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::Da quel poco che ho letto la sentenza citata ci porta fuori strada: dice solo che i 6 anni e rotti previsti dalla pace di Parigi di ''prolungamento copyright'' a favore dei vincitori della guerra non si somma con la sospensione (5 anni e 10 mesi) previsti per tutti. Ovviamente c'è chi difende il prolungamento dei diritti [http://www.dirittodautore.it/page.asp?mode=News&IDNews=3825] Certo una occhiatina ad una situazione tanto intricata va data. Forse anche mettere su source almeno queste norme che ci interessano direttamente.--[[User:Mizardellorsa|Mizar (ζ Ursae Maioris)]] ([[User talk:Mizardellorsa|disc.]]) 08:50, 8 nov 2010 (CET)
::Da quel poco che ho letto la sentenza citata ci porta fuori strada: dice solo che i 6 anni e rotti previsti dalla pace di Parigi di ''prolungamento copyright'' a favore dei vincitori della guerra non si somma con la sospensione (5 anni e 10 mesi) previsti per tutti. Ovviamente c'è chi difende il prolungamento dei diritti [http://www.dirittodautore.it/page.asp?mode=News&IDNews=3825] Certo una occhiatina ad una situazione tanto intricata va data. Forse anche mettere su source almeno queste norme che ci interessano direttamente.--[[User:Mizardellorsa|Mizar (ζ Ursae Maioris)]] ([[User talk:Mizardellorsa|disc.]]) 08:50, 8 nov 2010 (CET)
::: Tenere d'occhio l'anagrafica autori: ottimo! Qualche Pediano doc sarebbe in grado di estrarre da pedia una bella lista di autori "prossimi alla scadenza del copyright", la cui data di morte cada (per prudenza) nell'intervallo 70-76 anni? Poi si potrebbe costruire una bella tabella ''sorted'' con data di morte, date di scadenza copyright "stretta" e "larga", e link (se c'è) alla pagina IA dell'autore. --[[Speciale:Contributi/193.43.176.29|193.43.176.29]] 09:02, 8 nov 2010 (CET)

Versione delle 10:02, 8 nov 2010

Archivio delle discussioni del mese di novembre dell'anno 2010

Categoria: Archivio Bar 2010 Bar   Archivio    novembre 2010 


Primo login nel toolserver effettuato con successo

Ok, "sono dentro". L'elenco delle cose che si potrebbero fare è semplicemente spaventoso; basti pensare che ho accesso sia ai database di wiki, sia a un database personale. Per ora faccio una cosa sensata: un bel niente. Passo 2, ficcherò nel mio spazio html pubblico qualche innocuo e statico file html, quello sarà il "Hallo world"... e poi vediamo. --Alex brollo (disc.) 09:34, 1 nov 2010 (CET)[rispondi]

Hallo world OK

YES, anche Hallo world è OK! Mi scuserete se il contenuto non è estremamente interessante... :-) --Alex brollo (disc.) 10:31, 1 nov 2010 (CET)[rispondi]

Potresti aprire una sottopagina (o magari nel bar tecnico) in cui potremmo discutere delle tue idee e dei feedback relativi. Questa cosa dei database non la sapevo, sono sicuro che la tua mente fra poco ne uscirà con ideuzze interessanti. (Aubrey) --93.49.246.210 10:38, 1 nov 2010 (CET)[rispondi]

Leggi -Un lavoro immenso

C'è un nuovo lavoro immenso per cui sicuramente le forze sono insufficienti:

Il governo italiano ha provveduto a mettere sul sito http://www.normattiva.it/ tutta la legislazione vigente con i dovuti aggiornamenti (per ora manca solo l'epoca della monarchia, ma si provvederà a colmare la lacuna) Precedentemente lo stesso servizio era disponibile solo da chi sottoscriveva costosissimi abbonamenti.

Da un lato questo potrebbe permettere un aggiornamento delle voci di wikisorce sull leggi e decreti, dall'altro le forze in campo sono assolutamente insufficienti: Che fare? Abbandonare il settore, perchè il sito del governo è migliore, o cercare di reclutare nuovi contributori?--Mizar (ζ Ursae Maioris) (disc.) 11:58, 29 ott 2010 (CEST)[rispondi]

La mia la dico subito: nonostante siano pagine molto lette, abbandonare il settore o meglio: metterci solo pochissime cose selezionate, meglio se "storiche". --(Alex sloggato) 12:35, 29 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Perchè non ragionare da editori?

