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d’Asti. Lanfranco domenicano matematico. Mainardi Agostino apostata. Malabaila abate cisterciense. Nevizzani Giovanni giureconsulto. Riva Guglielmo. Scarampa Cammila. Solari Margherita. Ventura Guglielmo storico.
Asti, Storia di questa città IV, 501; V, 662; quasi interamente rifabbricata nel secolo decimoterzo; IV, 714.
d’Asti Antonio storico e poeta, notizie di esso e Storia della sua patria da lui composta VI, 1120.
d’Asti Donato Antonio combatte la tradizione delle Pandette pisane III, 604.
Astolfo re de’ Longobardi III, 128; sue leggi 215.
Astorini P. Elia, sue vicende e sue opere VIII, 161.
Astrolabio d’argento nell’undecimo secolo III, 558.
Astrologi frequenti in Roma ai tempi de’ primi imperadori II, 304; condannati all’esilio, o alla morte da Tiberio 305; poi richiamati ivi; consultati da molti ivi; di nuovo cacciati da Claudio e da altri imperadori, ma inutilmente 306; favoriti da altri imperadori ivi; chiamati col nome di matematici 308, 491; cacciati da S. Gregorio III, 162.
Astrologia giudiciaria coltivata da Nigidio Figulo I, 497; introdottasi in Roma verso il settimo secolo dalla fondazione di essa 497; sbanditane più volte, ma non mai sradicata 498; usata da Crina nella medicina II, 318; Alessandro Severo permette di tenerne scuola 491; condannata da più imperadori 678; praticata universalmente nel secolo decimoterzo IV, 257; usata molto in Italia V, 285; in Francia 321; derisa dal Petrarca 328; seguita indi anche da molti VI, 580; ec, VII, 714, 733, 736, 844, 1O22; VIII, 243, 314, 337, 384; combattuta dal Montanari 350.
Astronomia, scoperte di Pittagora intorno ad essa, I, 91; alcuni Romani in essa eccellenti 258; poco coltivata sotto i primi Cesari II, 308, 677; coltivata in Parma nei bassi secoli III, 558; da’ Monaci Casinensi ivi; Calendario fiorentino del nono secolo 382; segno solstiziale in Firenze 559;