Storia della decadenza e rovina dell'Impero romano/Indice generale/C

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C

Cacano degli Avari. Suo orgoglio politico, e potere, t. VIII, p. 361.

Cadessa, battaglia quivi seguìta, t. X, p. 163.

Cairovan, sua fondazione, t. X, p. 268.

Caledonii, loro guerre coi Romani, t. I, p. 192. Fingal e i suoi eroi, t. I, p. 193. Paralello de' Caledonii coi Romani, t. I, p. 194. Poemi d'Ossian, t. I, p. 195. Il loro paese invaso dagli Scoti e dai Pitti, t. V, p. 69.

Califato Sua triplice divisione, t. X, p. 351.

Califfi Loro impero in Oriente, t. X, p. 314. Loro magnificenza, t. X, p. 351. Effetti di questo lusso sul ben pubblico e sul bene individuale, tom. X, p. 356. Decadenza e divisione del loro impero, t. X, p. 387. Califfi di Bagdad, loro abbassamento, t. X, p. 401.

Caligola, indegno successore d'Augusto e condannato ad una perpetua ignominia, t. I, p. 107. Tentativi del Senato dopo la sua morte, t. I, p. 108. Immagine del governo riguardo agli eserciti, t. I, p. 108. Sua memoria come d'un tiranno, t. I, p. 119.

Calcedonia Suo Concilio, t. IX, p. 60. Decreti di questo Concilio, t. IX, p. 64.

Calisto II, Papa, tom. XIII, p. 151.

Cantacuzeno Giovanni, sotto il regno di Andronico il Giovane, governa l'Imperatore, t. XII, p. 249. Sua buona sorte, t. XII, p. 250. Nominato alla reggenza dell'impero, t. XII, p. 251. Contrastatagli da Apocauco, dall'Imperatrice Anna di Savoja e dal Patriarca, t. XII, p. 252. Assume la porpora, t. XII, p. 254. Guerra civile, t. XII, p. 256. Vittoria di Cantacuzeno, t. XII, p. 257. Reingresso in Costantinopoli, tom. XII, p. 257. Regno di Cantacuzeno, tom. XII, p. 271. Giovanni Paleologo muove le armi contro Cantacuzeno, tom. XII, p. 264. Cantacuzeno nel mese di gennaio rassegna il trono, t. XII, p. 265. Sua disputa intorno alla luce del monte Tabor, t. XII, p. 265. Guerra de' Genovesi contra l'Imperatore Cantacuzeno, t. XII, p. 274. Sconfitta della flotta di Cantacuzeno, t. XII, p. 275. [p. 384 modifica]Negoziazione di Cantacuzeno con Clemente VI, t. XII, p. 242.

Caracalla, figlio di Severo, t. I, p. 191. Sua ambizione, ed avversione pel fratello Geta, t. I, p. 192. Suo avvenimento al trono, t. I, p. 195. Gelosia in odio del fratello, t. I, p. 196. Uccisione di Geta, t. I, p. 198. Rimorso, e crudeltà di Caracalla si estende per tutto l'Impero, t. I, p. 202. Getta i suoi tesori alle truppe, e ne corrompe la disciplina, t. I, p. 204. Assassinio di Caracalla, t. I, p. 205. Li soldati sforzano i Senatori a metterlo nel novero degli Dei, t. I, p. 206. Passione di questo Principe per imitare Alessandro il Macedone, t. I, p. 207. Gioia eccitatasi nel popolo per la sua morte, t. I, p. 208.

Carausio, sua ribellione nella Brettagna, t. II, p. 115. Suo potere in quel paese, t. II, p. 117. Riconosciuto in Sovrano di quella contrada dagli Imperatori Romani, t. II, p. 118. Sua morte, t. II, p. 119.

Cardinali, loro diritto fondato da Alessandro III, t. XIII, p. 187.

Carino, figlio di Caro, t. II, p. 90. Con Numasiano gli succede nell'Impero, t. II, p. 91. Vizj e sregolatezze di Carino, t. II, p. 90. Lusso dei giuochi Romani ordinati da Carino, t. II, p. 95. Discordie civili, t. II, p. 102. Sconfitta, e morte di Carino, t. II, p. 104.

Carizmj, loro invasione, t. XI, p. 448.

Carlo Magno, conquista la Lombardia, t. IX, p. 297. Imperatore di Francia, t. IX, p. 298. Sue donazioni ai Papi t. IX, p. 303. Settimo Concilio Generale, t. IX, p. 314. Ripugnanza di Carlo Magno, t. IX, p. 318. Incoronazione di Carlo Magno come Imperatore di Roma, e di Occidente, t. IX, p. 328. Suo carattere, t. IX, p. 329. Ampiezza del suo Impero in Francia, t. IX, p. 332. Nella Spagna, in Italia, in Germania, ed in Ungheria, t. IX, p. 334. Suoi vicini, e suoi nemici, t. IX, p. 358. Suoi successori, t. IX, p. 240.