Lo confesso, quando ho iniziato questa discussione propendevo per la linea che ha espresso il nostro anonimo di cui sopra: abbandonare il settore, salvo poche e ben delimitate eccezioni. Non ci sono forze sufficienti e non se ne raccolgono altre. Anche una analoga dicussione al bar di Wikipedia è stata accolta con un silenzio assordante. Ma sempre il nostro anonimo ci ha ricordato che quelle di diritto sono pagine molto lette. Mi è venuto il dubbio allora che sarebbe come se un editore abbia una collana di successo e decidesse di chiuderla. Come imprenditore sarebbe un suicidio. Allora perchè non stringere i denti, mendicare tra gli amici qualche piccolo aiuto e tentare un rilancio. Wikisource ha bisogno anche di visibilità e le pagine molto visitate catturano attenzione anche alle pagine di qualità, ora quasi sconosciute.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (disc.) 13:37, 30 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Calma, Mizar. Ragionare da editori presuppone la stesura di un piano. Lasciamo perdere il fattore economico che non ci tocca. Il problema è che siamo soggetti a limitazioni quasi incolmabili:
  1. tempo - ognuno fa quello che può. L'appassionato Sourciano pensionato ha più tempo di un appassionato sourciano che lavora. Banale, no? Ma importante per pianificare.
  2. capacità - ognuno dà per quello che sa. L'appassionato sourciano che sa di letteratura può dare letteratura e non diritto e così via.
  3. volontà - l'appassionato sourciano di letteratura dà di più del NON appassionato sourciano di letteratura.
Non credo che sia necessario continuare con la lista.
Bisogna poi tenere conto di tutte le variabili comprese fra appassionato/non appassionato pensionato/lavoratore e così via. Direi che ragionare di editori in questa situazione sia pressoché impossibile. Se poi ci aggiungi il numero degli addetti si va a fare un bel bagnetto. E per fortuna che nessuno ci deve mettere del capitale. Se no... d'altra parte dire "chiudi questo o quel settore" è impossibile.
Essere editori significa "scegliere". E cosa vuoi scegliere in un contesto di volontariato? Alle prese con problemi di diritti di autore e mancanza di soldi? Però, magari, da un giorno all'altro ti arriva un appassionato lavoratore che ha poco tempo, *non* sa di diritto ma che ha trovato delle simpatiche pagine contenenti, chessò, Concessione della strada ferrata centrale italiana. Cosa facciamo lo buttiamo fuori? :). Cosa vuoi scegliere? Infine, mendicare aiuto credo sia una cosa che noi tutti facciamo quando possibile. Personalmente opero a fianco di una banda di farisei attenti al calcio e ad altre piacevoli attività. Del tutto avulse dal "volontariato culturale". Oppure chi lo fa opera da qualche altra parte e il mondo wiki non gli interessa. Maledizione! Spero davvero che per te vada meglio. Saluti!--Silvio Gallio (disc.) 14:52, 30 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Penso che ci siano due/tre persone su 100 con le capacità web sufficienti per non restare tecnicamente intimidite da wiki. Di questo 2-3% ci sarà un 2-3% di persone con il giusto mix caratteriale per operare fattivamente a un progetto wiki. Di questo 2-3% del 2-3% ci sarà un 2-3% di persone che scelgono proprio la dura vita dell'amanuense digitale dentro Source; tutti gli altri lo considerano una cosa pressochè insensata. 0.02*0.02*0.02 = 0.000004= 4 persone per milione. Se ho valutato bene, in italia ci sono ben 200 potenziali contributori entusiasti. Il problema è beccarli. :-( --Alex brollo (disc.) 01:15, 31 ott 2010 (CEST)[rispondi]
@Silvio ed Alex E' chiaro che la possibilità di trovare aiuti adeguati aumenta se si scoprono canali giusti Un ambiziosissimo programma di realizzare un ebook con tutte le leggi della repubblica italiana, annunciato nella più frequentata mailing list iall'ora di pranzo di una domenica di ponte ha già portato a due adesioni anche se sono state segnalate difficoltà pratiche perchè la navigazione tra gli articoli delle singole leggi nel sito ministeriale è stato giudicato pessima. Addirittura sono stati fissati obiettivi ancor più ambiziosi: terminare il lavoro nell'arco di un mesetto o giù di lì, fare tre versioni (epub, mobi, fb2) per coprire le esigenze dei diversi reader. Sull'abbrivio, poi, realizzare anche una versione wiki potrebbe essere solo un corollario. Come dice Alex il problema non è la presenza o meno di amici giusti, la difficoltà è di trovarli al momento giusto.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (disc.) 16:01, 31 ott 2010 (CET)[rispondi]

