I tre libri di Pomponio Mela del sito, forma, e misura del mondo/Il primo libro di Pomponio Mela
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Traduzione dal latino di Tommaso Porcacchi (1557)
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I L P R I M O L I B R O D I P O M P O N I O M E L A D E L S I T O , D E L M O N D O. T R A D O T T O P E R M. T H O M A S O P O R C A C C H I.
PROEMIO.
breue. E prima intendo ſpeditamente raccontare, qual ſia la forma di tutto il mondo; quali ſiano le parti maggiori; come ſtia ciaſcuna di per ſe; & come ſiano habitate. Di nuouo poi racconterò i Paeſi di tutte le parti, e i liti, coſi come dentro, & di fuora appariſcono; & come eßi abbaccino, & ſiano bagnati dal mare. Aggiungerò a queſto tutto quel che della natura de' Paeſi, de gli habitatori ſia degno d'eſſer notato: & accio piu facilmente ſapere, & apprender ſi poſſa; alquanto piu alto ripiglierò il principio. D I V I S I O N E D E L M O N D O I N Q V A T T R O P A R T I. C A P. I.
poſſono habitarſi, hanno eguali; ma non egualmente le ſtagioni dell'anno. Percioche una da gli Antipodi; l'altra è habitata da noi. Del Sito di quella per l'ardore della Zona, che è poſta nel mezo, non ci è cognitione; però biſogna ragionare di queſta. Queſta adunque diſteſa dall'Orto all'Occaſo, & alquanto piu lunga, che doue ella è larghißima; percioche coſi giace; è circondata tutta dal mare Oceano; del quale naſcono quattro mari, uno dal Settentrione; due dal Mezogiorno; & il quarto dal Ponente; de' quali parlaremo a' luoghi loro. Queſto primo è ſtretto, ne è più che dieci miglia largo; fora & entra ſotto la terra, & coſi per lo largo, come per lo lungo s'allarga, onde ſempre i liti gli fanno luogo; ma in altra parte tanto di poi ſi riſtringono inſieme, che non è largo un miglio. Quindi un'altra uolta, ma poco s'allarga: & poi di nuouo più che prima riſtrettoſi, ſi uede finalmente aperto, & ſpatioſo; doue come egli è arriuato, torna di nuouo grande; ma poi fortemente riſtretto, entra nella palude. Tutto quel luogo, onde naſce, & doue paſſa, con un uocabolo ſi domanda il Mar noſtro. Lo ſtretto, & l'entrata ſua noi la diciamo Corrente, & i Greci πορθμòν; ma tutto il ſuo letto, ſecondo la uarietà de' luoghi, piglia diuerſi nomi. Doue principalmente è ſtretto, ſi chiama Helleſponto, doue è largo Propontide. Doue di nuouo ſi riſtringe, Bosforo di Tracia, doue di nuouo s'allarga Mare Euſino. Doue entra nella palude, Boſforo Cimmerio: & la palude ſi chiama Meotide. Da queſto mare, & da duoi famoſi Fiumi Tanai, & Nilo, è l'uniuerſo diuiſo in tre parti. Il Tanai correndo da Tramontana a Mezogiorno, entra quaſi nel mezo di Meotide: & il Nilo all'incontro ſcorre in mare. Tutto quel paeſe, che è poſto tra'l mare, & quei fiumi dall'un de' lati ſi chiama Africa, & queſta è uerſo il Nilo: dall'altro Europa, che è uerſo il Tanai. Tutto quel, ch'è di là, ſi chiama Aſia. B R E V E D E S C R I T T I O N E D E L L' A S I A. C A P. I I.