Carlo Martello, Duca di Francia, sua inclinazione negli affari d'Italia, t. IX, p. 342. Vien fatto patrizio di Roma, t. IX, p. 368. Sconfigge i Saracini che avevano invasa l'Italia, t. X, p. 217.

Carlo IV, Imperatore di Germania; sua debolezza, e sua povertà, t. IX, p. 367. Sua pompa, t. IX, p. 370. Potere, e modestia di Augusto in confronto di lui, t. IX, p. 372.

Carlo V S'impadronisce di Roma e vi dà il saccheggio, t. VI, p. 185.

Carlo d'Angiò, s'impadronisce di Napoli, e della Sicilia, t. XII, p. 210. Mi [p. 385 modifica]Minaccia l’Impero Greco, tom. XII, p. 213. Altre sue azioni, t. XIII, p. 173.

Carmazi Loro nascita, e progressi, t. X, p. 392. Loro imprese militari, tom. X, p. 393. Saccheggiano la Mecca, t. X, p. 395.

Caro Elezione, e carattere di questo Imperatore, t. II, p. 86. Caro batte i Sarmati, e marcia in Oriente, t. II, p. 88. Dà udienza agli Ambasciatori Persiani, t. II, p. 89. Vittorie, e morte straordinaria di Caro, t. II, p. 90.

Cartagine Sorge dalle ceneri con isplendore, t. I, p. 151. È sorpresa dai Vandali, t. VI, p. 194. Ridotta in potere di Belisario, 381 Conquistata dagli Arabi, t. X, p. 269.

Catalani Loro servigio, e guerra nell’Impero Greco, t. XII, p. 220.

Cavalieri di Rodi, t. XII, p. 321.

Caaba, o Tempio della Mecca, t. X, p. 34.

Cenobiti Questi monaci, vivendo in comunità, seguivano la medesima regola, t. VI, p. 444.

Censure spirituali a tempo di Costantino, t. IV, p. 65.

Cesare I titoli di Augusto e di Cesare, t. I, p. 105.

Cesari Stirpe dei Cesari e della famiglia Flavia, t. I, p. 111.

Chiesa Cattolica Pace e prosperità sua sotto Diocleziano, t. III, p. 77. Distruzione della Chiesa di Nicomedia, t. III, p. 86. Distruzione delle chiese, t. III, p. 92. Bandi successivi, t. III, p. 94. Pace della Chiesa, t. III, p. 103. Autorità della Chiesa, t. IV, p. 93. Distinzione tra la potenza temporale e la spirituale, t. IV, p. ivi. Fazioni religiose, t. IV, p. 94. Fede della Chiesa occidentale e Latina, t. IV, p. 109. Stato della chiesa alla morte di Giuliano e tolleranza religiosa universalmente pubblicata da Gioviano, t. V, p. 5. Unione delle chiese greca e latina, t. IX, p. 76. Particolarità di Giustiniano sulla sua amministrazione in materie ecclesiastiche, t. IX, p. 77. Unione delle chiese, t. IX, p. 97. Introduzioni delle immagini nella chiesa cristiana, t. IX, p. 253. Indolente superstizione della Chiesa greca, t. IX, p. 312. Riforma e pretensioni della Chiesa, t. IX, p. 353. Abusi nella Chiesa greca, t. XI, p. 5. Stato della chiesa di Gerusalemme e particolarità sulle peregrinazioni al santo sepolcro, t. XI, p. 255. Le chiese greche e latine si dividono e questo Scisma precipita la caduta dell’Impero romano in Oriente, t. XII, p. 5. Variazioni nella chiesa latina, t. XII, p. 10. Unione di Andronico il Vecchio colla chiesa latina, t. XII, p. 203. Unione delle due chiese disciolta, t. XII, p. 210. Corruttela che regnava nella chiesa latina ai tempi [p. 386 modifica] di Giovanni Paleologo II, t. XII, p. 444. Scisma, t. XII, p. 446. Unione della chiesa greca colla latina, t. XII, p. 469. Pace definitiva della chiesa, t. XII, p. 472. Paralello fra i Greci ed i Latini, tom. XII, P. 475.

Chnodomaro. Seguìto da altri sei Re, conduce la vanguardia dei Barbari, t. IV, p. 47. Nella memorabile battaglia di Strasburgo vien fatto prigioniere, tom. IV, p. 53.

Cibali, città della Panonia situata sulla Sava a 50 miglia da Sirmio, t. II, p. 227. Battaglia quivi seguìta fra Costantino e Licinio, t. II, p. ivi.

Cina Suo impero settentrionale, t. XII, p. 295. Suo impero meridionale, t. XII, p. 297.

