Istorie dello Stato di Urbino/Tavola delle cose più notabili del Secondo Libro

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Tavola delle cose più notabili del Secondo Libro

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Tavola delle cose più notabili del Secondo Libro
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Tavola delle cose più notabili del
Secondo Libro.


Aleria rovinata già della Massa trabaria Città Metropoli.|||
Amole Castello vicino al Giogo de gli Apennini.|||
Cagli, e sua origine.|||
Chiamato Cagli dal Tempio ivi eretto di Marte Cali.|||
Passa dalla Signoria de’ Toschi alle mani de’ Senoni.|||
Da’ Romani riedificato.|||
Dagli Romani Imperatori habitato.|||
Due ponti meravigliosi da Flaminio inarcati si vedono in Cagli.|||
Da’ Barbari servatosi illeso: da proprij Cittadini vien ridotto in cenere.|||
D’ordine di Nicola Papa Quarto nella Flaminia viene riedificato.|||
Sant’Angelo Papale riedificato si appella.|||
Fonti, strade, Palaggi, e strutture sontuose in Cagli.|||
Monasterij de’ Religiosi, e Prelature Ecclesiastiche numerose in Cagli.|||
Cagli di gran Nobiltà ripieno, in ogni tempo hà prodotti huomini Illustri.|||
Cantiano dalle rovine di Lucciolo eretto.|||
Da’ Gubbini aumentato diviene honorevole Terra.|||
Non meno da’ Artisti industriosi, che da’ Conti, e d’altre persone Nobili vien habitato.|||
Carpegna, Contrada de’ Signori Carpegni, le radici circonda del Monte Carpegna.|||
La Casa Carpegna, trà le prime d’Italia si annovera.|||
Castello delle Ripe dalle ruine d’Aleria eretto.|||
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Castello delle ripe distrutto da’ Gibellini Urbinati.|||
Castel Durante dalle rovine del Castel delle Ripe da Durante si edifica.|||
Castel Durante da Federico Feltrio di sontuose fabriche è stato illustrato.|||
Da Francesco Maria ultimo Duca d’Urbino quasi fu sempre habitato.|||
Dal medesimo Duca gli suoi Cittadini furono honorati, & esaltati.|||
Barco delitioso, non molto dalle sue porte distante.|||
Convento divoto in mezo al Barco de’ Minori Osservanti.|||
Chierici Minori chiamati da Francesco Maria ultimo Duca d’Urbino in Castel Durante; nella cui Chiesa volle esser sepolto.|||
Fatto Città da Urbano Ottavo, Urbania si appella.|||
Honorato de gli Honorati primo Vescovo di Urbania.|||
Bramante glorioso Architetto, nacque in Castel Durante.|||
Costacciaro Fortezza da gli Eugubini edificata alle radici del Cucco.|||
Fano Città della Fortuna, e sua descrittione.|||
Basilica maravigliosa in Fano descritta da Vitruvio.|||
Arco Trionfale ad Augusto eretto da’ Fanesi.|||
Canali e condotti sotterranei antichissimi sottilmente lavorati.|||
Fano da’ Toscani edificato.|||
Rovinato per la negligenza de’ Senoni, da’ Romani si riedifica.|||
Dedotto in Colonia da gli amici di Cesare.|||
Habitato da Augusto.|||
Da Vittigij rovinato: da Belisario si riedifica.|||
Dalla Signoria de gli Essarchi, si divolve alla Chiesa.|||
Da Lodovico Pio fatto capo delle Pentapoli.|||
Sotto la Signoria di Manfredo di Privilegij fù arricchito.|||
Postosi in libertà da gli Ottimati si regge.|||
Per le guerre civili resta del tutto dishabitato.|||
Gli suoi Cittadini dispersi edificano nel Piceno Montefano.|||
Viene in potere de’ Malatesti.|||
Levato à Malatesti ritorna alla Chiesa.|||
Bartologo con mille Fanesi soccorre Aquileia.|||
Ugone del Cassaro Fanese al conquisto di Terra Santa.|||
Fatto Conte della Tiberiade, vi dedusse una Colonia de’ Fanesi.|||
Fanesi con la virtù dell’armi acquistano Fossambrone, Monte Baroccio, e Novellara.|||