Template

Nel frattempo gli amici wikipediani hanno proposto Template Normattiva per facilitare il link al sito ministeriale con il testo aggiornato. Vale la pena proporlo anche su wikisource? Come disciplinarne l'uso? --Mizar (ζ Ursae Maioris) (disc.) 00:04, 1 nov 2010 (CET)[rispondi]

Credo sia necessario operare una exit strategy onorevole: intanto provo a porre delle premesse le cui conseguenze possiamo raccogliere insieme:
  • Nel progetto diritto ci sono testi irrinunciabili: quelli canonici come i quattro codici e quelli "statici" non soggetti ad ulteriori aggiornamenti come leggi e decreti di Re o di enti scomparsi (regno d'Italia, regno di Sardegna, Stato Pontificio ecc.).
    • Questi testi vanno tenuti e giustificano da soli l'esistenza del progetto.
  • Uno dei miei incubi nella formattazione delle leggi era la titolazione delle leggi... leggi complementari ad altre leggi necessarie per documentarne l'evoluzione: un lavoro improbo e assai poco wikiaffidabile.
    • Un template che rimandi a www.normattiva.it risolve alla radice il problema di documentare tale ramificazione infinita di testi, rinviando a tali leggi su un portale ufficiale anche se non WMF.
    • La ripartizione dei lavori tra noi e normattiva permette a noi di concentrarci su un numero più gestibile di leggi e in particolare su quei testi legislativi che non appaiono su normattiva.
  • Ci sono testi che non appaiono su normattiva ma che appaiono da noi: la normativa UE caricata a suo tempo da Fabrizio Fiorita in enorme quantità: resta un problema aperto
    • Ritengo che siano un materiale troppo interessante e di difficile reperimento online per gettarlo via.
    • Per contro non credo che costituisca il materiale più gettonato del corpus del progetto Diritto. Accettansi suggerimenti sulla sua gestione.

Sul criterio che definisca "canonici" o "necessari" dei testi di legge rispetto agli altri (non chiedetemi quale gerarchia governi tali testi: c'è ma per me è come l'aurora boreale all'equatore: un miraggio) cedo la parola a qualche esperto. Mizar, ci senti? - εΔω 18:23, 3 nov 2010 (CET)[rispondi]

Tra le leggi che mancano su normattiva spiccano quelle dell'età della monarchia. Dal punto di vista storico sono magari interessanti quelle dell'Unità d'Italia.. Dal punto di vista giuridico sono tutt'ora molto importanti le leggi dei primi anni '40.. Normattiva colmerà la lacuna solo tra quattro anni. Nel frattempo potrmmo concentrare lì i nostri sforzi, sperando sempre di reclutare nuovi contributori.
Segnalo ancora che, salvo mio errore, il template di Wikipedia non funziona su wikisource.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (disc.) 12:38, 6 nov 2010 (CET)[rispondi]

Altro avviso Match and split

Sempre riguardo "emergenze" inattese di match and split: vi racconto la scoperta che ho fatto su La guerra del vespro siciliano, ma non qui: in Discussioni progetto:Trascrizioni/Match and split. --Alex brollo (disc.) 09:56, 1 nov 2010 (CET)[rispondi]

Testo citato

In questa pagina è citato un testo in latino, ma usando il template Tc punta solo al wiki italiano. Come posso fare? --Luigi62 (disc.) 13:09, 3 nov 2010 (CET)[rispondi]

Ehm, non è necessario rendere "testo citato" qualunque testo indiscriminatamente: come per gli autori sarebbe un criterio orientativo quello di citare in primis opere che sono già presenti qui, e quelle che "verosimilmente potrebbero arrivare prima o poi qui". In alternativa, soprattutto per le opere latine presenti su la.source un normale link senza il template tc può bastare. - εΔω 18:26, 3 nov 2010 (CET)[rispondi]

opere provvisionali

cosa si intende con la dicitura "opere provvisionali"?