Cipriano (San), Vescovo di Cartagine, tom. III, p. 49. Governa non solo quella chiesa, ma anche quella dell’Affrica, t. III, p. 50. Osservazioni intorno al suo martirio, t. III, p. ivi. Primi rischj corsi dal medesimo, e sua fuga, t. III, p. ivi. Suo esiglio, t. III, p. 51. Sua condanna, t. III, p. 53. Sua morte, t. III, p. 54. Motivi della condotta tenuta da Cipriano, t. III, p. 55.

Cirillo (San) Patriarca di Alessandria, t. IX, p. 28. Suo dispotismo tirannico, t. IX, p. 30. Un sinodo di vescovi d’Oriente si dichiara contro di lui, t. IX, p. 46. Sua vittoria, t. IX, P. 49.

Claudiano poeta, t. VI, p. 109. Avvilupato nella caduta del suo benefattore Stilicone, t. VI, pag. III.

Claudio, suo carattere e sua elevazione all’impero, t. XI, p. 8. Sua clemenza e giustizia, t. XI, p. 11. Intraprende la riforma dell’esercito, t. XI, p. 12. Sue angustie e costanza, t. XI, p. ivi. Vittoria da lui riportata contro i Goti, t. XI, p. 14. Sua morte. Raccomanda Aureliano per suo successore, t. XI, p. 16.

Cleandro, Ministro romano a’ tempi dell’Imperatore Commodo, t. I, p. 135. Sua avarizia e crudeltà, t. I, p. 136. Sedizione da lui suscitata e sua morte, t. I, p. 137.

Clefone, Re dei Lombardi. Sua morte, t. VIII, p. 299.

Clemente Flavio Console, sposa Domitilla, tom. III, p. 184. Con un pretesto è giudicato e condannato a morte, t. III, p. 185.

Clemente VII Papa Sua elezione, t. XIII, p. 267.

Clero Cristiano Sua ordinazione a’ tempi di Costantino, t. IV, p. 55. Sue sostanze, t. IV, p. 58. Giurisdizione civile, t. IV, p. 93. Sua avarizia repressa da Valentiniano, t. V, p. 21.

Clodio Albino, Governatore della Gran Brettagna. Godeva della confidenza di Marc-Aurelio, t. I, p. 163. [p. 387 modifica]L'Imperatore lo autorizza ad assumere il titolo e la dignità di Cesare}}, tom. I, p. 165. Schernisce le minaccie di Commodo, t. I, p. 167.

Clodione, re de' Franchi, t. VI, p. 282.

Clodoveo, re de' Franchi, t. VII, p. 77. Sua vittoria sopra Siagro, t. VII, p. 79. Sottomette gli Alemanni, t. VII, p. 80. Sua conversione al cristianesimo, t. VII, p. 84. Guerra co' Borgognoni, tom. VII, p. 90. Vittoria di Clodoveo, t. VII, p. 92. Totale conquista della Borgogna, t. VII, p. 94. Guerra Gotica, t. VII, p. 96. Vittoria di Clodoveo, t. VII, p. 99. Conquista l'Aquitania, t. VII, p. 102. Suo consolato, t. VII, p. 104.

Cofti o Giacobiti, sommessi, t. X, p. 236.

Colchide Descrizione di questa provincia, della Lazica o Mingrelia, t. VIII, p. 54. Costumi degl'indigeni di questo paese, t. VIII, p. 58. Sue rivoluzioni sotto i Persiani, cinquecento anni avanti Cristo, t. VIII, p. 60. Sotto i Romani 60 anni avanti Cristo, t. VIII, p. 61. Rivolta e pentimento degli abitanti della Colchide, t. VIII, p. 64. Guerra Colchica o Lazica, e assedio di Petra, t. VIII, p. 69.

Colonna. Origine di questa famiglia, t. XIII, p. 207. Il suo stemma fregiato di una corona reale, t. XIII, p. ivi. Suo odio ereditario contro la famiglia degli Orsini,t. XIII, p. 212. Si arma contro Rienzi, t. XIII, p. 244. Sconfitta e morte di uno di questa famiglia, tom. XIII, p. 248. Ottone Colonna riunisce il conclave, t. XIII, p. 277. Questo Papa, chiamato poi Martino V, ristaura ed abbellisce Roma, t. XIII, p. ivi.

Commercio Vario commercio cogli stranieri degli imperatori romani, t. I, p. 143. D'oro e d'argento, t. I, p. 145.

Commodo, Imperatore. Suoi vizii abbominevoli e suo avvenimento al trono, t. I, p. 127. Suo carattere, t. I, p. 128. Suo ritorno a Roma, t. I, p. 129. Vien ferito da un assassino, t. I, p. 130. Suo odio e crudeltà verso il Senato, t. I, p. 131. Suoi piaceri dissoluti, t. I, p. 138. Fa mostra della sua abilità nell'anfiteatro, t. I, p. 141. Combatte da gladiatore, t. I, p. 142. Sua infamia e stravaganza, t. I, p. 143. Cospirazione de' suoi domestici, t. I, p. 144. Sua morte, t. I, p. 145.

