Rime dell'avvocato Gio. Batt. Felice Zappi e di Faustina Maratti sua consorte/Indice 2

by Giambattista Felice Zappi/Faustina Maratti

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Giambattista Felice Zappi, Faustina Maratti - Rime dell'avvocato Gio. Batt. Felice Zappi e di Faustina Maratti, sua consorte (1723)

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N

Nacque a Tirinto jer, (che gaudio ha il core!)|||

15

Nasce dell'Anglia il sospirato Erede|||

294

Nasce l'illustre Ciro, e nasce appena |||

23

Nate, e cresciute sotto fier Pianeta|||

182

Nave degli Empj, che soverchi l'onda|||

135

Nè al merto tuo, nè alla pietà paterna|||

125

Nè ancor degli anni è dissipata e spenta|||

212

Nè fera tigre, che dagli occhj spire|||

175

Negli occhi di Madonna è sì gentile|||

352

Nel centro del mio seno il nido ha fatto|||

358

Nel cupo sen di quella orribil fossa|||

98

Nel dì, che carco d'onorate spoglie|||

280

Nel dolce tempo dell'età fiorita|||

214

Nell'arenosa region Numida|||

129

Nel principio era il Verbo e 'l Genitore|||

150

Nel tempo che accingeasi all'alta impresa|||

50

                              (Traduzione)|||

51

Nè per l'auree sue piume altero splende|||

331

Nettuno un dì, che diroccate in parte|||

338

Nobil gara tra' Numi in Ciel s'accese|||

344

Non anco avea le pene, e i premj nostri|||

152

Non delle Nozze il favoloso Nume|||

287

Non è costei dalla più bella idea|||

211

Non è sì vaga alla stagion novella|||

165

Non la corona, che la fronte allaccia |||

72

Non mi fermo a pensar gli eccelsi, e rari|||

183

Non per veste superba, e per altero|||

48

Non più, Nice, qual pria da quel momento|||

286

Non pur Pilotti, d'ogni nervo e fibra|||

145

Non ride fior nel prato, onda non fugge|||

236

Non scenda nò dal sempiterno regno|||

229

Non so, Elpin, se ti rammenti|||

399

Non so per qual ria sorte, o qual mio danno|||

31

Non so se tu mio cuor, comprendi ancora|||

408

Novo Calvario in sul Calvario istesso|||

100

Nuovo al bel Tempio suo crescendo onore |||

44

Nudo al volgo profan mai non s'espose|||

284

Nulla pesami il fral terreno manto|||

386

Nume non v'è, dicea fra se lo Stolto|||

136

O

O Auguste Donne, o dell'antico e chiaro|||

428

O Bianca amorosetta Tortorella|||

388

O boschi, o selve, voi, che tante|||

114

Occhi miei, che lo sguardo alzar solete|||

412

O chiara, invitta, e gloriosa Donna|||

161

O de' fuggiti miei dolci contenti|||

91

O della stirpe dell'invitto Marte |||

1

Odio invidia vendetta avete vinto|||

48

O di virtute amica luce e bella|||

210

Odo sin qui, Signor, le donne Alpine|||

125

Odo talor da chi passar mi vede|||

86

Odo una voce tenera d'argento|||

268

O famoso inclito Vate|||

330

O Fiume, o dell'erbose alme feconde|||

262

O gente d'Israele afflitta e mesta|||

116

Oggi è il giorno dolente, e questa è l'ora|||

354

Ogni qualvolta io veggio lieto e adorno|||

155

O gran Lemene, or che Orator vi fe'|||

249

Oh che begli atti in dolce umil sembiante|||

367

O dolce vin, mio solo amor, mia Dea|||

96

Ohimè, che uscio lo spaventoso arresto|||

134

Oh qual da lei benigno sguardo scende|||

290

Oh qual interno, oh qual nuovo m'innalza|||

129

Oh qual, Teresa, al suo splendor natio|||

285

Oh qual, ti vola intorno, oh qual ti cinge|||

397

Oh quante volte con pietoso affetto|||

181

Oh quant'inganni in giovanil pensiero|||

251

Oh se de' miei pensier gittati al vento|||