Se è una domanda a proposito d'una dicitura specifica a Wikisource, allora non lo so io. Se è una domanda generale, allora dico che sono opere temporanee, limitate nel tempo, con un inizio ed una fine già stabiliti. GiuseppeMassimo (disc.) 14:38, 3 nov 2010 (CET)[rispondi]

Raccomandazione ai nuovi utenti: nomi dei file, Indici, opere

Innanzitutto, grazie e complimenti ai nuovi utenti! E' incredibile, ed estremamente gratificante, vedere la lista dei contributi, che ha avuto un'impennata in queste ultime settimane. Un grande BRAVI! a tutti; tanto più che wikisource è in una fase di profonda trasformazione, e noi "vecchi utenti" dovremmo non solo arrancare per star dietro alle novità (magnifiche) che ci piovono addosso, ma anche, istantaneamente, aggiornare le pagine di aiuto.... e siamo molto indietro. :-( Consci di questa situazione, siamo tutti disponiblissimi a rispondere a ogni quesito e a dare una mano ogniqualvolta serva.

Nella miriade di regole e convenzioni scritte e non scritte, vecchie e nuove, documentate e non documentate è facilissimo violarne qualcuna; vale la regola "in wiki a tutto c'è rimedio"; talora la cosa può essere un po' laboriosa. In particolare è laborioso e delicato rinominare le opere, rintracciando e correggendo l'intrico di link incrociati e interconnessi. Quindi, è raccomandabile, per quanto possibile, partire con il piede giusto, scegliendo un "buon nome" per l'intera catena di file che poi saranno connessi fra di loro, a partire dal nome del file immagine, djvu o pdf, caricato su Commons. Per farlo, è meglio decidere un "buon nome" che valga per l'opera definitiva; un "buon nome" è quanto più simile possibile al titolo originale, recentemente ci aggiungiamo anche l'anno d pubblicazione, o il cognome autore, fra parentesi, per schivare possibili omonime. Scelto quello, il nome del file è lo stesso con l'aggiunta di File: e .djvu p .pdf, e il nome dell'indice è lo stesso del File:, con Indice: al posto di File: . Almeno, io mi comporto così.

Esempi

  1. deciso che voglio creare un'opera di nome Georgiche, il cui file immagine è un djvu, allora il file immagine su Commons è meglio che sia File:Georgiche.djvu e il file indice Indice:Georgiche.djvu.
  2. deciso che voglio caricare un libro intitolato Poesie di Carducci, NON lo chiamo solo Poesie, ma provo con Poesie (Carducci); il nome del file djvu diventa quindi File:Poesie (Carducci).djvu e il file indice Indice:Poesie (Carducci).djvu.
--Alex brollo (disc.) 11:11, 4 nov 2010 (CET)[rispondi]

Una comune agonia!

Cari amici,

mi arrendo: mentre sto facendo tutt'altro per lavoro ogni tanto occhieggio qui intorno per vedere se si riesce a leggicchiare o correggere qualcosa, ma in questo periodo commons è di una lentezza esasperante: o trovo qualcosa che io abbia già in cache o è più il tempo passato a sacramentare in attesa che compaia l'immagine da rileggere che quello di effettiva rilettura. Purtroppo il sistema proofread si appoggia pesantemente a commons. P.S.1 qui ho scritto una sintesi sul copyright che se avallata e corretta potrebbe essere posta in pagina d'aiuto. P.S.2 qualcuno ha voglia di effettuare l'archiviazione del bar usando la procedura standard descritta qui? - εΔω 17:44, 4 nov 2010 (CET)[rispondi]

Ho archiviato il Bar. Se vi serve, posso farlo ogni mese, verso il 3. L'ho scritto nello mio calendario. GiuseppeMassimo (disc.) 03:06, 5 nov 2010 (CET)[rispondi]
Grazie mille Giuseppe. Se dopo il 3 del mese vedi che nessuno ci ha pensato, fallo pure tu ;-) Aubrey McFato 13:25, 5 nov 2010 (CET)[rispondi]
Complimenti all'archiviatore, che ha eseguito la procedura correttamente (a differenza di altri ben più scafati utenti :P) - εΔω 19:20, 5 nov 2010 (CET)[rispondi]

