Pagina:Marino, Giambattista – Adone, Vol. II, 1977 – BEIC 1871053.djvu/814

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abbaccinare, tr., abbacinare X 4, XIX 197.

abbarbagliare, tr., abbagliare. III 103; IV 224; X 120; XX 373.

abbordato, pt. ps., bordato, XVI 103 [Col].

abbracciai, m. pi., abbracciamenti, XX 428.

abile, agg., comodo, che non dá impiccio (implicito gioco con «agile*?), III 56.

abilitare, tr., rendere abile a qcosa, autorizzare, XV 193.

abortivo, agg., nato da un parto prematuro, XIV 37.

aborto, m., figur., mostricciattolo, XVI 220 [prima attestazione in tale senso].

abrotano, m., bot., specie di artemisia, pianta aromatica, VI 126 [Col].

absintio, m., bot., latin., assenzio (figura del dolore), XIX 368 [ma XIII 257: assenzio]

absorto, pt. ps., ingoiato, trascinato a fondo, I 124; XI 200; XIV 316; XV 163.

abusare, tr. = intr., XIII 106.

acanto, m., bot., VI 132 [Col]; cfr. Acanto all’Index Nominum.

accamparsi, rifl., figur., mettersi in mostra, in posizione di grande spicco, XX 320.

accanito, agg. furioso, XVIII 83 [nessun esempio in Batt].

acceggia, f., ornit., beccaccia, VII 21 [Col].

accenso, pt. ps., latin., acceso, III 80.

accertare, tr., spagn. [acertar], colpire nel segno, toccare il bersaglio, XIV 94; XX 26; intr. XX 269. accia, f., filo, X 62.

acciarino, agg., d’acciaio, XX 276 («lame -e»; cfr. Caro «-e lame» in Batt).

accidente, m., incidente, VI 34; disgrazia, VI 162.

accogliere, tr., raccogliere, I 95; figur., «— la voce», moderare l’emissione, cantare a mezzavoce (contrapposto a «spargere la voce», cantare a voce spiegata), VII 33.

accommiatare, tr., accomiatare, XVIII 131.

accommunare, tr., accomunare; mettere in comune, spartire, XIV 24.

accompagnare, tr., mus., VII 2, 44.

accontato, pt. ps., accompagnato, XIV 399.

accordo, m., mus., figur., VII 29 (cfr. VII 18 «sinfonia»).

accosciarsi, rifl., cadere, XX 390.

accovacciarsi, rifl., avere il covo, XVIII 70.

accumulato, pt. ps., cresciuto per accumulo, XVIII 62 («torbido laghetto — di corrotta pioggia»: prodotto dall’accumulo d’acque piovane marcite).

acerbetto, agg., dim., XIV 52 [Marino, Arianna, 275: «l’-e mamme»; Proserpina, 263: «due nespole -e»].

acerbitá, I 41 («novella — degli anni intempestiva»; cfr. Tasso, «Intempestivo senso ebbi agli affanni, / ch’anzi stagion matura / l’acerbitá de’ casi e de’ dolori / in me rendé l’acerbitá degli anni»).

acqua, f., anat., umore «acqueo» dell’occhio, VI 33 [Col].

acqua forte, acido corrosivo, XIV 120.

acqua marina, pietra preziosa verdazzurrina, varietà del berillo, XX 258.

aculeo, m., figur., acutezza retorica, pointe concettosa, X 122.

addobbamento, m., addobbo, XII 190.

adivenire, intr., addivenire, accadere, V 17.

adocchiare, tr., occhieggiare, XX 176.

adombrare, tr., coprire d’ombra, oscurare,