301

Oh se tornar dopo tant’anni e tanti|||

17

Oh s'io potessi all'onorato monte|||

53

O Italia! O Roma! Se 'l valore antico|||

56

O lieti giorni di Saturno, e tanto|||

414

Oltre l'usanza sua un giorno Amore|||

355

O Luccioletta, che di quà dall'Orno|||

2

Ombrose valli, e solitari orrori |||

411

O Mopso, Mopso, quella tua sì ardita|||

70

O Nave, o Nave, che per l'alto mare|||

214

Onda, che senza legge il corso affretta|||

282

O Pastorella, che su verde riva|||

86

O pellegrin, che in questa selva il piede |||

4

O pellican, ch'ove più il calle è incerto|||

168

O Peregrin, che muovi errante il passo|||

122

O pieno di salute, o pien d'impero|||

187

Or che all'Aquila d'Austria è nato un Figlio|||

311

Or che Clori sulla sponda|||

383

Or che del lustro ottavo alfine omai|||

84

Or ch'il rigor d'una Beltà tiranna|||

348

Or, che la rende al gran culto primiero|||

256

Or che Sirio in Ciel risplende|||

XXXX

Or che tanto da voi lontano io vivo|||

219

Or che tien chiusi i lumi in dolce obblio|||

317

Or chi fia, che i men noti e i più sospetti|||

180

Or di sdegno m'accendo, ed or m'imbianca|||

276

O Re di fiumi, ch'in tributo accogli|||

91

Or qual mai darem lode al pregio vostro |||

37

Or sì, Parma, tu dei a fronte amica|||

189

Or vedi come il ferro acuto strinse|||

278

O Sileno, il tuo giumento|||

403

O superbetto mio picciolo Reno|||

68

O troppo vaghe, e poco fide scorte|||

61

O tu, che del mio Ben l'almo sembiante|||

93

O tu, che gli anni preziosi, e l'ore|||

137

Ov'è la fronte più che il Ciel serena|||

167

Ov'è la saggia nobile Donzella|||

370

O Vermicciuol, ch'in vuota canna o in galla|||

379

O Violetta bella, che ti stai |||

9

Ovunque il passo volgo, o il guardo io giro |||

42

Ovunque io volga in queste alme beate|||

216

P

Padre, e Signor, ch'a' Figli tuoi con tanto|||

308

Padre, la via de' Saggi è sempre bella|||

312

Pallante, oh quanto è giusto il tuo furore|||

52

Paride in giudicar l'aspra, che insorse|||

287

Pastor, che involi al sanguinoso artiglio|||

131

Pastor correte a rinforzar le sponde|||

341

Pender vegg'io cinta di rai Donzella|||

269

Pensier, che vuoi, che in così torvo aspetto |||

30

Perchè barca io non ho nè rete allargo|||

221

Perchè gli argini rompe, e i campi inonda|||

310

Perchè mai tutte l'onde a poco a poco|||

372

Perchè t'affliggi, e ti discioglio in pianto|||

263

Perchè trarmi, Signor, dal sen materno|||

85

Per far serti ad Alnano io veggio ir pronte |||

5

Per lungo, faticoso, ed aspro calle|||

374

Per mille lustri viveranno, e mille|||

275

Per nero fiume, che sulfurea l'onda|||

363

Per non veder del vincitor la sorte|||

36

Per onorar le nostre umane inferme|||

XXX

Per più d'un angue al fero teschio attorto|||

273

Per prender del Peccato alta vendetta|||

424

Per quelle vie, che cento strali e cento|||

220

Per via de' sensi entra il malvagio oggetto|||

98

Per voi dal primo dì, ch’io vi mirai|||

91

Piangesti, Roma; e in te si vide espressa|||

172

Piccola pianta, che si scorge appena|||

184

Piero che i laccj, e le rovine, e i danni|||

192

Pietoso nuotator, se di lontano|||

398

Più rime io vaneggiando avea già spese |||

71

Più volte Amor di libertà pregai|||

306

Più volte il piè rivolgo in altra terra|||

49

Più volte un bel desio di farmi eterno|||

164

Poco mi resta, è ver, da solcar l'onda|||

248

Poichè dell'empio Trace alle rapine |||