Assediato da Pesaresi, e Riminesi, con l’aiuto dell’armata Veneta si libera.|||
Fanesi soccorrendo Rimino, cacciano i Bolognesi, che l’assediano.|||
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Valorosamente combattendo si difendono da gli assalti di Francesco Maria primo Duca d’Urbino.|||
Tempij, Monasterij, e Luoghi Pij, che eretti si trovano in Fano.|||
Territorio fecondissimo del medemo.|||
Santi della primissima Chiesa, che illustrano Fano.|||
Mondavio Terra nobile, con altre molte già soggette à Fano.|||
Fossambrone, e suoi Autori.|||
Procuratori d’Augusto rissiedono in Fossambrone.|||
Fabriche superbe da’ Romani erette in Fossambrone.|||
Cittadini Fossambronesi de’ officij degni da’ Romani honorati.|||
Fossambrone distrutto da Longobardi, da’ suoi Cittadini si riedifica.|||
Ponte di pietra fina sopre il Metauro inarcato in Fossambrone.|||
Fossambrone da gli Estensi passa al Dominio de’ Malatesti.|||
Comprato da’ Feltreschi resta soggetto à gli Duchi della Rovere.|||
Accresciuto da Francesco Maria ultimo Duca d’Urbino.|||
Saccheggiato, e di mura smantellato da’ Fanesi.|||
Da villani del suo Territorio senza cagione distrutto.|||
Rovinato da Cesare Borgia, e da Lorenzino de’ Medici.|||
Nella primitiva Chiesa ottiene il Vescovo.|||
Diocese sua già grande, e di presente mediocre.|||
Reliquie insigni di molti Santi in esso si trovano.|||
Barco delitioso non longi da Fossambrone, vicino alla strada Romana s’incontra.|||
Arti diverse ingegnose, che si essercitano in Fossambrone.|||
Huomini Illustri, che da Fossambrone uscirono.|||
Fratte Castello al pari di grossa Terra honorato da i Duchi d’Urbino.|||
Iesi Città illustre trà confini de’ Senoni situata.|||
Da’ Pelasgi in quel sito eretta.|||
Isola Fossara Contea de’ Signori Odagi.|||
Giulio Cesare Odagi Conte dell’Isola in ogni scienza versato.|||
Luciolo, Isuvio, Iufico, e Sentino Cittadi già ne gli Apennini fondate, che la contrada Senonia fronteggiano.|||
146. & 147
Macerata di Monte Feltro dalle rovine edificata di Pettino.|||
Nella devotione dello Stato d’Urbino torna alla Chiesa.|||
Di molti huomini famosi è stata Madre.|||
Nel suo Territorio s’ingenera in gran copia il solfo.|||
Massa Trabaria da’ travi, che da essa altrove si trasportano di tal nome si appella.|||
Mercatello Terra Municipale nobile, e ricca.|||
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Già à niun’ Vescovo soggetta, al suo Arciprete nello spirituale, come al Vescovo obediva.|||
Mondolfo, e Barchi ad huomini essimij han dato i natali.|||
Monte Baroccio Marchesato de’ Borboni Signori del Monte.|||
Montenuovo dalle rovine fabricato d’Ostra.|||
Terra forte, bella, e di nobili persone ripiena.|||
Huomini famosi nelle virtù produce.|||
Monte secco picciol di sito, e grande di nome per gli suoi huomini nella virtù valorosi.|||
Mont’alboddo Terra illustre ne i campi Bodi edificata da’ Senigagliesi.|||
D’huomini essimij feconda Madre.|||
Monte vecchi condotti in Italia dal buon’Ottone Imperatore.|||
Montevecchio, Castello inespugnabile de’ Conti Montevecchi.|||
Pier Maria Conte di Montevecchio, chiaro di meriti, e di sangue.|||
Mondavio Terra edificata dopò la morte di S. Francesco.|||
Fatta Metropoli della Provincia del Vicariato da Sisto Quarto Pontefice.|||
Orciano famoso per li mercati, & per gli elevati ingegni de gli dotti Accademici, suoi Cittadini.|||
Ostra già Città illustre ne i Senoni, e sue reliquie.|||
Ossa d’uno smisurato gigante ritrovate in Ostra.|||
Oro trovato frà le rovine di Ostra da Pompeo Angelini.|||