Comneno, Isacco I, Imperatore d'Oriente, t. IX, p. 211. Abdica il trono imperiale e si ritira in un convento, t. IX, p. 213.

Comneno, Alessio I. Ascende il trono, carattere e vita di questo principe, tom. IX, p. 220. Politica di questo principe, t. XI, p. 318. Ottiene omaggio dai Crociati, t. XI, p. 321.

Comneno Emanuele. Sua forza [p. 388 modifica]e sua destrezza nel maneggio delle armi, t. IX, p. 225. Tratti singolari del suo carattere, t. IX, p. 228.

Comneno, Alessio II. Degradato dal supremo rango e sua morte, t. IX, p. 230.

Comneno, Andronico I. Suo carattere e sue prime avventure, t. IX, p. 230. Suo avvenimento al trono, t. IX, p. 241. Ribellione de’ suoi sudditi, t. IX, p. 243. Sua morte, t. IX, p. 244.

Comneno, Isacco II, sopranominato l’Angelo, tom. IX, p. 245.

Concilii provinciali, t. III, p. 67. Di Nicea, t. IV, p. 100. Di Rimini, t. IV, p. 111. Ariani, t. IV, p. 119. D’Arles, t. IV, p. 138. Di Milano, t. IV, p. 139. Di Costantinopoli a’ tempi di Teodosio, t. V, p. 295. D’Efeso, t. IX, p. 33. Di Calcedonia, t. IX, p. 49. Di Costantinopoli, t. IX, p. 73. Secondo di Nicea, t. IX, p. 311. Di Piacenza, t. XI, p. 271. Di Clermont, t. XI, p. 275. Di Pisa, t. XIII, p. 274. Di Costanza, t. XIII, p. 275.

Conclave Istituito da Gregorio X, t. XIII, p. 188.

Consoli Loro elezione e loro attribuzioni, t. III, p. 267. Proconsoli e vice-prefetti, t. III, p. 280.

Conti di Edessa, tom. XII, p. 164. Conti di Devon, t. XII, p. 172.

Corano Suoi pregi e contenuto, t. X, p. 60.

Corrado III, t. XIII, p. 175.

Coreisciti della Mecca; guerra difensiva di Maometto contro li stessi, t. X, p. 94.

Corona (Santa) di spine, t. XII, p. 144.

Cosroe I, re di Persia, t. VIII, p. 69. Fugge presso i Romani, t. VIII, p. 354. Suo ritorno e sua vittoria, t. VIII, p. 356. Sua ristaurazione e politica, t. VIII, p. 358. Invade l’impero Romano, t. VIII, p. 385. Conquista la Sorìa, tom. VIII, p. 387. La Palestina, tom. VIII, p. 388. L’Egitto, t. VIII, p. 389. L’Asia Minore, tom. VIII, p. 390. Suo regno e magnificenza, t. VIII, p. ivi. Viene disfatto da Eraclio, e i Persiani lo dichiarano deposto dal trono, t. VIII, p. 419. È ucciso da Siroe suo figlio, t. VIII, p. 423. Trattato di pace coll’Impero orientale, t. VIII, p. 424.

Cosroe, Nushirwan, t. VIII, p. 35. Suo amor del sapere, t. VIII, p. 39. Sua pace e guerra coi Romani, t. VIII, p. 43. Invade la Sorìa, t. VIII, p. 46. Rovina Antiochia, tom. VIII, p. 48. Sue negoziazioni e trattati con Giustiniano, tom. VIII, p. 113. Conquista il Yemen, t. VIII, p. 340. Ultima sua guerra coi Romani, t. VIII, p. 342. Sua morte, t. VIII, p. 344.

Costante, figlio del Gran Costantino. Sua educazione, t. III, p. 345. Divisione dell’impero col fratello Costantino, t. III, p. 361. [p. 389 modifica]Guerra civile col fratello Costantino, t. III, p. 372. Morte di Costante, t. III, p. 374.

Costante II, imperatore dei Romani, t. IX, p. 132. Suo fratricidio e sua morte, t. IX, p. 133.

Costantino, soldato Brettone, è proclamato legittimo Imperatore della Brettagna e dell’Occidente, tom. VI, p. 93. È riconosciuto come tale nella Brettagna e nelle Gallie, tom. VI, p. 94. Riduce in suo potere la Spagna, t. VI, p. 96. Contese del Senato romano, t. VI, p. 100. Divide coi Barbari il bottino delle Gallie e della Spagna, t. VI, p. 203. Morte di questo usurpatore, t. VI, p. 208.