6

Poichè del suo fallire Adam s'accorse|||

149

Poichè di morte in preda avrem lasciate|||

259

Poichè di nuove forme il cuor m'ha impresso |||

59

Poichè d'Italia alla fatal ruina|||

425

Poichè il volo dell'aquila latina|||

37

Poichè i miei gravi error pur troppo han desta|||

423

Poichè in cuor suo da maraviglia oppressa|||

422

Poichè la bella Ebrea l'alto pensiero|||

82

Poichè l'alto decreto in Ciel si scrisse|||

422

Poichè la mia spietata aspra sventura|||

95

Poichè l'anima mia fuor del suo grave|||

211

Poichè l'emula immago alfin compita|||

89

Poichè narrò la mal sofferta offesa |||

43

Poichè salisti ove ogni mente aspira|||

227

Poichè scese quaggiù l'anima bella|||

262

Poi che Superbia rea l'alme più belle|||

80

Poveri fior! Destra crudel vi coglie|||

316

Premio, che a ben amarti il cor conforte|||

172

Prese per vendicar l'onta e l'esiglio |||

39

Presso è il dì, che cangiato il destin rio|||

23

Prima d'ogni principio a voi concesse|||

151

Prode Signor, che collo scettro altero|||

198

Prole di tua beltà nacque l'ardore|||

379

Pugnar ben spesso entro il mio petto io sento|||

317

Punto d'Ape celata infra le rose|||

251

Pur, Damon, te l'ho detto, e nulla valci|||

196

Pure in tanta grandezza oh qual risplende|||

199

Q

Qual aprono al mio sguardo amore, e sdegno|||

81

Qual Augellin, che da lontana parte|||

219

Qual augellin, ch'uscir di guai si crede|||

245

Qual cervetta gentil, ch'ora il desio|||

325

Qual cruda serpe, e qual pestifer'angue|||

297

Qual'edera serpendo Amor mi prese|||

374

Qual feroce leon, che assalit'abbia|||

257

Qual sia di noi gente più chiara al Mondo|||

129

Qual Fiumicel, che se tra verdi sponde|||

238

Qual madre i figli con pietoso affetto|||

174

Qual mai non vide in terra occhio, o pensier|||

238

Qual mi destano in petto alto stupore|||

82

Qual misero Cultor, che al campo arriva|||

340

Qualora il tempo alla mia mente riede|||

67

Qualor di nuovo e sovruman splendore |||

65

Qual Pellegrin, che dal viaggio stanco|||

235

Qualunque dotto ingegno a lodar prende|||

XXX

Qual Uom se 'n va talor, cui di repente|||

337

Qual uom, se repentin folgor l'atterra|||

369

Qual vecchio, e già stanco Nocchier, che a sorte|||

415

Quando ad Amor, ed a Fortuna piacque|||

XXVIII

Quando chiari e tranquilli i giorni nostri|||

47

Quando da duo begl'occhj offerse Amore|||

139

Quando d'avverso Ciel stimai rigore|||

286

Quando di due bei lumi il dolce strale|||

324

Quando di sè più de Sol vestita|||

319

Quando di vaghe donne eletta schiera|||

104

Quando Eugenio pugnò del gran Clemente|||

309

Quando Filli potrà senza Damone|||

407

Quando fondò dell'immortal sua sede|||

141

Quando il gran Re, ch'ha sovra l'onde impero|||

294

Quando il gran Scipio dall'ingrata terra|||

190

Quando il Pittore ad animar rivolto|||

416

Quando imprimer di sdegno orme profonde|||

394

Quand'io credea, che in me gli ardori intensi|||

252

Quand'io men vò verso l'Ascrea montagna|||

1

Quand'io penso al fuggir ratto dell'ore|||

167

Quand'io penso all'Augel, che dal Ciel venne|||

426

Quando la bella Europa oh Dio! lasciai|||

322

Quando la Fè, Signor, di sfera in sfera|||

101

Quando l'Alma real vider le stelle|||

236

Quando l'almo mio Sol fra gli altri appare|||

37

Quando l'amara lite in Cielo insorse|||

241

Quando la mente al gran decreto eterno|||

384