Tomba scoperta in Ostra de’ due gemelli Valerij.|||
Cassa di piombo con ceneri, oro, & ossa de morti trovata in Ostra.|||
Scritture legate in piombo dentro una cassa marmorea, trovate in Ostra, non conosciute si gettano al fiume.|||
Bifolco, che le scritture gettò al fiume, muore con tutti i suoi in men d’un’Anno.|||
Ostra da’ Giganti eretta, che nel campo Senaar restarono confusi.|||
Ostra da gli Egitij riedificata.|||
Ostra soggetta à diversi Popoli, che tiranneggiarono l’Italia.|||
Ostra distrutta da Alarico.|||
Pergola nella vicinanza di Iufico da’ Gubbini edificata.|||
Dedotta in Colonia da i medesimi Gubbini.|||
Di gran numero è ripiena d’habitatori industriosi, e ricchi.|||
In ogni guerra del Piceno, per le sue ricchezze è stata saccheggiata.|||
Pesaro e sua origine.|||
Breve di Giovanni XXII. Pontefice al Barone Ondadei, ove si scorge Pesaro essere Città della Marca.|||
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Giovanni Ondadei Nobil Pesarese Consultore di Francesco Maria Duca d’Urbino.|||
Pesaro col fiume dall’Idolo d’oro d’Iside, Isauro si appella.|||
Pesaro da diverse nationi posseduto, da’ Romani si deduce in Colonia.|||
Monte Accio da Alessandro Sforza si chiamò l’imperiale.|||
Tempio di S. Domenico fondato sopra le rovine del Tempio di Giove Massimo.|||
Pesaro ingogliato dal Terremoto.|||
Sole prodigioso comparso in notte in Pesaro.|||
Illustrato in Cielo dall’innocente sangue de’ Martiri suoi Cittadini.|||
Distrutto da Vittigi, da Belisario si riedifica.|||
Leuthese Gallo, havendo saccheggiato l’Italia, fù rotto in Pesaro.|||
Pesaro in poter degli Essarchi, si annovera trà le Pentapoli.|||
Pesaresi favorendo la Chiesa, si oppongono à Desiderio Rè de’ Longobardi.|||
Pesaro liberatosi dalla Tirannide de’ Malatesti, torna alla Chiesa.|||
Pesaresi rotti in Urbino, gran strage fanno de gli Urbinati in Pesaro.|||
Malatesti dal Sommo Pontefice investiti della Signoria di Pesaro.|||
Pesaro viene in poter d’Alessandro Sforza.|||
Pesaro Giardino d’Italia.|||
Liberatosi dalla Tirannide di Cesare Borgia, torna in potere de’ Sforzeschi.|||
Galeazzo Sforza da Giulio Secondo è cacciato dalla Signoria di Pesaro.|||
Viene in potere di Francesco Maria Secondo Duca d’Urbino.|||
Da Guido Baldo suo successore si cinge di fortissime mura.|||
Estinta la linea de’ Duchi della Rovere torna alla Chiesa.|||
Pettino Città edificata da’ Pelagi nel Monte Persene.|||
Propugnacolo della Contrada Senonia.|||
Tolta da’ Senoni à’ Toschi, da’ medesimi Senoni viene habitata.|||
Da’ Romani della dignità municipale fù decorata.|||
Distrutto da’ Goti, da’ suoi Cittadini riedificato, Macerata s’appella.|||
Rimino, e sua origine.|||
Travagliato da’ Toschi.|||
Con gli aiuti de gli Umbri si libera da’ suoi nemici.|||
Borghi di Rimino fabricati, & habitati da gli Umbri.|||
Rimino, cacciati gli Umbri, in poter si pone de’ Toscani.|||
Conquistato da’ Celti, resta dishabitato.|||
Da’ Romani riedificato, si deduce da essi in Colonia.|||
Annibale teme di accostarsi à Rimino con gli suoi Esserciti.|||
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Tradito da Albiniano casca in mano de’ nemici.|||
Riminesi soccorrendo i Romani, sono dal Senato habilitati di poter hereditare le sostanze de’ medesimi Romani.|||
Rimino sorpreso da Cesare.|||
Si libera dal sacco, facendo valorosa resistenza alle legioni Romane.|||
Da Ottaviano Augusto habitato, di sontuosi edificij abbellito.|||
Primo Tempio edificato da’ Christiani in Rimino.|||
Persecutione contro Christiani di Diocletiano in Rimino.|||
