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VI. Francesco Maria si volge verso Perugia (24-25). — Esecuzione di capi di milizie spagnuole colpevoli di accordi coi nemici (25-28). — Provvedimenti dei pontifici per far fallire l’impresa del duca di Urbino (28). — Accordi di Giampaolo Baglioni con Francesco Maria (28-29). — I progressi dei nemici costringono Francesco Maria a ritornare nel ducato (29-30).

VII. Congiura del cardinale Alfonso Petrucci contro il pontefice (30-32). — Esami e pene dei congiurati (32-34). — Nomine numerose di nuovi cardinali, di cui alcuni appartenenti a famiglie nobili romane (34-35).

VIII. Francesco Maria nella Marca (35-36). — Offerte d’aiuto del re di Francia al pontefice; sospetti reciproci e sospetti anche del re di Spagna (36-37). — Battaglia ai borghi di Rimini; Francesco Maria passa in Toscana; difficoltá di Francesco Maria e del pontefice (37-39). — Concordia fra il pontefice e Francesco Maria (39-41). — Considerazioni dell’autore sulla guerra e sul modo con cui è stata condotta (41). — Il re di Spagna prende possesso dei suoi stati; i veneziani riconfermano la lega difensiva col re di Francia (42).

1518 IX. Il 1518 anno di quiete e di pace per l’Italia; trattative fra i principi per una spedizione contro i turchi (42). — Delitti domestici e progressi di Selim; i mammalucchi (42-44). — Potenza di Selim (44-45). — Appello del pontefice ai principi cristiani, e disegni per la spedizione; pubblicazione in concistorio d’una tregua di cinque anni fra i principi cristiani (45-46). — Scarso entusiasmo dei principi per l’impresa; morte di Selim (46-47).

X. Manifestazioni di cordialitá fra il pontefice e il re di Francia (47-48). — Proroga della tregua dei veneziani con Cesare (48). — Lega e parentado fra i re di Francia e d’Inghilterra (48-49). — Conferma della pace fra i re di Francia e di Spagna (49). — Morte di Gianiacopo da Triulzi; giudizio deH’autore (49-50).

XI. Desiderio di Cesare che venga designato un suo nipote a re dei romani; sue preferenze per Ferdinando, e preferenze dei suoi consiglieri per Carlo (51-52). — Azione del re di Francia contraria 1519 all’incoronazione imperiale di Cesare (53). — Morte di Cesare; giudizio dell’autore (53*54).

XII. Aspirazione del re di Francia e del re di Spagna all’impero (54). — Speranze dell’uno e dell’altro sovrano (54-57). — Preoccupazioni e prudenza del pontefice (57-58). — Allestimento di armate da parte dei due re e simulazione d’amicizia (58-59). — Morte di Lorenzo de’ Medici; il ducato d’Urbino passa alla sedia apostolica (59).

XIII. Sforzi del re di Francia per guadagnarsi il favore degli elettori dell’impero, e inclinazione dei popoli di Germania contraria a un sovrano straniero (60). — Ancora dell’atteggiamento del pontefice (60-61). — Elezione a imperatore del re di Spagna (61-62). — Impressione per l’elezione di Carlo; ragioni di dissensi col re di Francia (62-63).