Un'idea sulle pagine Indice da en.source

Su Indice:Dell'oreficeria antica.djvu ho applicato sperimentalmente una novità importata da en.source, che ho incontrato nel corso del mio ultimo lavoro là. Si tratta di transcludere, nel campo Sommario della pagina Indice, le pagine originali (in questo caso, l'unica pagina) che comprendono l'indice del libro. La cosa ha alcuni vantaggi:

  1. evita di duplicare informazioni, cosa che, come al solito, introduce possibilità di errore;
  2. incoraggia ad adottare, nella suddivisione in capitoli, lo schema originale del testo;
  3. incoraggia a sistemare subito per bene il tag pagelist;
  4. è molto rapida ed efficente, in quanto basta una formattazione iniziale minima (correzione degli scannos, banale applicazione di un tag poem provvisorio) per rendere più agevole la navigazione.
  5. consente di lavorare alle rifiniture (complesse), consistenti nella formattazione definitiva e nell'applicazione dei link, operando su una sola pagina;
  6. apre la strada a ottenere un "indice in stile con l'opera" da utilizzare, mediante transclusione, anche sulla pagina principale nella versione testuale.

Che ne dite? --Alex brollo (disc.) 07:33, 5 nov 2010 (CET)[rispondi]

Mi piace! Il problema è che non tutti i libri hanno un indice nella versione cartacea da trascrivere e transcludere, ma per i libri che ce l'hanno mi sembra una soluzione molto elegante. I proporrei di transcludere nella prima pagina di ogni testo il forntespizio e l'indice, se presenti; se non presenti, costruire un indice ad hoc come fatto per molte opere finora. --Accurimbono (disc) 10:13, 5 nov 2010 (CET)[rispondi]
L'idea mi piace! Però mi sembra improbo recuperare tutti gli indici vecchi. Ma se decidiamo di si tutti insieme mi taccio e possiamo rifare tutto. Aubrey McFato 10:50, 5 nov 2010 (CET)[rispondi]
Ottima sia la scelta di Alex che la proposta di Curi (avevo già iniziato con i Frontespizi in pagina principale quando si presentavano molto eleganti vedi qui --Xavier121 12:32, 5 nov 2010 (CET)[rispondi]
A proposito di frontespizi (è tanto che ci penso): ma se trovassimo il modo di formattarli in html (prendedoli dagli rtf/odt di Liber Liber o altro) e poi incollarli così come sono?

Vedo un sacco di gente, me incluso, impazzire con i wikicodici, quando in realtà per i lavori complicati ci sono maniere automatiche che sono molto più efficenti e comode. Biaosgnerebbe trovare la modalità/tool adatto e sponsorizzarla... Aubrey McFato 12:53, 5 nov 2010 (CET)[rispondi]

@Aubrey, personalmente un po' di tempo continuerei a spenderlo per queste cose, perché nel 99% dei casi le immagini sono da ripulire e sistemare. Non pretendo il lavoro di lima tipo le Dieci lettere (anche se non lo escludo dall'appassionato), ma un ritocco minimo con gli elementari programmi per le immagini sparsi per la rete è auspicabile.--Xavier121 13:06, 5 nov 2010 (CET)[rispondi]