Quando lasciò del suo Ticin la sponda|||

329

Quando la Sera su 'l tranquillo Mare|||

225

Quando le vostre colle mie pupille|||

293

Quando Matilde al suo sepolcro accanto |||

10

Quando partì da me ver la sua sfera|||

313

Quando per girne al Ciel di morte a scherno |||

11

Quando vibrò da' vostri lumi Amore|||

295

Quanto perfetta fia l'eterna cura|||

234

Quasi un popol selvaggio, entro del cuore|||

356

Quant'è, ch'io sospirava, e che piangea|||

184

Quante fiate mi dicesti, Amore|||

106

Quanti son Cigni al biondo Mela in riva|||

217

Quanto sei bella, o Lidia! Io veggio il fiume|||

169

Que' fieri lacci, onde il mio cuore avvolsi|||

246

Quel Capro maledetto ha preso in uso|||

273

Quel, che a Dio fu nel gran principio appresso|||

140

Quel, che di Libia dal confin potèo|||

190

Quel, che maligno a sì funesta sera|||

134

Quel, che per tante vene, e non invano|||

360

Quel che pur chiami in bruna veste e nera|||

147

Quel, che t'offre l'Arcadia umil suo canto|||

319

Quel, che vedi colà languido Rio|||

93

Quel cieco Amor, cui cieca turba adora|||

401

Quel dì, che al Soglio il gran Clemente ascese |||

4

Quel Dio, che sciolto il giogo al gran tragitto|||

424

Quel dì, che tua mercè, cortese Amore|||

303

Quel dolce strale, onde piagar solea|||

66

Quel Giove adunque, che poea di strali|||

335

Quella Cetra gentil, che 'n sulla riva|||

127

Quella, chi in man di Titiro concento|||

347

Quella, ch'ambe le mani entro la chioma|||

327

Quella, che illustre nel real tuo manto|||

392

Quella, che nel mio cor trionfa, e regna|||

84

Quell'alta Donna, che nel cuor mi siede|||

358

Quest'erto colle, che di nuovi allori|||

293

Quel nappo, o Galatea, che a me dal collo|||

223

Quel primo sguardo, ch'io rivolsi a lei|||

115

Quel raggio, che mostrommi il cammin destro|||

54

Questa capra è la più smunta|||

404

Questa che in bianco ammanto, e in bianco velo|||

40

Questa, che jer'io colsi appresso il fonte|||

400

Questa, che l'Uomo in sè racchiude, e vanta|||

296

Questa, che miri di cadere in atto|||

335

Questa, che scende in bianca nube e pura|||

287

Questa, che scossa di sue regie fronde|||

177

Questa, che tien sopra il tuo cuore il vanto|||

65

Questa, cui lunga invidia età fè guerra|||

418

Questa dell'Universo Arbitra e Diva|||

149

Questa è colei, abbandonata, e mesta|||

364

Questa è la porta, ov'io sovente entrando|||

269

Questa, mi disse Amore, è la catena|||

117

Questa negli ozj suoi moli eminente|||

229

Questa non era nò la pompa in cui|||

187

Questa sì cara al Ciel nobil Donzella|||

402

Questa scolpita in oro amica sede|||

368

Questa vita mortal, ch'altri sospira|||

79

Queste mie rime, ov'io vostra beltade|||

246

Questi è il grand'Alessandro. Il ciglio inarca|||

309

Questi è il gran Raffaello. Ecco l'idea |||

8

Questi palagi e queste logge or colte|||

400

Questo capro maladetto|||

406

Questo, Cesare, è il tempo. Il Ciel balena|||

311

Questo, che fa doglioso a noi ritorno|||

420

Questo, che spiega verdi rami ombrosi|||

241

Questo, che vedi in rozzi panni involto|||

117

Questo è il dì, che nel Cielo il Sol vestissi |||

20

Questo è il faggio, o Amarilli, e questo è il rio |||

31

Quest'è il Parnasio Bosco? Il nido è questo|||

310

Questo è il ruscello? Ah secchisi nel fonte|||

108

Questo è l'eccelso e fortunato legno|||

283

Qui dove il Cacciator, che mai non langue|||

337

Qui dunque, dove il Pastorel la greggia|||

