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382 indice delle materie.


Mondo è una pittura, 65. — Descritto come bello, 291. — Mondo piccolo ai dice l’uomo, ivi.

Montefeltro (di). Donne insigni di questa famiglia accenna7e, 198.

Montefiore, osteria, 151.

Monte (Pietro), lodato, 34, 171.

Mò quarta sera, cioè ora è la quarta sera, 272.

Morali virtù non sono totalmente da natura, 250. — Come si perfezionino, 264.

Mordacità eccedente dee fuggirsi, 125.

Morello da Ortona, cavalier molto vecchio, 285. — Suoi scherzi e bizzarrie, 288, 289. 295, 296.

Mori e Turchi troverebbero la lor salute nella propria ruina, 272. (Vedi Turchi.) — Mori uccisi in grandissimo numero dagli Spagnoli per causa di chi, 218.

Morte, che facciano alcuni per paura di essa, 211.

Mosca, fu lodata con un libro intero da certo ingegnoso scrittore, 91.

Moscovia produce quantità di zibellini, 129.

Motteggiare all’improviso è più conveniente, che dopo d’avervi pensato sopra, 161.

Mottetto non istimato prima che si sapeste essere compositione di Josquin di Pris, 110. (Vedi Josquin.)

Motti. (Vedi Detti, ove ne ha gran copia, ed anche Novelle.)

Motti di due sensi, quai sieno, 122. — Motti ridicoli onde nascono, 121.

Musica lodata, 62, 63. — Sua forza, ivi. — È probabile che sia grata a Dio, ivi.— È di molta consolazione, ivi. Conviene al Cortegiano. 62. — Quando oprar si debba, 86, 87. — Qual sia la più lodevole, ivi. — Suo difetto, 37.

Musico deve esser l’uomo ben disciplinato. (Vedi Platone ec.) — Musico eccellente divenuto pessimo poeta, 115, — Musico quando diletti e si stimi, 38.

Mutazion di Stato da quai cagioni Originata, 268, 269.

N

Napoli abonda di vestigi di grandi edifici degli antichi, 271. — Due regine di Napoli di gran virtù accennate, 200.

Narrar facezie come si debba, 123.

Nascono per lo più i buoni dai buoni, 24.

Naso, facezia troppo acerba intorno ad un senza naso, 33.

Natura, e sua proprietà, 179. — Dee seguirsi nello scrivere, 52, — Legge di natura qual sia, 263. — Sempre la stessa, e sempre diversa nelle sue opere, 312 e segg.

Nave che parte dal porto comparata alla vecchiaja, 74. — Bella similitudine d’una nave colla ragione, 252. — E d’un governator di nave colla stessa, 255. — Navi, perchè abbruciate da certe donne Trojane presso Roma, 194.

Nero colore, abiti di color nero, o tirante al nero, più convenienti nel vestire ordinario, 101.

Nerone, congiura contr’esso accennata, 189.

Nicoletto, buon filosofo, ma niente intendente di leggi, sua opinione contraria ad una di Socrate, 114. — Suo detto, 138, 139.

Nicolao V, papa, scherzo su una sua inscrizione, 124.

Nicostrata, madre d’Evandro, mostrò le lettere ai Latini, 194.

Nobile è tenuto a operar virtuosameote, 22. — Nobili molti viziosi, 24. — Consiglio de’ nobili qual esser dovrebbe, 266 — Nobili in che maniera debban giocar coi villani, 84. — Nobile sia il Cortegiano, 22.

Nominar con oneste parole una cosa viziosa è modo faceto, 143.

Novelle, del Proto da Lucca, 134. —. D’un giocatore che si crede divenuto cieco, 154. — D’un frate finto che da burlato divenne burlante, 156. — D’uno che fu creduto pazzo, 157. — D’un tal Ponzio, che involò ad un contadino un pajo di capponi, 158. — D’una tal Camma, che perir volle, e fece perir di