Costantino il grande, sua nascita, educazione e fuga, t. II, p. 175. Viene innalzato al trono, t. II, p. 179. È riconosciuto da Galerio che conferisce a lui il titolo di Cesare, t. II, p. 181. Veri motivi della Sede trasportata a Costantinopoli, t. II, p. 182. Timori di nuove tasse nati nei Romani, t. II, p. 183. Suo governo nella Gallia, t. II, p. 199. Guerra civile tra Costantino e Massenzio, t. II, p. 202. Preparativi di guerra da entrambe le parti, tom. II, p. 203. Costantino passa le Alpi, t. II, p. 206. Battaglia di Torino, tom. II, p. 207. Assedio e battaglia di Verona, t. II, p. 209. Vittoria di Costantino dinanzi a Roma, tom. II, p. 213. Ricevimento da lui avuto, e condotta da lui tenuta, t. II, p. 215. Si collega con Licinio, tom. II, p. 219. Sue contese con Licinio, t. II, p. 226. Prima guerra civile tra i medesimi, t. II, p. 227. Giornata di Cibali, e battaglia di Mardia, t. II, p. 229. Trattato di pace, t. II, p. 230. Pace generale e leggi di Costantino, t. II, p. 231. Guerra Gotica, t. II, p. 235. Seconda guerra civile fra Costantino e Licinio, t. II, p. 236. Giornata di Adrianopoli, t. II, p. 239. Assedio di Bisanzio e vittoria navale di Crispo, t. II, p. 240. Riunione dell’impero, t. II, p. 244. Sistema politico di Costantino e de’ suoi successori, t. III, p. 234. Suo carattere, t. III, p. 328. Sue virtù, t. III, p. 329. Suoi vizj, t. III, p. 331. Sua famiglia, t. III, p. 333. Gelosia di Costantino, t. III, p. 337. Suoi figli e nipoti, t. III, p. 344. Loro educazione, t. III, p. 345. Ambasciate venute a Costantino dall’Etiopia, dalla Persia e dall’India, tom. III, p. 356. Morte e funerali di Costantino, t. III, p. ivi. Fazioni nella sua Corte, t. III, p. 337. Massacro dei Principi suoi fratelli e nipoti, t. III, p. 359. Divisione dell’impero, t. III, p. 361. Guerra tra i figli di Costantino, t. III, p. 372. Conversione di Costantino [p. 390 modifica]e motivi ed effetti, t. IV, p. 6. Sospetti caduti sopra di lui per la morte di suo figlio, t. IV, p. 7. Avanzo in esso di superstizione pagana, t. IV, p. 8. Diritto divino di Costantino, t. IV, p. 18. Aspettazione e fede di un miracolo, tom. IV, p. 23. Il Labaro, stendardo della croce, t. IV, p. 24. Segno di Costantino, t. IV, p. 27. Apparizione di una croce nelle nuvole, t. IV, p. 32. La conversione di Costantino poteva essere sincera, t. IV, p. 34. Divozione e privilegi di Costantino, t. IV, p. 36. Suo battesimo protratto fino all’avvicinarsi della morte, t. IV, p. 40. Cangiamento della religione nazionale, t. IV, p. 47. Distinzione della potestà spirituale e temporale, t. IV, p. 48.

Costantino II, figlio del precedente. Sua educazione, t. III, p. 345. Divide l’Impero co’ suoi fratelli Costante e Costantino, tom. III, p. 361. Suo malcontento e sua invasione negli Stati di Costante, t. III, p. 372. Sua morte, t. III, p. 385.

Costantino III, imperatore d’Oriente, suo regno e sua morte, t. IX, p. 150.

Costantino IV, sopranominato Pogonate. Suo regno e sua morte, t. IX, p. 155.

Costantino V, detto Copronimo, t. IX, p. 165. Suo regno dissoluto e crudele, t. IX, p. 166.

Costantino VI, cospira contro l’imperatrice Irene sua madre, t. IX, p. 170. Viene riconosciuto Imperatore, t. IX, p. 171. Irene ristabilita sul trono, lo fa mutilare, t. IX, p. 172.

Costantino VII, Porfirogeneta, t. IX, p. 197.

Costantino VIII, suo regno, t. IX, p. 196.

Costantino IX, sua educazione e suo regno, t. IX, p. 222.

Costantino X, o Monomaco, t. IX, p. 210.

Costantino XI, o Ducas, si dimentica dei doveri di un sovrano e di un guerriero, t. IX, p. 214.

Costantino XII, tom. IX, p. 216.

