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De Joinville, Galvani - La sesta crociata - 1872.djvu/338
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274
INDICE.
Capitoli.
XII. Di ciò che avvenne sino a che stemmo a campo presso Damiata.
|||
a facce
66
XIII. Come movemmo da Damiata per a Babilonia, secondo l’avviso malurioso del Conte d’Artese.
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70
XIV. Qui tocca il conto dello fiume meraviglioso d’Egitto che l’uomo dice Nilo.
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73
XV. Come ci arrestammo davanti il fiume di Rosetta, e di ciò che ’l Re vi dispose, e lo nuovo Almirante vi contrappose.
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75
XVI. Come la Petriera e gl’ingegni de’ Saracini, gittando il fuoco greco, abbruciassono due fiate i nostri Gatti incastellati.
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79
XVII. Qui conta del passaggio a guado del fiume di Rosetta.
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84
XVIII. Della battaglia che ne seguì oltre il fiume, ove fu morto il Conte d’Artese.
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85
XIX. Anche della battaglia, e delle grandi cavallerie che vi fece Monsignore lo Re.
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90
XX. Come io, a buona compagnia, difendessi un ponticello perchè il Re non ne venisse accerchiato dai Saracini.
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94
XXI. Qui per inframmessa si conta de’ Beduini e di loro condizioni.
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100
XXII. Di ciò che avvenne dopo che ci fummo riparati agli alloggiamenti.
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102
XXIII. Come i Saracini feciono un nuovo Capitano, e come questi li dispose ad assaltare li nostri alloggiamenti.
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105
XXIV. Qui si conta lo assalto dato a tutte le nostre battaglie.
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108
XXV. Nel quale s’inframmette discorso delle varie genti d’arme del Soldano, o de’ suoi Cavalieri della Halcqua.
|||
114
XXVI. Come a Babilonia venne uno nuovo Soldano, e come entrò nell’oste nostra una fiera pistolenza.
|||
118
XXVII. Come per lo gran disagio della pistolenza il Re pose di torsi dalla via di Babilonia, e di alcune mie particolari incidenze.
|||
121
XXVIII. Qui conta del vano parlamento per pace fare tra ’l Re e ’l Soldano, e della nostra ritratta verso Damiata.
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124
XXIX. Ove si mette per conto la fazione e maniera come fu preso il buon Santo Re.
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127
XXX. Come io fossi preso, e condotto in fine di vita, e poi guarito per un beveraggio datomi da un buon Saracino.
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130
XXXI. Di quello avvenne dopo la mia guerigione, e come fui menato là dove erano le genti del Re.
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135
XXXII. Come fu menato il Trattato per la diliveranza del Re e nostra.
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138
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