336

R

Rabbioso Mare infra Cariddi, e Scilla|||

98

Raggio dello splendor sommo immortale|||

79

Ragion tu porgi alla confusa mente|||

87

Rapace mano un dì, che Amor dormìa|||

344

Redi, se un guardo a voi talor volgeste|||

175

Reo del patrio divieto il proprio figlio|||

163

Ricco di merci, e vincitor de' venti|||

298

Riguarda il Ciel con placid'occhio amico|||

292

                              (Traduzione)|||

ivi

Rivolto al Mar, che del suo molle vetro|||

226

Roma, ch'ergesti le tue moli altere|||

52

Roma in veder dall'empia etate avara|||

321

S

Sacri superbi avventurosi e cari|||

407

Sacro Imenèo, per le tue faci accese|||

342

Saggio Signor, che quanto parli e pensi|||

162

Santificata pria del gran natale|||

333

Schifar le rose, ed abbraciar le spine|||

343

Scioglie Eurilla dal lido. Io corro, e stolto|||

250

Scorre al piè di balze ombrose|||

375

Scossa talora la pesante e dura|||

427

Scrivi, mi dice un valoroso sdegno |||

45

Se amate, almo mio Sol, ch'io canti, o scriva|||

126

Sebben delusa dalla steril terra|||

198

Sebbene per l'ampio Ciel, ch'ognor cercasti|||

297

Se col pensier sovra me stesso io m'ergo|||

171

Se cruda è Filli, e più s'inaspra al pianto|||

345

Se da te apprese Amore, e non altronde|||

215

Se dell'immensa tua somma bontade|||

402

Se fiammeggiare il Sole, e l'auree stelle|||

158

Se fui, sono, e sarò sempre costante|||

106

Se giusto duol può meritar pietade|||

200

S'egli è mai ver, che per vie cupe, e ascose|||

72

Se grazia il vinto al vincitor veruna|||

176

Se il libro di Bertoldo il ver narrò|||

205

Se il Mar, che dorme, e l'ingemmato aprile|||

298

Se il merto, o Amici, oggi da voi s'onora|||

224

Se il seguir sempre in faticosa impresa|||

299

Se in me reo di più colpe il giusto Dio|||

320

Se in un prato vegg'io leggiadro fiore|||

327

Sei pur tu, che a Maria l'augusto e degno|||

426

Sei pur tu, pur ti veggio, o gran Latina|||

200

Se la Donna infedel, che il folle vanto|||

258

Se la misera incauta Farfalletta|||

304

Se l'Empio ode per selva, in cui s'aggira|||

130

Se l'Uom, ch'ama sì poco il Ben più vero|||

399

Se mai degli anni in un col corso andranno |||

36

Se mai non fu largo perdon conteso|||

95

Se mai per superbo le leggieri penne|||

425

Se miglia appunto novecento ogn'ora|||

380

Se nel notturno orror, Cintia, ti prese|||

362

Senti, Elpin, quella cornacchia|||

404

Senti l'Angel di Dio, che le sonore|||

188

Sento, che l'età mia da primavera|||

233

Sento, in quel fondo gracidar la rana|||

272

Senza che avessi aita o pur consiglio|||

207

Se Pastorello innamorato scriva|||

111

Se per opra talor del van desire|||

159

Se per render l'ingegno istrutto e adorno|||

395

Se piangi lei, ch'uscì del mondo fuore|||

67

Se pria che gli occhi a questa luce aprissi|||

99

Se quella fiamma, che di vena in vena|||

184

Serio voler di crude stelle irate|||

86

Se rivolgo il pensiero al non bugiardo |||

62

Se talor quercia, che nell'Alpi pose|||

186

Se te di ferro armato, e di bell'ira|||

100

S’è ver, che a un cenno del crudel Caronte|||

35

S'è ver, ch'ogn'uom integro era da pria|||

8

Sfoga pur contro me, Ciel adirato|||

376

Siede entro vaga illustre augusta Regia|||

373

Sì forte Amore in sua balia mi porta|||

119

Signor, che lume spendi ampio e profondo|||

138

Signor, che nella destra, orror del Trace|||

325

Signor, che scorgi il nostro mal presente|||