Bè, è incoraggiante sapere che le pagine Indice sono solo poco più di duecento. :-)
Ovvio che è stato opportuno ideare un nuovo template :Template:LinkPagineIndice (nome provvisorio, funzioni provvisorie) che "sente dov'è" e genera il link adeguato. Un po' laborioso ma con un vantaggio: quanto la pagina indice è transclusa in Ns0 il "link rosso" consente di creare i capitoli a colpo sicuro (provate su Dell'oreficeria antica, dove sono ancora quasi tutti rossi). Altri problemi potrebbero nascere nel caso di opere corpose con parecchie pagine indice. Insomma, ci sono varie cosette da sistemare e da pensare per bene; prima di replicare su larga scala l'idea sarà meglio sperimentarla un po' e "stressarla". Quanto alle immagini: io trovo indispensabile nconvert, che è lo script a linea di comando di XnView; se lo caricate anche voi, poi, per chi non teme python, posso passarvi le mie mini-routine python che fanno il "crop & split" trasformando i pdf (anche a doppia facciata) in ottime jpg a facciata singola. --Alex brollo (disc.) 13:54, 5 nov 2010 (CET)[rispondi]
Scusate ma mi ronzavano le orecchie: volete pagine su cui sperimentare? Rammento che tempo fa affrontai il problema cercando di risolverlo con la mia solita baldanza artigiana, e forzando il template Pt ho creato pagine come questa (vers. testuale), questa (vers. testuale), ma soprattutto pagine come questa (vers. testuale) la cui elaborazione mi è costata tanto sudore da interrogarmi sulla validità dell'impresa. Quel che mi aveva fermato definitivamente era l'impossibilità di riproporre utilmente tale lavoro nelle pagine del namespace indice: questo template sembra aver risposto a una necessità da me inespressa. - εΔω 19:40, 5 nov 2010 (CET)[rispondi]
Ho provato i nuovi tool su Amori (Savioli). Funziona! Ma ci sono cosette su cui mettersi d'accordo con calma. A cosa collegare il link - alla pagina, o al titolo del capitolo, o a elementi diversi a seconda dei casi? Io nellesperimento Dell'oreficeria antica avevo optato per il numero pagina; Edo, con maggiore raffinatezza, ha previsto che tale elemento scompaia in Ns0... C'è anche una cosa molti istruttiva, nelle due pagine indice di Amori (Savioli): il "trucco" che ho scoperto recentemente per proseguire con le celle di una tabella suddivisa su più pagine. Ne parleremo; è un meccanismo che ritorna spesso, connesso ai "template suddivisi in un inizio e una fine". --Alex brollo (disc.) 13:50, 6 nov 2010 (CET)[rispondi]

Avviso Alebot

Prossimo obiettivo di Alebot: aggiornare il SAL dei capitoli proofread (ossia, transclusi) in base al SAL delle pagine che li compongono. Il principio è: il SAL di un capitolo proofread è il SAL minimo delle pagine da cui deriva, a meno che abbia un SAL 101% (che resterà apposto amano e non verrà variato dal bot).

  • Vantaggi: non doversi preoccupare di aggiornare il SAL dei capitoli in ns0.
  • Svantaggi: dopo "transclusione inversa" con Match and Split il SAL precipiterà al 25% e toccherà "tirarlo su" operando nella verifica delle pagine Pagina. --Alex brollo (disc.) 06:43, 7 nov 2010 (CET)[rispondi]
Quello che chiami svantaggio lo definirei una specie di double check. Va benissimo. - εΔω 11:04, 7 nov 2010 (CET)[rispondi]
Come al solito, per economia di edit, Alebot farà questa trasformazioni non "in massa", ma solo sui file "toccati" da un edit. Potrebbe essere che vi sia un ritardo (al momento Alebot corregge i SAL di Ns0 sulla base dei valori SAL della precedente sessione, non dell'attuale... devo pensarci). --Alex brollo (disc.) 15:37, 7 nov 2010 (CET)[rispondi]
Vediamo un po' se ci sono riuscito... sembrerebbe di sì; verifichiamo con un edit su Carducci... YES. --Alex brollo (disc.) 17:40, 7 nov 2010 (CET)[rispondi]

Il punto, e le prospettive

Al momento, Alebot, riguardo al SAL, fa parecchie cosette.

  1. legge il SAL di ogni pagina Pagina, aggiorna eventualmente il SAL della pagina indice, con la regola "il SAL indice corrisponde al minore SAL delle pagine che lo costituiscono, esclusi i valori SAL 0"
  2. "semantizza" il SAL Pagina, e lo rende quindi accessibile all'interno del link pagina nelle pagine Ns0 (Edo... quanto tempo lo aspettavi, questo trucco?)
  3. ad ogni edit umano di un capitolo proofread, scorre i SAL delle pagine che lo costituiscono e assegna il SAL con la stessa regola di Indice, ma con una regola aggiuntiva: non tocca un eventuale SAL 101%.

La prospettiva è che Alebot estenda il punto 3, e aggiorni il SAL dei capitoli proofread appena si accorge che un SAL pagina è modificato ossia: prima che ci sia un edit della pagina Ns0.

