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653; questioni intorno ad esso 656, ec.; corretto VII, 1145.

Graziano Publio Augusto, V. Geronimiano.

Grazio Falisco, notizie della sua vita e delle sue poesie I, 312.

Grazzini Antonfrancesco detto il Lasca VII, 1756.

Greca lingua, V. Lingua greca.

Greci apprendono molte cose dagli Italiani I, 83; se da essi apprendesser le scienze i Romani 199; alcuni retori si introducono in Roma, V. Retori, gl’istruirono nella filosofia 464; gran numero di essi in Roma 590; greci storici in Roma, perchè più eleganti de’ latini II, 479, ec.; numero de’ filosofi greci in Roma 482; molti letterali e filosofi vengono in Italia nel secolo xv VI, 508. ec.; 1164. ec; loro imitazione servile in molti scrittori del secolo xvi VII, 1871, 1900; se prima di Cimabue fossero i soli pittori in Italia IV, 737.

Grecia, la conquista di essa infiamma maggiormente i Romani allo studio I, 270, 365; in qual ignoranza ella giacesse ne’ bassi secoli III, 197.

Grecia magna, qual fosse I, 81; studi in essa coltivati ivi; filosofia e matematica 84, ec.; medicina ivi coltivata 103; sue medaglie antichissime 169; arti liberali ivi; da essa apprendono i Romani ad amare e a coltivare le scienze 199; anche ne’ tempi posteriori vi fiorivan gli studi II, 522, ec.

Grecino Pomponio scrittore di agricoltura I, 515.

Greco Jacopo VIII, 220.

Gregoriano Codice. da chi composto II, 686, ec.

S. Gregorio Primo, il grande, sue patetiche descrizioni dello stato d’Italia sotto i Longobardi III, 131, 135, ec.; notizie compendiose della sua vita 151, ec.; sue opere, e loro apologia 154, ec.; accuse dategli a torto per riguardo agli studi 156, ec.; se movesse guerra a’ matematici 161; se desse alle fiamme la biblioteca palatina 163; se almen ciò facesse delle opere di Cicerone e di Livio 171; se vietasse il coltivare le belle lettere 172; vuole uomini colti nella sua corte 176, ec.; se rovinasse i monumenti antichi di Roma 180.

Gregorio Secondo, papa, sua dottrina III, 184.