Costantinopoli. Disegno di questa Capitale, tom. III, p. 234. Descrizione di questa città, t. III, p. 236. Bosforo, tom. III, p. 237. Porto di Costantinopoli, t. III, p. 239. Propontide, t. III, p. 240. Elesponto, t. III, p. 241. Fondazione della città, t. III, p. 243. Estensione, t. III, p. 248. Progressi di questa grand’opera, t. III, p. 250. Edifizii, t. III, p. 251. Popolazione, t. III, p. 256. Privilegi accordati a questa città, t. III, p. 259. Dedicazione di Costantinopoli, t. III, p. 262. Forma di governo, t. III, p. 264. Gerarchie dello Stato, t. III, p. 266. Tre gradi d’onore, t. III, p. ivi. Consoli, t. III, p. 267. Patrizii, t. III, p. 271. Prefetti del Pretorio, [p. 391 modifica]t. III, p. 274. Prefetto di Roma e di Costantinopoli, t. III, p. 277. Proconsoli e Viceprefetti, t. III, p. 280. Governatori delle province, t. III, p. 281. Professione della legge, t. III, p. 285. Ufficiali militari, tom. III, p. 288. Distinzione delle truppe, t. III, p. 291. Riduzioni delle legioni, t. III, p. 293. Difficoltà delle leve, t. III, p. 295. Aumento dei Barbari ausiliarii, t. III, p. 297. Sette ministri del palazzo, t. III, p. 299. Ciamberlano, t. III, p. ivi. Maestro degli ufficii, t. III, p. 301. Questore, t. III, p. 304. Tesoriere pubblico, t. III, p. 305. Tesoriere privato, t. III, p. 306. Conti de’ domestici, t. III, p. 308. Agenti o ministri delatori, t. III, p. ivi. Uso della tortura, t. III, p. 310. Finanze, t. III, p. 312. Tributo generale e indizione, t. III, p. 313. Tasse in forma di capitazione, t. III, p. 317. Capitazione sul commercio e sull’industria, tom. III, p. 323. Liberi donativi, t. III, p. 325. Conclusione, t. III, p. 327. Chiesa di S. Sofia in Costantinopoli, t. VII, p. 319. Altre sue chiese e palazzi, t. VII, p. 325. Primo assedio di questa città fatto dagli Arabi, t. X, p. 317. Secondo assedio, t. X, p. 323. Costantinopoli presa ed assediata la prima volta dai Latini, t. XII, P. 57. Secondo assedio fatto dai medesimi Latini, t. XII, p. 70. Saccheggio, t. XII, p. 76. Parteggiamento del bottino, t. XII, p. 78. Miseria dei Greci, t. XII, p. 80. Sacrilegi e scherni, t. XII, p. 82. Distruzione delle statue, t. XII, p. 83. Costantinopoli ripresa dai Greci, t. XII, p. 151. Pericoli che minacciarono l’impero di Costantinopoli, tom. XII, p. 300. Nuove angustie di questa città, t. XII, p. 342. Assediata da Amurat II, t. XII, p. 406. Stato della lingua greca in questa città, t. XII, p. 452. Paralello fra i Greci ed i Latini, t. XII, p. 475.

Costanzo, assunto all’Impero da Diocleziano, tom. II, p. 110. Ricupera la Brettagna, t. II, p. 120. In qual modo le frontiere Brittaniche fossero difese, t. II, p. 121. Libera la Gallia dall’invasione degli Alemanni, t. II, p. 123. In qual modo trattò i Barbari, t. II, p. 122. Suo carattere e sua situazione dopo la rinunzia di Diocleziano, t. II, p. 172. Sua morte, t. II, p. 181.

Costanzo, figlio del gran Costantino, t. III, p. 96. Sua guerra coi suoi fratelli Costante e Costantino, t. III, p. 372. Nega d’entrare in negoziati con Magnenzio e Vetranione, t. III, p. 378. Sua guerra contro Magnenzio, t. III, p. 382. Battaglia di Mursa, t. III, p. 385. Conquista l’Italia, t. III, p. 388. Costanzo solo imperatore, t. III, p. 394. [p. 392 modifica]Favorisce gli Ariani, tom. IV, p. 117. Suo sdegno contro di Atanasio, t. IV, p. 137. Divisione dell’Impero sotto di lui, t. IV, p. 154. Roma, t. IV, p. 156. Costantinopoli, t. IV, p. 158. Sua gelosia contro Giuliano, t. IV, p. 178. Timori e invidia che l’agitavano, t. IV, p. 180. Ordina alle legioni della Gallia di condursi nell’Oriente, t. IV, p. 180. Morte di Costanzo, t. IV, p. 208.

Costanzo, generale. Suo carattere e vittorie, tom. VI, p. 206. È associato all’impero d’Occidente da Onorio di cui sposa la sorella, t. VI, p. 287. Sua morte, t. VI, p. 288.

Courtenai Origine di questa famiglia, t. XII, p. 162. Courtenai di Francia, t. XII, p. 166. Loro unione con le altre famiglie di Francia, t. XII, p. 167. Courtenai d’Inghilterra, tom. XII, p. 171.