Aggiungo qui,anche se non c'entra molto, che è aperta la caccia alle ripetizioni inutili di procedure e di dati. Esempio: nelle opere proofread, perchè dobbiamo scrivere i dati dell'edizione (autore, titoli, editore ecc) sia nella pagina Indice che in Infotesto? E se scriviamo in pagina Indice che l'indice è collegato con una certa opera in Ns0, che ancora non esiste, perchè dobbiamo creare l'opera a mano? E perchè mai nella pagina Indice dobbiamo scrivere sia il titolo della pagina Ns0, che il suo URL? Chi si accorge con fastidio di replicazioni inutili di dati mi avvisi... una a una, vorrei eliminarle TUTTE. Ogni replicazione inutile eliminata o automatizzata è una possibile incoerenza rimossa (perchè, come vi sarete accorti, ogni volta che si reimmette lo stesso dato a mano è in agguato l'errore umano...)--Alex brollo (disc.) 07:20, 8 nov 2010 (CET)[rispondi]

Scadenza dei diritti d'autore

Sto caricando un romanzo di Grazia Deledda ritenendo che i diritti d'autore fossero scaduti e basandomi con quanto scritto in questo articolo riguardo una sentenza della cassazione che esclude il prolungamento del diritto per 6 anni e otto mesi dovuto alla seconda guerra mondiale. Volendo sapere qualcosa di più su questa sentenza ho cercato in giro, ma non sono riuscito a trovare altro oltre all'artico che ho citato. Qualcuno ha indicazioni più precise per decidere se proseguire col lavoro? --Luigi62 (disc.) 20:33, 7 nov 2010 (CET)[rispondi]

Ottima notizia, la cosa più semplice è contattare l'autore dell'articolo e chiedere i riferimenti della sentenza... sempre se si trovi una sua email. --Accurimbono (disc) 21:04, 7 nov 2010 (CET)[rispondi]

La sentenza potrebbe essere questa... se qualcuno avesse voglia di leggerla e spiegare a tutti noi comuni mortali cosa significa sarebbe una gran cosa! Candalùa (disc.) 22:27, 7 nov 2010 (CET)[rispondi]

Premesso che non siamo avvocati e dobbiamo andare con i piedi di piombo:
  • Negli USA le sentenze fanno legge, ma in Italia no! Una sentenza di tribunale crea un precedente ma non impedisce ipso facto di ignorarla finché una legge non la sussume. Mi piacerebbe si chiarisse questo punto, dato che sarebbe decisivo per diversi autori morti da poco più di settant'anni.
  • Sempre secondo la logica che noi abbiamo da seguire sia il copyright USA (semplificando enormemente PD per opere pre-1927 e 95 anni post mortem auctoris per le opere successive) e che quello italiano (semplificando enormemente 70 anni post mortem auctoris), non sarebbe carino provare a tenere d'occhio quali autori (o quali opere importanti) entrano nel pubblico dominio in modo da poterle inserire? Io vilmente mi chiamo fuori da tale incarico essendo principalmente interessato al settore "da Pascoli a Omero", ma mi offro come manovalanza quando se ne presenterà l'occasione. - εΔω 08:14, 8 nov 2010 (CET)[rispondi]
Da quel poco che ho letto la sentenza citata ci porta fuori strada: dice solo che i 6 anni e rotti previsti dalla pace di Parigi di prolungamento copyright a favore dei vincitori della guerra non si somma con la sospensione (5 anni e 10 mesi) previsti per tutti. Ovviamente c'è chi difende il prolungamento dei diritti [1] Certo una occhiatina ad una situazione tanto intricata va data. Forse anche mettere su source almeno queste norme che ci interessano direttamente.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (disc.) 08:50, 8 nov 2010 (CET)[rispondi]
Tenere d'occhio l'anagrafica autori: ottimo! Qualche Pediano doc sarebbe in grado di estrarre da pedia una bella lista di autori "prossimi alla scadenza del copyright", la cui data di morte cada (per prudenza) nell'intervallo 70-76 anni? Poi si potrebbe costruire una bella tabella sorted con data di morte, date di scadenza copyright "stretta" e "larga", e link (se c'è) alla pagina IA dell'autore. --193.43.176.29 09:02, 8 nov 2010 (CET)[rispondi]