104

Signor, fu mia ventura, e tuo gran dono|||

181

Signor, non già perché l'eterne, e belle|||

78

Signor, quando in tua mente eterna e pura|||

299

Signor, quell'Uom, che imprigionaste ieri|||

230

Signor, se irata contra te risorge|||

88

Signor, se la tua grazia è foco ardente|||

166

Signor, tempra l'affanno, e al ciglio augusto|||

78

Signor, tutto dell'Asia il Popol empio |||

15

Simile a sè mi fe' l'alto Fattore|||

220

in da primi anni or vilipeso, or grato|||

90

S'io mi fermo a pensare in che fu spesa|||

235

S'io mi rivolgo indietro, e guardo al fonte|||

411

S'io per la via delle invisibil'Ombre|||

208

S'io vi bendo, occhi miei, non vi dolete|||

343

Sì, sì ti veggio: a che saltelli, e scappi|||

222

Si vivo lume di virtù matura|||

240

Smunta le guance, e rabbuffata il ciglio|||

417

Sognai sul far dell'Alba, e mi parea|||

13

Sognata Dea, che da principi ignoti|||

77

So, che al sen di Maria l'eterno Bene|||

151

So, ch'io merito pena aspra infinita|||

120

Sogni e favole io fingo; e pure in carte|||

283

Sola cura di Filli, e sol diletto|||

347

Soli, se non che amor venìa con noi|||

225

Solo co' miei pensieri all'aria bruna|||

105

Solo, se non che meco è il mio dolore|||

420

Son già tre lustri (ah pur cento, e mille)|||

196

                              (Traduzione)|||

197

Sono, Italia, per te discordia e morte|||

173

Son questi i chiari lumi, onde sereno|||

166

Sorge tra i sassi limpido un Ruscello|||

390

Sorgi, o Sionne, e al prim'onor sovrano|||

395

Sotto mi cadde quel destrier feroce |||

16

Sotto quel faggio, in riva a quel ruscello|||

326

Sotto quel monte, che il gran capo estolle |||

61

Sotto spoglia mortale un Dio s'asconde|||

392

Sovra il negro del Mare orrido smalto|||

225

Sovra i sensi innalzato infermi e bassi|||

148

Sovra me stesso oltre il poter mortale|||

428

Sovra splendido trono d'adamante|||

128

Sovra un trono di fuoco il Dio d'Amore|||

357

Sparger quest'ampie sfere al centro intorno|||

164

Sparso il crin di fioretti di ginestra|||

222

Specchio vid'io di bel cristallo eletto|||

267

Spesso Ragion cura di me si prende|||

421

Spingo per lunga dirupata strada|||

429

Spirto, che di spirare in me si degna|||

153

Spirto, che troppo di sua gloria altero|||

152

Spirto reale, e di più grande onore|||

427

Sposa, tu pensa a me, ch'a te pens'io|||

206

Stancato già di più vedermi intorno|||

107

Stassi di Cipro in su la piaggia amena|||

10

Stavami jeri a pascolar l'armento|||

322

Stavasi Amore, quasi in suo regno assiso|||

205

Stavasi il Re, che all'Universo impera|||

157

Stavasi in due brune pupille ascoso|||

318

Stiamo, Adamo, a veder la gloria nostra|||

154

Stravaganza d'un Sogno! A me parea|||

227

Sù, laccj e reti Elpino, al colle, al piano|||

82

Su l'Istro e 'l Savo, e con sì vasta idea|||

314

Sull'altere di Buda empie ruine|||

176

Sulla riva del Penèo|||

XVI

Sul Tebro io l'ebbi, e poi che gli occhj al Vero|||

178

Superbetta Pastorella|||

381

Su quelle balze, ove una capra appena|||

324

T

Tacciasi Menfi i barbari portenti|||

272

Tal mi fè piaga un Garzon fero e rio |||

12

Talora io parlo a un colle a un rivo a un fiore |||

7

Talor solo fra me penoso, e stanco|||

417

Talor vò col pensier, dove uom mortale|||

261

Tempra Dio le vicende, e il tutto regge|||

334

Tesi poc'anzi un forte laccio all'Orso|||

138

Tigre selvaggia in chiusa valle oscura|||