mare; percioche queſta ua ſecondando il lito di quello per aſſai lungo ſpatio; ma di poi pare, che gli ſi riuolti incontro; quaſi per ritenerlo, faccia un gomito: & dopo con largo corſo ſi difende nel mare Helleſponto: quindi un'altra uolta ſi torce fino al Bosforo; & di nuouo fatto gomito fino al Pontico; tocca con le ſue torte ripe il principio di Meotide. Quindi rinchiudendolaſi in ſeno, diuenta ripa del Tanai. Quiui intendiamo, che ſono i primi popoli del Leuante, gl'Indi, i Seri, & gli Scithi. I Seri habitano quaſi il mezo, gl'Indi, & gli Scithi l'ultimo della parte Orientale. Amendue ſono molto al largo, ne ſi eſtendono fino a coſi gran mare; percioche gl'Indi ſono ancora riuolti uerſo il Mezogiorno; & ſempre con genti continue occupano la riuiera del mare Indicano, eccetto che in quella parte; doue per lo troppo caldo non puo habitarſi, Gli Scithi riſguardano ancora a Tramontana, & poſſeggono il lito della Scithia fino al mar Caſpio; eccetto che doue è per lo troppo freddo impoßibile. Quindi uicino è Ariane, di poi Aria, & Gedroſi, & Perſia al golfo Perſiano. Queſto è da' Perſiani, & quell'altro circondato da gli Arabi. Da queſti, quel che rimane nell'Africa, è de' Mori: quiui ſono i Caſpi aſſai uicini a gli Scithi, che circondano il mar Caſpio. Di là diceſi, che ſono le Amazone, & di là da queſte gli Hiperborei. Nel mezo della terra habitano molte e diuerſe genti, i Candari, e i Paricani, i Battri, e i Suſianì; i Farmacotrofi, i Bomarei, i Comani, i Rofani, e i Dahi. Sopra gli Scithi, e i deſerti loro, & ſopra il mar Caſpio, i Comari, i Maſſageti, i Cadusij, gli Hircani, & gli Hiberi. Sopra l'Amazone, & gli Hiperborei, i Cimmeri,gli Scithi Eniochi, i Giorgi, i Moſchi, i Corſiti, i Foriſti, e i Rifaci: & doue entra la ſua lunghezza ne' noſtri mari, i Mardi, gli Anlibarani, & alcuni di nome piu conoſciuti, i Medi, gli Ameni, i Commageni, i Murrani, i Vegeti, i Capadocij, i Galati, i Licaoni, i Frigi, i Piſidi, gli Iſauri, i Lidi, & i Sirocilici, Et coſi di quelle che ſon uolte a Mezogiorno, le medeſime genti habitano i liti, che ſono più a dentro fino al mare di Perſia. Sopra queſto ſono i Parthi, & gli Aſſiri, ſopra quell'altro i Babilonij. Et ſopra gli Ethiopi gli Egittij. Habitano ſimilmente gli Egittij que' luoghi, che ſono alle riue del Nilo, & del mare uicini. Congiungeſi dipoi l'Arabia alquanto co' ſeguenti liti. Da queſta fino a quel torto, c'habbiam mentouato diſopra, è la Siria; & doue proprio ſi torce, è la Cicilia: ma di là, è la Licia, la Panfilia, la Caria, l'Ionia, l'Eolia, & fino allo Heleſponto Troia. Da queſto ſino al Bosforo di Tracia, è la Bithinia. Intorno al Ponto hora in uno, & hora in un'altro confino ſono al- cuni popoli, che tutti per un nome iſteſſo ſi domandano Pon- tici; uerſo il lago, Meotici, & uerſo il Tanai, Sau- romati.
B R E V E D E S C R I T T I O N E D E L= L'E V R O P A. C A P. III.
Egeo, dal mare Ionio. L'Illiria occupa parte del mare Adriatico. Fra l'Adriatico, e'l Thoſcano è poſta l'Italia. Nel mezo del Thoſcano è la Francia; & di là è la Spagna. Queſta è uolta uerſo Ponente, & finalmente con altre diuerſe parti uerſo Tramontana. Di nuouo ui è poi la Francia aſſai lontana, & che confina co' liti noſtri. Da queſta ſi eſtendono i Germani fino a' Sarmati, & quelli uerſo l'Aſia: Et cio baſti dell'Europa.
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I L P R I M O L I B R O D I P O M P O N I O M E L A D E L S I T O , D E L M O N D O. T R A D O T T O P E R M. T H O M A S O P O R C A C C H I.
PROEMIO.
breve. E prima intendo speditamente raccontare, qual sia la forma di tutto il mondo; quali siano le parti maggiori; come stia ciascuna di per se; et come siano habitate. Di nuovo poi racconterò i Paesi di tutte le parti, e i liti, cosi come dentro, et di fuora appariscono; et come essi abbaccino, et siano bagnati dal mare. Aggiungerò a questo tutto quel che della natura de' Paesi, de gli habitatori sia degno d'esser notato: et accio piu facilmente ſapere, et apprender si possa; alquanto piu alto ripiglierò il principio. D I V I S I O N E D E L M O N D O I N Q U A T T R O P A R T I. C A P. I.
possono habitarsi, hanno eguali; ma non egualmente le stagioni dell'anno. Percioche una da gli Antipodi; l'altra è habitata da noi. Del Sito di quella per l'ardore della Zona, che è posta nel mezo, non ci è cognitione; però bisogna ragionare di questa. Questa adunque distesa dall'Orto all'Occaso, et alquanto piu lunga, che dove ella è larghissima; percioche cosi giace; è circondata tutta dal mare Oceano; del quale nascono quattro mari, uno dal Settentrione; due dal Mezogiorno; et il quarto dal Ponente; de' quali parlaremo a' luoghi loro. Questo primo è stretto, ne è più che dieci miglia largo; fora et entra sotto la terra, et cosi per lo largo, come per lo lungo s'allarga, onde sempre i liti gli fanno luogo; ma in altra parte tanto di poi si ristringono insieme, che non è largo un miglio. Quindi un'altra volta, ma poco s'allarga: et poi di nuovo più che prima ristrettosi, si vede finalmente aperto, et spatioso; dove come egli è arrivato, torna di nuovo grande; ma poi fortemente ristretto, entra nella palude. Tutto quel luogo, onde nasce, et dove passa, con un vocabolo si domanda il Mar nostro. Lo stretto, et l'entrata sua noi la diciamo Corrente, et i Greci πορθμòν; ma tutto il suo letto, secondo la varietà de' luoghi, piglia diuersi nomi. Dove principalmente è stretto, si chiama Hellesponto, dove è largo Propontide. Dove di nuovo si ristringe, Bosforo di Tracia, dove di nuovo s'allarga Mare Eusino. Dove entra nella palude, Bosforo Cimmerio: et la palude si chiama Meotide. Da questo mare, et da duoi famosi Fiumi Tanai, et Nilo, è l'uniuerso diviso in tre parti. Il Tanai correndo da Tramontana a Mezogiorno, entra quasi nel mezo di Meotide: et il Nilo all'incontro scorre in mare. Tutto quel paese, che è posto tra'l mare, et quei fiumi dall'un de' lati si chiama Africa, et questa è verso il Nilo: dall'altro Europa, che è verso il Tanai. Tutto quel, ch'è di là, si chiama Asia. B R E V E D E S C R I T T I O N E D E L L' A S I A. C A P. I I.
