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De Joinville, Galvani - La sesta crociata - 1872.djvu/337
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INDICE.
____
L'editore Gaetano Romagnoli al lettore benevolo
|||
a facce
v
Lezione preliminare
|||
ix
Prologo
|||
1
Capitoli.
|||
PARTE PRIMA.
I. Di alcune sante parole che il buon Re disse a me e ad altri.
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3
II. Di due questioni che ’l buon Santo Re m’indirizzò.
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6
III. Qui conta di Maestro Roberto di Sorbona.
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9
IV. Di due insegnamenti che ’l Re mi diede.
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13
V. Anche della istessa materia e del governo della sua vita.
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18
VI. Di un insegnamento che un buon Cordigliere diede al Re, e come ’l Re non l’obbliasse punto.
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20
VII. Come ’l buon Re sapesse all’uopo difendere i laici da oltraggio, e come fusse leale e fino guardatore di giustizia e di pace.
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22
PARTE SECONDA.
I. Della nascita e coronazione del buon Re, e come portò arme primamente.
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27
II. Qui conta come seguitò la guerra de’ Baroni di Francia, e come ’l Re la menò a suo prode, e ne seguì pace.
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32
III. Ove per inframmessa si tocca del Conte Errico di Sciampagna, e di Artaldo di Nogente il ricco borghese.
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36
IV. Della gran Corte che ’l Re bandì a Salmuro, poi della fellonìa del Conte della Marca, e come questi ne fu punito.
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39
V. Perchè e come il buon Re si crociò, e come con esso presi io anche la Croce.
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42
VI. Come prendemmo il mare a Marsiglia, e come si navicò sino a Cipri.
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47
VII. Di ciò che avvenne nel nostro soggiorno in Cipri.
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49
VIII. Dove si parla per inframmessa dei Soldani d’Oltremare.
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52
IX. Come ci ismovemmo di Cipri, e venimmo in vista di Damiata in Egitto.
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55
X. Come si ferì alla terra contro lo sforzo de’ Saracini, e perchè questi fuggironsi e ci lasciaron Damiata.
|||
58
XI. Dell’obblio in che fu lasciata la grazia fattaci da Dio nel donarci Damiata.
|||
62
Categoria
:
Pagine SAL 75%
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