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Egnazio Battista, notizie della sua vita e delle sue opere VII, 2185, ec.

Einsio Daniello riordina in parte la Poetica di Orazio I, 299.

Eleatici filosofi così detti da Elea, o Velia, nella Magna Grecia I, 100.

Elefantini libri, che fossero II, 369

Elegia, un de’ più antichi scrittori di essa tra’ Greci fu Teognide da Megara I, 152; eccellenza in essa di Tibullo 290.

degli Elevati Accademia fondata in Firenze VII, 229; altra in Reggio, V. degli Accesi; in Ferrara 236; se Padova ne abbia avuta una di questo nome 262, ec.

Elia ebreo astrologo VI, 580.

Elia frate, sonetti a lui attribuiti IV, 576.

Elia inglese canonista IV, 447.

Eliaco autore dell’opera sull’ordinare le schiere, notizie della sua vita e de’ suoi libri II, 379, ec.; se sia diverso da lui Eliano scrittor della Storia varia e della Natura degli Animali ivi, 477.

Elicaone legislatore antico I, 134.

Elio Francesco poeta VI, 1433.

Elio Lucio Lanuino cavalier
romano, gramatico celebre I, 240.

Eliodoro sofista II, 460.

Eliogabalo imperatore, suoi vizi II, 422.

Eloquenza, arte di essa insegnata prima che da altri dai Siciliani I, 152; quando cominciassero essi a coltivarla 262; per qual ragione ivi presto decadesse 164; se fosse coltivata dagli antichi Romani 192; per qual ragione essa facesse tra loro sì grandi e sì pronti progressi 264, 305; comincia a decadere dopo la morte di Cicerone, e per quali ragioni 399; stato di essa sotto i primi imperadori II, 159, ec.; descrizione di questo stato fatta dall’autore del Dialogo sul decadimento dell’eloquenza 170, ec.; decadimento assai maggiore di essa sotto i seguenti imperadori 446, 612, ec.; essa dee singolarmente attribuirsi a’ sofisti greci 462; coltivata al tempo de’ Goti III, 50, ec.; poscia trascurata per lungo tempo 495; professori di essa nel secolo decimoterzo IV, 659; stato della medesima in questo secolo ivi; professori e scrittori di essa nel secolo decimoquarto V, 966; eloquenza profana poco col-