Concilio congregato in Rimino è impedito da’ Greci scismatici.|||
Rimino arso da Alarico.|||
Da gli Heruli, e da’ Goti in libertà lasciato.|||
Riminesi felici vivono sotto la Signoria di Orsaccino lor Duca.|||
Rimino in poter de’ Malatesti.|||
Venduto à Venetiani.|||
Torna sotto il Dominio della Chiesa.|||
Nobiltà, e ricchezze de’ Cittadini Riminesi.|||
Rocca Contrada è dalle rovine di Iufico edificata.|||
Alle Città più che mediocri in nobiltà, e grandezza camina al pari.|||
Nel cui Territorio molte Castella, e popolosi villaggi s’annoverano.|||
Alla cima del Monte Contrado in bella prospettiva campeggia.|||
San Leo più forte Città d’Italia.|||
San Lorenzo già posseduto dai Conti di Montevecchio.|||
Hippolito della Rovere generoso Campione Marchese di S. Lorenzo. à carte|||
San Marino Terra libera.|||
Nella sua libertà conservandosi, dileggia chiunque dileggia lei.|||
San Quirico Terra situata nel Monte Quirico, già favorita da gli Imperatori Germanici.|||
Schiegia dalle rovine d’Isuvio edificata.|||
Andrea Bartolini dalla Scheggia, homo in ogni scienza esperimentato.|||
Serra de’ Conti Terra grandemente honorata da gli Honorati.|||
Terra di Sant’Abundio Castello fortissimo edificato da’ Gubbini.|||
Senigaglia, suo sito, & origine.|||
Senigaglia Metropoli de’ Senoni, Città più famosa d’Italia.|||
Da’ Romani saccheggiata, è riempita di sangue de’ suoi Cittadini.|||
Da’ medesimi Romani abbellita di fabriche, & in Colonia dedutta.|||
Asdrubale, & Lucio Salinatore con gli esserciti in Senigaglia.|||
Bastioni de gli alloggiamenti Cartaginesi in Senigaglia.|||
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Asdrubale, & Livio Salinatore con gli esserciti in Senigaglia.|||
Bastioni de gli alloggiamenti Cartaginesi in Senigaglia.|||
Asdrubale fuggendo da Senigaglia, è perseguitato da’ Romani.|||
Senigaglia nelle guerre civili si conserva à divotione del Senato.|||
Distrutta da Alarico.|||
Da’ Greci riedificata, da gli Essarchi si governa.|||
Ritolta à’ Longobardi si divolve alla Chiesa.|||
Frà le Pentapoli viene annoverata.|||
Arsa da’ Saracini, nel Monte Bodio da’ suoi Cittadini è riedificata.|||
Data è in dono à’ suoi Vescovi dalla Sede Apostolica.|||
Pescatori dal Vescovo sono condotti in Senigaglia.|||
Rocca dal Cardinal’Egidio edificata in Senigaglia.|||
Senigaglia posseduta da’ Malatesti.|||
Sigismondo Malatesta da Federico Feltrio resta vinto in Senigaglia.|||
Senigaglia da Gio:della Rovere risarcita, e di nuove fabriche ornata.|||
Rocca fortissima eretta da Giovanni della Rovere in Senigaglia.|||
Cesar Borgia impadronitosi di Senigaglia vi cőmette molte sceleragini.|||
Senigaglia cascando in mano de’ Duchi d’Urbino è posta in fortezza.|||
Vescovado ricchissimo di Senigaglia.|||
Suasa già Città insigne della Regione Senonia.|||
Da Livio per invidia nel silentio lasciata.|||
Torre fortissima rimasta illesa trà le rovine di Suasa.|||
Pietre, statue, altari, & acquedotti di piombo trovati vicino al fonte Miralbellese dentro al sito di Suasa.|||
Bagni de’ quali servivansi gli antichi Suasani, ricevono l’acque dal Fonte Miralbellese.|||
Statue di persone Illustri trà le muraglie di Suasa modernamente ritrovate.|||
Tempio di Hercole distrutto, da Suasani rinovato, S.Gio: s’appella.|||
Cadavero smisurato d’un Gigante ritrovato in Suasa, con oro, & con lucerne ardenti.|||
Antri sotterranei spaventosi nelle ripe si trovano del fiume di Suasa.|||
Fonte di acqua limpida vicino alle bocche de gli Antri scatorisce.|||