Courtenai Pietro, Imperatore d’Oriente, t. XII, p. 132. Sua prigionia e morte, t. XII, p. 134.

Courtenai Roberto, Imperatore d’Oriente, tom. XII, p. 134. Sua morte, t. XII, p. 136.

Crescenzio, Console, t. IX, p. 357.

Creta (Isola), soggiogata dagli Arabi, t. X, p. 374. Soggiogata dai Greci, t. X, p. 404.

Crisolara Manuele Introduce in Italia la lingua greca, t. XII, p. 484.

Crisopoli (oggi Scutari) Battaglia quivi seguìta tra Costantino e Licinio, tom. II, p. 236.

Crispo. Sua virtù, t. II, p. 325.

Cristianesimo e Cristiani, t. II, p. 278. Virtù dei primitivi Cristiani, t. II, p. 239. Loro penitenza e pentimento delle colpe, t. II, p. ivi. Cura che avevano essi della propria fama, t. II, p. 295. Gli antichi Cristiani avversi al piacere ed alla voluttà, t. II, p. 298. Opinioni che aveano circa la castità ed il matrimonio, t. II, p. 299. Loro avversione agli affari della guerra e del governo, t. II, p. 302. Loro solerzia tutta intesa al governo della Chiesa, t. II, p. 304. Primiera loro libertà ed eguaglianza, t. II, p. 306. Loro generale proporzione in confronto coi Pagani, t. II, p. 344. Se i primi Cristiani fossero ignoranti e di vile condizione, t. II, p. 344. Alcune eccezioni rispetto alla loro dottrina, t. II, p. 345. Rispetto alla condizione ed alle ricchezze, t. II, p. 346. Disprezzo ch’ebbero per il Cristianesimo alcuni uomini celebri del primo e secondo secolo, t. II, p. 348. Profezie, t. II, p. 349. Miracoli, t. II, p. 351. Generale silenzio intorno le tenebre della Passione, t. II, p. 352. I Cristiani riguardati come Setta, t. III, p. 11. I loro costumi calunniati, t. III, p. 18. Imprudenza loro nel modo di difendersi, [p. 393 modifica]t. III, p. 19. I Cristiani confusi dai Gentili coi Gnostici, e conseguenze che da ciò ne derivarono, t. III, p. 20. I Cristiani accusati dell’incendio di Roma sotto Nerone e terribilmente puniti, t. III, p. 27. Passo di Tacito a tale proposito, tom. III, p. 28. Osservazioni sopra questo passo, t. III, p. 29. I Cristiani ed i Giudei egualmente oppressi sotto il regno di Domiziano, tom. III, p. 34. Ignoranza di Plinio su quanto s’aspetta ai Cristiani, t. III, p. 39. Procedure legali contro i Cristiani, istituite sotto il regno di Trajano e dei suoi successori, t. III, p. 40. Clamori popolari contro i Cristiani, t. III, p. 41. Ordine di giudicatura che si teneva rispetto a’ Cristiani, t. III, p. 43. Equità dei Magistrati romani, t. III, p. 46. Ardore con cui i primitivi Cristiani agognavano il martirio, t. III, p. 57. A mano a mano illanguidito, t. III, p. 60. Tre vie per evitarlo, t. III, p. 61. Avvicendarsi di severità e di tolleranza, t. III, p. 63. Le dieci persecuzioni, t. III, p. ivi. Editti in favore dei Cristiani, che si attribuiscono, a Tiberio ed a Marco Antonino, t. III, p. 64. Stato dei Cristiani nel durare dei regni di Commodo e Severo, t. III, p. 66. Deteriorato sotto i successori del secondo di questi due Imperatori, t. III, p. 68. Pace e prosperità dei Cristiani sotto Diocleziano, t. III, p. 77. Progresso dello zelo fra i Cristiani e della superstizione fra i Pagani, t. III, p. 79. Alcuni soldati Cristiani puniti da Massimiano e Galerio, t. III, p. 82. Diocleziano indotto da Galerio ad incominciare una persecuzione generale contro i Cristiani, t. III, p. 84. Primo bando contro i Cristiani, t. III, p. 86. Zelo manifestato a tale proposito da un Cristiano, e punizione ch’ei n’ebbe, t. III, p. 88. Esecuzione che sortì il primo bando, t. III, p. 91. Bandi successivi, t. III, p. 94. Idea generale della persecuzione, t. III, p. 95. Stato dei Cristiani nelle province Occidentali, sotto Costanzo, e nel primo periodo del regno di Costantino, t. III, p. 96. Stato dei Cristiani nell’Italia e nell’Affrica sotto Massimiano e Severo, t. III, p. 97. Sotto Massenzio, t. III, p. 98. Nell’Illirico e nell’Oriente sotto Galerio e Massimino, t. III, p. 100. Editto di tolleranza pubblicato da Galerio, t. III, p. 102. Pace della Chiesa, t. III, p. 103. Massimino si prepara a rinnovare la persecuzione, t. III, p. 104. Fine delle persecuzioni, t. III, p. 106. Quanto possa credersi intorno ai patimenti de’ martiri e de’ confessori, t. III, p. 107. Numero dei martiri, t. III, p. 109. Conclusione, t. III, p. 111. [p. 394 modifica]Loro zelo ai tempi di Costantino, t. IV, p. 90. Loro scuole proibite da Giuliano, t. IV, p. 282. Disfavore in cui vennero, ed oppressioni usate da Giuliano, t. IV, p. 284. Condannati da Giuliano a riedificare i templi pagani, t. IV, p. 285. Cristiani nelle Gallie, t. IV, p. 11. Editto di Milano, t. IV, p. 12. Uso e bellezza della morale Cristiana, t. IV, p. 13. Dottrina e pratica dell’obbedienza passiva, t. IV, p. 14. Lealtà e zelo del partito Cristiano, t. IV, p. 20. Propagazione del Cristianesimo, t. IV, p. 43. Ordinazione del Clero cristiano, t. IV, p. 55. Sue sostanze, t. IV, p. 58. Sue censure spirituali, t. IV, p. 65. Zelo ed imprudenza dei Cristiani sotto Giuliano, t. IV, p. 304. I tre Capitoli del Cristianesimo, t. IX, p. 85. Unione della Chiesa greca e latina, t. IX, p. 97. Separazione perpetua delle Sette Cristiane d’Oriente, t. IX, p. 99. Cristiani di S. Tommaso nell’India, t. IX, p. 110. Cristiani presso gli Arabi, t. X, p. 41. Decadenza del Cristianesimo, e sua caduta in Affrica, t. X, p. 308. Tollerato dai Musulmani in Ispagna, t. X, p. 311.

