in Bibbiena,
167 8; in cattiva situazione per le ostilitá di Milano e de’ turchi, cercano di colíegnrsi col re di Francia,
169; trattative loro col duca di Milano — loro accordo con Luigi XII e il Papa e patti di esso,
171; lodo del duca Ercole sui dissidi fra loro e i fiorentini,
175; loro malcontente),
175 6; lasciano Pisa e il Casentino,
176; ostili allo Sforza,
180: ricordati,
186; assaltano il ducato di Milano verso Lodi,
189; ottengono Cremona e la Ghiaradadda — i turchi tolgono loro diversi luoghi in oriente,
190; cercano d’impedire l’accordo fra Luigi XII e Firenze,
191; loro rappresaglie contro i fiorentini per mancato pagamento di somme pattuite,
193; rifiutano l’alleanza di Lodovico Sforza,
195-6; dopo la sua caduta consegnano Ascanio e i fuggiaschi milanesi al re di Francia,
196-7; protettori di Astorre Manfredi gli rifiutano aiuto quando è assalito dal Valentino,
207; ricordati,
221; timore di Luigi XII che il Papa si accordi con essi e col re di Spagna,
249; ricordati,
254; Luigi XII cerca trattate con essi,
261; Bartolomeo d’Alviano lascia il loro servizio,
262; acquistano Faenza, e Rimini,
267; ostili a Giulio II,
267-8; amici di Consalvo conservano i loro forti napoletani,
269; loro intesa con Ascanio Sforza,
274; sdegno del Papa contro di essi,
290; disegni del Papa contro di loro bruscamente interrotti,
293; richi’sti d’aiuto dai ribelli di Genova,
294; spaventati dalla vittoria del re ili Francia, chiedono aiuto all’imperatore,
295; ricordati,
296,
297,
298,
299,
301; loro accordo col re di Francia,
303: loro acquisti nella vittoria contro i tedeschi, — accordo con Massimiliano,
304; ricordati,
305,
307,
322; accordi di Massimiliano e del re di Francia contro di loro,
334; quest’ultimo prepara esercito contro di loro,
335.
Ventura (bastione della), i fiorentini che lo guardano chiedono aiuto a Firenze, — distrutto dai pisani, 202; ricordato, 206.
Verruca, i fiorentini non riescono a prenderla, 112; ancora tenuta dai pisani, 127; presa dai fiorentini, 2Ó1.
Vespucci Giorgio Antonio, si fa frate nell’ordine del Savonarola, 153 .
Vespucci Guidantonio, ambasciatore al re di Francia, 44; degli undici ambasciatori che ottengono dal Papa la revoca delle censure, 54; eletto ambasciatore a Roma per il caso che Innocenzo VIII muoia — poiché questo guarisce non va, 71; ambasciatore a Carlo VIII, 89; de’venti Accoppiatori per la riforma del governo fiorentino, 106; degli ambasciatori a Carlo VIII dopo la vittoria di Napoli, 114; degli oratori a Carlo VIII in Asti, 119; ostile al Savonarola, 123; dei deputati a pacificare lo stato, 133; ricordato, 133; ili quelli che vorrebbero saivare gli accusati del complotto per Piero, 140; dopo l’arresto del Savonarola non è eletto de’ dieci, 153; difende il Ridolfi e il Sederini — spera invano di abbattere il Consiglio grande, 155; oratore straordinario al duca di Milano, 163-4; ambasciatore a Venezia,