Pagina:Bartoli - Dell'uomo di lettere II.djvu/165

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Filippo, Re di Macedonia: qual saluto rendesse a Menecrate superbo II. 68

Filosofi: perché vadano alle case de’ Ricchi I. 8

Filosofi antichi: loro vita.un perpetuo andare alla caccia 27

Danni da loro-apportati alla Chiesa I. 95

Pazzie da molti di loro fatte I. 63

Filosseno, Poeta: corregge una Tragedia di Dionigi Tiranno, cassandola tutta; e perciò da lui é fatto sepellir viyo II. 155

Fisonomia: suoi fondamenti 88

E fallacie 89

Fontane: descritte 23

Formiche: divisione che fanno di poca terra, e contrasti per essa, imitati da gli uomini I. 17

Furto: vedi Ladri ecc.

G

Galileo: inventor del Cannocchiale, e sue lodi I. 17

Gallieno, Imperadore: in una caccia manda la corona di vittoria ad uno, che avea fallito dieci colpi I. 69

Ganimede: rapito dall’Aquila con riverenza II. 25

Genio: sua forza a portarci a varie professioni 86

Dee secondarsi 83

Sua varieta onde abbia origine 9

A qual’indizio si conosca 99

Geografi: come descrivano i paesi sconosciuti 71

Giorno: ne’ suoi principj e progressi, descritto 134

Giovanni, Imperadore: vuol più tosto morire, che lasciarsi tagliar’una mano I. 53

Giuliano Apostata: disprezza un’Apologia di Santo Apollinare II. 57

Grandi: vedi Principi.

Grasso: scacciato da gli Spartani I. 64

Guerriere: vedi Soldato.

I

Icaro, e sua caduta II. 125

Ignoranti: condannati a tacere fra i Dotti I. 6, Loro scuse negli errori 69

Ignorante che condannava le Lettere, schernito con un’Epigramma da Tomaso Moro 49

Ignoranza: misera ancor nella felicita 46

Ignoranza di chi non intende, chiamata oscurita dell’Autore II. 123

Imagini: di Bruto e Cassio, non vedute in un funerale, meglio vi spiccano I. 38