Pagina:Guicciardini, Francesco – Storie fiorentine dal 1378 al 1509, 1931 – BEIC 1849436.djvu/411

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sua indole e costumi, 94-5; decide di accordarsi con Carlo VIII — va a incontrarlo a Sarzana — accetta di consegnargli alcune fortezze, 95; torna a Firenze, 96; impedito di entrare in Palazzo — dichiarato ribelle — fugge verso Bologna, 97; le sue case messe a sacco, 98; ricordato, 99, 100, 101, 102; chiamato da Carlo VIII, convinto da’ veneziani a non andare, 103; Carlo VIII domanda a Firenze il suo ritorno, 104; ricordato, 106, 108, 109, 121, 126; suo tentativo di rientrare in Firenze, 132-3; congiura di fiorentini a suo favore, 137-8; manda a Firenze Mariano da Genazzano, 138; ricordato, 142, 143, 158, 164, 167; pegue il Valentino fino a Luiano, 212; va ad Arezzo, 227; Viteliozzo occupa molte cittá in suo nome, 229-30; si preferirebbe il suo ritorno al dominio del Papa e del Valentino, 231; ricordato, 249; annega nel Garigliano, 269; ricordato, 284 ; ricordati i suoi portamenti dopo la cacciata, 321 e sgg.; ricordato, 324, 329, 331.

Medici (de’j Vieri, creato gonfaloniere dopo l’arresto del Savonarola, 156.

Mellini Piero, degli ambasciatori che ottengono dal Papa la revoca delle censure, 54.

Melun [Milone] (inons. di), mandato da Luigi XI 1 va ad Arezzo per restituire la terra ai commissari fiorentini, 234.

Mezzana, campo de’ fiorentini contro Pisa, 339-40.

Michele da Cor eli a [Micheletto], nominato dal Soderini bargello del contado, 281; ricordato, 283.

Michele di Lando, si accorda cogli otto della guerra e instaura il governo del popolo minuto, 1.

Micheletto, v. Michele da Corella.

Milano, (stato di), manda truppe in aiuto di Firenze contro il duca d’Urbino, 40; debolezza del suo aiuto, 47; timore dei fioren tini che si accordi col re di Napoli, 49; ricordato, 51; ratifica una lega generale — manda suoi ambasciatori con quelli degli altri collegati a Venezia, 54; invaso dal Sanseverino — questi torna indietro, 58; dieta della lega contro i veneziani, 60; la pace coi veneziani conferma il suo dominio sullo stato tolto a’ Rossi, 60; favorisce l’impresa de’ fiorentini per Sarzana, 61; appoggia Napoli contro il Papa, 63; fiera risposta negativa all’invito del duca di Lorena, 66; ricordato, 72; si arrende a Luigi XII, 196.

Milone, v. Melun (mons. di).

Minerbetti Francesco di Tommaso, intermediario nella pratica di matrimonio della figlia di Piero de’ Medici con Filippo Strozzi, 326.

Minerbetti Piero, degli ambasciatori che ottengono dal Papa la revoca delle censure, 54.

Minerbetti Tommaso, degli oratori fiorentini a Alessandro VI, 86; della pratica con cui Piero de’ Medici governa Firenze, 91.

Mirandola Correggio e Carpi (signori di), loro pagamenti al re di Francia, 199.

Modone, tolta dai turchi ai veneziani, 190.

Molfetta (cardinale di) v. Inno cenzo VIII.

Monte (dal) Piero, incaricato con