Cristoforo, Ministro di Costantino VI, t. IX, p. 196.

Croati o Schiavoni della Dalmazia, t. XI, p. 55.

Crociate Prima Crociata, t. XI, p. 268. Considerate sotto l’aspetto della equità, t. XII, p. 280. Motivi spirituali, ed Indulgenze, t. XI, p. 284. Motivi temporali, e mondani, t. XI, p. 290. Forza dell’esempio, t. XI, p. 293. Partenza dei primi pellegrini, condotti da Piero l’Eremita, t. XI, p. 295. Distrutti nell’Ungheria e nell’Asia, tom. XI, p. 297. Partenza dell’esercito de’ Crociati, t. XI, p. 300. Cavalleria, t. XI, p. 309. Principi Latini convenuti a Costantinopoli, t. XI, p. 313. Rassegna e novero de’ Crociati, t. XI, p. 327. Assedio di Nicea, t. XI, p. 332. Battaglia di Dorilea, t. XI, p. 335. I Crociati si volgono all’Asia Minore, t. XI, p. 337. Vittorie riportate dai Crociati, t. XI, p. 344. Fame e stremi cui si trovano ridotti i Crociati in Antiochia, t. XI, p. 345. Leggenda della Santa Lancia, t. XI, p. 349. Guerrieri celesti, t. XI, p. 352. Spedizioni per terra, incominciando dalla prima Crociata, t. XI, p. 385. Seconda Crociata condotta da Corrado III, e da Luigi VII, t. XI, p. 385. Terza Crociata condotta da Federico, t. XI, p. 386. Passaggio de’ Crociati pei dominj dello Imperator greco, t. XI, p. 389. Considerazioni sulla durata dell’entusiasmo delle Crociate, t. XI, p. 398. Terza Crociata per mare, tom. XI, p. 427. Assedio di [p. 395 modifica]Acri, t. XI, p. 429. Quarta Crociata, t. XI, p. 442. Quinta Crociata, t. XI, p. 443. S. Luigi, e sesta Crociata, t. XI, p. 448. Presa di Damieta, t. XI, p. 451. Settima Crociata, t. XI, p. 454. Acri e tutta la Terra Santa perduta pei Latini, t. XI, p. 459. Crociata dei baroni Francesi, t. XII, p. 29. Unione della Crociata e partenza da Venezia, t. XII, p. 39. Assedio di Zara, t. XII, p. 42. Lega de’ Crociati col giovane Alessio, t. XII, p. 44. I Crociati partono da Zara per Costantinopoli, t. XII, p. 47. Arrivo, t. XII, p. 50. Inutili tentativi dell’Imperatore per negoziare, tom. XII, p. 51. Passaggio del Bosforo, t. XII, p. 53. Conseguenze generali delle Crociate, t. XII, p. 155. Prigionia de’ principi Francesi, t. XII, p. 335.

Cufa. Fondazione di questa città, t. X, p. 169.