mare; percioche questa va secondando il lito di quello per assai lungo spatio; ma di poi pare, che gli si rivolti incontro; quasi per ritenerlo, faccia un gomito: et dopo con largo corso si difende nel mare Hellesponto: quindi un'altra volta si torce fino al Bosforo; et di nuovo fatto gomito fino al Pontico; tocca con le sue torte ripe il principio di Meotide. Quindi rinchiudendolasi in seno, diventa ripa del Tanai. Quivi intendiamo, che sono i primi popoli del Levante, gl'Indi, i Seri, et gli Scithi. I Seri habitano quasi il mezo, gl'Indi, et gli Scithi l'ultimo della parte Orientale. Amendue sono molto al largo, ne si estendono fino a cosi gran mare; percioche gl'Indi sono ancora rivolti verso il Mezogiorno; et sempre con genti continue occupano la riviera del mare Indicano, eccetto che in quella parte; dove per lo troppo caldo non puo habitarsi, Gli Scithi risguardano ancora a Tramontana, et posseggono il lito della Scithia fino al mar Caspio; eccetto che dove è per lo troppo freddo impossibile. Quindi vicino è Ariane, di poi Aria, et Gedrosi, et Persia al golfo Persiano. Questo è da' Persiani, et quell'altro circondato da gli Arabi. Da questi, quel che rimane nell'Africa, è de' Mori: quivi ſono i Caspi assai vicini a gli Scithi, che circondano il mar Caspio. Di là dicesi, che sono le Amazone, et di là da queste gli Hiperborei. Nel mezo della terra habitano molte e diverse genti, i Candari, e i Paricani, i Battri, e i Susianì; i Farmacotrofi, i Bomarei, i Comani, i Rofani, e i Dahi. Sopra gli Scithi, e i deserti loro, et sopra il mar Caspio, i Comari, i Massageti, i Cadusij, gli Hircani, et gli Hiberi. Sopra l'Amazone, et gli Hiperborei, i Cimmeri, gli Scithi Eniochi, i Giorgi, i Moschi, i Corsiti, i Foristi, e i Rifaci: et dove entra la sua lunghezza ne' nostri mari, i Mardi, gli Anlibarani, et alcuni di nome piu conosciuti, i Medi, gli Ameni, i Commageni, i Murrani, i Vegeti, i Capadocij, i Galati, i Licaoni, i Frigi, i Pisidi, gli Isauri, i Lidi, et i Sirocilici, Et cosi di quelle che son volte a Mezogiorno, le medesime genti habitano i liti, che sono più a dentro fino al mare di Persia. Sopra questo sono i Parthi, et gli Assiri, sopra quell'altro i Babilonij. Et sopra gli Ethiopi gli Egittij. Habitano similmente gli Egittij que' luoghi, che sono alle rive del Nilo, et del mare vicini. Congiungesi dipoi l'Arabia alquanto co' seguenti liti. Da questa fino a quel torto, c'habbiam mentovato disopra, è la Siria; et dove proprio si torce, è la Cicilia: ma di là, è la Licia, la Panfilia, la Caria, l'Ionia, l'Eolia, et fino allo Helesponto Troia. Da questo sino al Bosforo di Tracia, è la Bithinia. Intorno al Ponto hora in uno, et hora in un'altro confino sono al- cuni popoli, che tutti per un nome istesso si domandano Pon- tici; uerso il lago, Meotici, et uerso il Tanai, Sau- romati.
B R E V E D E S C R I T T I O N E D E L= L'E V R O P A. C A P. III.
Egeo, dal mare Ionio. L'Illiria occupa parte del mare Adriatico. Fra l'Adriatico, e'l Thoscano è posta l'Italia. Nel mezo del Thoscano è la Francia; et di là è la Spagna. Questa è volta verso Ponente, et finalmente con altre diverse parti verso Tramontana. Di nuovo vi è poi la Francia assai lontana, et che confina co' liti nostri. Da questa si estendono i Germani fino a' Sarmati, et quelli verso l'Asia: Et cio basti dell'Europa.
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