il trattato Della bella donna di Federico Luigini da Udine, ci presenta un testo elegante, lindo, corretto, nel quale perfino la punteggiatura in molti punti è buona, sebbene manchi di continuitá e di omogeneitá. L’autore stesso poi ha accodato al suo libro una diligente Errata-corrige, nella quale sono corretti quasi tutti gli spropositi dello stampatore. «Sono altri erroretti di stampa — avverte l’A., — che si suppongono al giudicio de’ lettori». Ad ogni modo fra le pieghe del nitido lavoro luiginiano rimase ancora qualche errore che noi abbiamo dovuto emendare. Per esempio a pag. 227, r. 13 si corresse «puotei» per «puoti» che ha il testo; a pag. 227, r. 24 «Picezza» per «Pizezza»; a pag. 229, r. 2 «dissegnando» per «disdegnando»; a pag. 230, r. io «esse» per «essi»; a pag. 237, r. 2 «dalle» per «delle»; a pag. 250, r. 3 aggiunto «non»; a pag. 25, r. 29 «quelle» per «quei»; a pag. 252, r. 34 «vi» per «mi»; a pag. 254, r. 25 «aspettavamo» per «aspettavano»; a pag. 255, r. 20 «n’han» per «m’han»; a pag. 255, r. 24 «natiche» per «nati»; a pag. 260, r. 9 «volete» per «volere»; a pag. 264, r. 15 «ei» per «vi»; a pag. 264, r. 33 «di» per «la»; a pag. 265, r. 6 «questo» per «questa»; a pag. 267, r. io «colorirne» per «colorire»; a pag. 200, r. 31 «e Cesare» per «a Cesare»; a pag. 270, r. 3 «si» per «ci»; a pag. 273, r. 13 «o d’oro» per «ad oro»; a pag. 277, r. 2 «infino le» per «infino alle»; a pag. 278, r. 22 «falerno» per «salerno»; a pag. 282, r. 13 «dal» per «del»; a pag. 287, r. 1-3 noto una contraddizione che non sono riuscito a spiegarmi, a meno che «gioveni» non voglia dire «fanciulli» e «giovani» invece «uomini»; a pag. 292, r. 2 «per ciò arrossito» per «arrossito»; a pag. 295, r. 35 «si Tacchettassero» per «gli Tacchettassero»; a pag. 302, r. io «Letture» per «Lettere».

  1. Il libro della bella donna composto da messer Federico Luigini da Udine — Con privilegio — Nel mezzo una marca tipografica: un alloro con fascia svolazzante e motto: «Semper virens» — In Venetia, per Plinio Pietrasanta, mdliiii.— In fine: copiosa Errata-corrige; quindi sono ripetute le indicazioni del froutespizio.
    Il Camerini stampò di nuovo questo volumetto nella Biblioteca rara del Daelli, Milano, 1863, premettendovi, come di solito, una breve introduzione.