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generale | 229 |
Mazzoni Jacopo, grande stima in che egli fu presso i dotti, e sue opere VII, 634.
Mazzucchelli co. Giammaria, sua opera degli Scrittori Italiani I, pref. 13; sua vita d’Archmede 109.
Meccanica ridotta da Archita a determinate leggi I, 107, ec.; quanto perfezionata da Archimede 112; illustrata nel secolo xvi VII, 756, 817, ec.; progressi da essa fatti per opera del Galileo e di altri VIII, 288, 300, ec.; 541.
Mecenate grande protettore dei poeti I, 296, 362; suo discernimento in conoscerli 363; coltivatore egli ancora degli studi ivi; sua mollezza 364, s’egli fosse cagione del decadimento dell’eloquenza 417.
Meciano Volusio giureconsulto II, 498.
Medaglie antichissime della Sicilia e della Magna Grecia I, 169.
Medaglie, prima raccolta di esse fatta dal Petrarca V, 182.
Medaglie antiche e loro studio da chi rischiarato VII, 1245; V. Antichità.
Medichesse in Roma I, 535.
Medici, origine e vicende dell’autorità di questa famiglia in Firenze VI,— Cosimo padre della patria, munificenza da lui impiegata nel fomentare gli studi VI, 48, ec.; elogi di esso 51; forma l’accademia platonica 153; biblioteche da lui aperte 195, ec.; vicende di quella di S. Marco 201.
— Cosimo Primo, singolare magnificenza da lui usata verso le lettere e le scienze, coltivate ancor da lui stesso VII, 54, 2377; fa istruire in esse i suoi figli ivi; rinnova e fa fiorire l’università di Pisa 168; attestato da lui renduto a’ Gesuiti 191; protegge l’Accademia fiorentina 228; promuove la stampa in Firenze 315, ec.; quanto a lui debba la biblioteca laurenziana ivi, ec.; suo amore per le antichità 362.
— Cosimo Secondo, splendido protettor delle lettere e de’ letterati VIII, 15, ec.; onori da lui renduti al Chiabrera 16.
— Cosimo Terzo coltiva e protegge le scienze VIII, 22, ec.; suo impegno per l’università di Siena 58: fa ascriver sè e il principe suo figlio all’Accademia della Crusca 81; sue librerie 110.