Reliquie del Tempio Olimpico, del Teatro, e Pretorio di Suasa appresso il Volpello di vedono.|||
Cose varie di valore, che l’antichità testificano di Suasa, dal suo sito furono estratte.|||
Acquedotti, che da’ fonti Castellionesi l’acqua portavano per la Città di Suasa, scoperti si sono al tempo di Ottaviano Volpelli.|||
Tempio della Fama nel Foro di Suasa situato, in cui trovasi della medema una statua di bronzo.|||
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Testa similmente di bronzo rappresentante Apollo vien ritrovata nel Tempio d’Hercole.|||
Tempio di Cerere già situato in Suasa.|||
Collegio dei Centoni erge una statua nel Tempio di Cerere ad Elio Imp.|||
Tempio superbiss. eretto da Etrio cittadino Suasano alla felicità.|||
Tempio dedicato ad Augusto, & à Livia Drusilla sua Consorte.|||
Sacerdoti d’Augusto, e Sacerdotesse di Livia più nobili della Città.|||
Lucio Ottavio lascia per testamento gli suoi Bagni al popolo Suasano.|||
Elogij di Cavio, e di Satrio scolpiti in marmo nelle Loggie del Palazzo publico di Corinalto.|||
Colonne della Badia di S.Lorenzo, servirono già ad un Tempio de’ Gentili in Suasa.|||
Strada Consolare, che da Suasa fin’alla Flaminia scorre.|||
Tribunali varij de’ Magistrati, che la Giustitia ministravano furno in Suasa.|||
Autori moderni, che parlano di Suasa.|||
Opinioni diverse intorno all’origine di Suasa.|||
Suasa eratta da i Giganti di Babelle, & riedificata da gli Egitij.|||
Statua di bronzo mostruosa ritrovata in Suasa.|||
Suasa dal Goto Alarico saccheggiata, & arsa.|||
Luoghi da’ Suasani nel lor Territorio eretti.|||
Tiferno Metaurense, hoggi detto S.Angelo in Vado Terra nobile & c.|||
Fatta Città con Castel Durante dal Sommo Pontefice Urbano VIII.|||
Huomini famosi, che da Tiferno uscirono.|||
Matteo Griffone glorioso guerriero da Sant’Angelo in Vado.|||
Stabilisce la sua Casa in Crema.|||
Riposa delle sue ceneri l’urna nella Chiesa de’ PP. Predic. in Crema.|||
Prospero Fagnani, e Frà Francesco Galasini da Sant’Angelo in Vado huomini illustri, e celebri nella Corte Romana.|||
Urbino, è sua descrittione.|||
Palagio meraviglioso di Urbino da Federico eretto.|||
Monte nell’utero tagliato in Urbino, da cui distillano come dalle nubi l’acque.|||
Fonte inessausto prodigiosamente si secca in Urbino, assediato da’ Greci.|||
Urbinati forti difensori della lor libertà.|||
Volontariamente si dà in mano di Guido Feltrio.|||
Lo Spirito di cui dal Dante nell’Inferno s’incontra.|||
Federico Feltrio da Sisto Quarto chiamato Duca d’Urbino.|||
Encomij eccelsi di Federico Feltrio.|||
Guido Feltrio Duca d’Urbino, Mecenate de’ virtuosi.|||
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Francesco Maria Primo della Rovere succede nel Ducato à Guido suo zio materno.|||
Urbino, de’ Duchi della Rovere estinta la linea, si divolve alla Chiesa.|||
Libraria d’Urbino trà le quattro principali del Mondo di annovera.|||
Tempio sontuoso nell’Arcivescovato d’Urbino.|||
Autorità grande, che nella sua Provincia tiene l’Arcivesc. d’Urbino.|||
Collegio d’Urbinati crea Dottori, e Cavaglieri, & vede le terze istanze tanto laicali, come Ecclesiastiche, che al misto foro s’aspettano.|||
Conventi nobili, e numerosi de’ Religiosi, dell’uno, e dell’altro sesso in Urbino.|||
Territorio d’Urbino abbondante molto delle cose necessarie all’huomo.|||
Urbino supremi ingegni in ogni facoltà produce.|||
Breve descrittione dello Stato d’Urbino, ad uno, ad uno i suoi luoghi annoverandosi insieme con quelli, che dentro i confini della Terra Senonia in alcune parti lo fiancheggiano.|||