159

Tirsi, di ripigliar vicina è l'ora|||

XIII

Tirsi, qui appunto, ove in quest'urna incisa|||

XIV

Tirsi, se udrò mai più che Aglauro canti|||

XV

Tirsi, Tirsi, que' montone|||

405

Tolto il conforto al cuor d'ogni speranza|||

416

Tomba del gran Sincero! Almi Pastori|||

277

Tornami a mente il dolce atto natio|||

373

Tornami a mente quella trista, e nera |||

22

Tosto, Ireno, a prender vanne|||

329

Traditrici Bellezze, a voi sol deggio|||

307

Tra i lascivi piacer dell'empia Armida|||

59

Fra l'atre vampe d'alta febbre ardente|||

350

Tra le due vaghe Ninfe Eurilla, e Clori|||

169

Tra queste due famose anime altere|||

237

Tremendo Re, che ne' passati tempi|||

266

Tu, che dal freddo polo al polo adusto|||

74

Tu, che immenso ognor traggi almo diletto|||

332

Tu che miri quest'Urna, e che t'affliggi|||

289

Tu, che non fatto, il Tutto sempre fai|||

372

Tu mi dicesti un dì: nel tuo diletto|||

334

Tu nol credevi, empia Sionne, il forte|||

426

Tuona il saggio Perini, e par ch'io senta|||

232

V

V'accolse in pria d'ostro lucente e d'oro|||

207

Vago armellin, che di tua bianca spoglia|||

389

Vago leggiadro, caro Bambolino|||

18

Vanarello mio cuor, che gir'intorno|||

359

Vasta quercia nodoso, o antico pino|||

111

Vede l'Alba che sorge, e si consola|||

385

Vedesti mai nero sparvier che grifi|||

270

Vedi Iren, quell'alta Nave|||

330

Vede quell'edra, Elpin, che scherza ed erra|||

321

Vedrai Donna immortal presso a quell'onda|||

242

Veggio, Alessandro, il tuo spirto beato|||

124

Veggio ben io, ch'oltra il mortal costume|||

245

Veggio colà sopra il troncon d'un Orno|||

280

Veggio il gran dì della Giustizia eterna|||

210

Veggio il Ronco salir di vena in vena|||

102

Vegliar le notti, e or l'una or l'altra sponda|||

255

Veniano in aurei manti, in lunga schiera|||

189

Vergine, tu sotto il cui manto aurato|||

75

Vergini al Mondo innumerabil sono|||

150

Vergini, che pensose a lenti passi|||

260

Vezzosa erbetta, e più del sonno molle|||

131

Vidi (ahi memoria rea delle mie pene!) |||

59

Vidi in un campo allo spuntar del giorno|||

168

Vidila in sogno più gentil che pria|||

179

Vidi l'Italia col crin sparso incolto|||

257

Vidi l'Uom come nasce, e chi sostiene|||

74

Vidi Mopso (ohimè!) che al solo|||

404

Vidi sul Tebro duo fanciulli armati|||

118

Vincesti, o Carlo. D'atro sangue impura|||

19

Visto in un Rivo il mio squallido aspetto|||

305

Viva l'Augusto Carlo. Oppressa e vinta |||

26

Vivea contento alla capanna mia|||

323

Vinto nel Cielo, e debellato in Terra|||

156

Voi pure orridi monti, e voi petrose|||

259

Volea il divino eterno Agricoltore|||

265

Volle Virtude un dì mostrarsi anch'ella|||

202

Volto colà, dove più bella parte|||

288

Udiste d'Austria il fato acerbo, e tristo|||

323

Udite, colli, e voi rive feconde|||

415

Un amico pensier talor mi sgrida|||

195

Una Sibilla qui tra noi già visse|||

281

Una cestellin di paglie un dì tessea|||

11

Un degli Empj son io, che al destro lato|||

251

Un dì lo Spirto, a cui forse dovea|||

346

Un giorno all'ombra di due querce annose|||

254

Un giorno a' miei pensier disse il cor mio |||

14

Un'ombra io vidi in suo sembiante vero|||

419

Un picciol verme, entro di me già nato|||

246

Uom, ch'al remo è dannato, egro e dolente|||

305

Uom, che d'Uom solo avea gl'accenti e 'l viso|||

270

Uomo, che tenda a gloriosa fama|||

408