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indice e sommario 343


-278). — Ambasciata e orazione di Antonio Giustiniano a Massimiliano (278-281). — I veneziani mandano incaricati in Puglia per la consegna dei porti al re d’Aragona e in Romagna per la consegna al pontefice di quanto ancora essi possiedono (281-282).

VII. Sentimenti diversi in Italia per le sventure de’ veneziani (282-283). — Il pontefice acconsente a ricevere gli ambasciatori di Venezia (283-284). — Mentre Padova, Vicenza e altre terre consegnano le chiavi agli ambasciatori di Massimiliano, Treviso si afferma fedele a Venezia (284-285). — Inazione e lentezze di Massimiliano (285-287).

VIII. I fiorentini svolgono piú decisamente le azioni contro Pisa (287-288). — Le condizioni degli assediati sempre piú difficili; grave malcontento dei contadini (288-289). Patti di resa dei pisani ai fiorentini (289-290).

IX. Risveglio di speranze e di attivitá ne’ veneziani; riconquista di Padova, del contado e della fortezza di Legnago (290-293). — Nuove convenzioni fra il pontefice e il re di Francia (293-295). — I veneziani occupano Isola della Scala e fanno prigioniero il marchese di Mantova (295-296). — Modeste azioni di guerra e grandiosi progetti di Massimiliano (296-297). — Vicende della lotta nel Friuli (297-298). — Umile atteggiamento degli ambasciatori veneziani in Roma e loro trattative coi cardinali (298).

X. Preparativi dei veneziani per la difesa di Padova; orazione del doge in senato (298-304). — I giovani della nobiltá veneziana accorrono alla difesa di Padova (304-305). Massimiliano corre il contado, mentre la cittá viene sempre piú fortificata e approvvigionata (305-306).

XI. Importanza del dominio di Padova per i veneziani (307-308). — Forze degli avversari e fortificazioni di Padova (308-310). — Assalti de’ soldati di Massimiliano alle mura e valorosa difesa de’ veneziani (310-313). — Ritirata dell’esercito di Massimiliano; querele di questo contro gli alleati (313-314). — Accordi fra Massimiliano e gli ambasciatori fiorentini (314). — Le truppe francesi si ritirano nel ducato di Milano; i veneziani rifiutano la tregua con Massimiliano (314-315).

XII. Dissenso fra il pontefice e il re di Francia (315-316). — Cause di dissenso fra tutti i collegati per la benevolenza del pontefice verso i veneziani (317-318). — Discussioni fra il pontefice e gli ambasciatori veneziani (318-319).

XIII. I veneziani riprendono Vicenza ed altre terre (319-321). — Impresa de’ veneziani contro il duca d’Este; i veneziani occupano il Polesine; scacco de’ ferraresi (321-323).

XIV. I veneziani per la minacciata espugnazione di Vicenza ritirano parte delle milizie dal ferrarese (323-324). — Rotta dell’armata veneziana sul Po (325-327).

XV. Massimiliano si ritira dal Veneto (327). — Posizione di Verona (327-328). — Vane trattative di tregua tra Massimiliano e i veneziani