Scritti sulla storia della astronomia antica - Volume II
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GIOVANNI SCHIAPARELLI
SCRITTI SULLA STORIA
DELLA
ASTRONOMIA ANTICA
PARTE PRIMA - SCRITTI EDITI
TOMO SECONDO
BOLOGNA
NICOLA ZANICHELLI
EDITORE
II.
ASTRONOMIA DEI GRECI
Indice
- X. Le sfere omocentriche di Eudosso di Callippo e di Aristotele
- I. - Considerazioni generali.

- II. - Origine delle sfere omocentriche

- III. - Teoria lunare d'Eudosso

- IV. - Teoria solare d'Eudosso

- V. - L'Ippopeda d'Eudosso. Meccanismo delle stazioni e delle retrogradazioni

- VI. - Teoria speciale dei pianeti secondo Eudosso

- VII. - La riforma di Callippo

- VIII. - Ulteriori modificazioni fatte al sistema d'Eudosso

- Appendice I. - Estratto dal libro XII della Metafisica d'Aristotele - Capo VIII

- Appendice II. - Estratto dal Commentario di Simplicio al Libro II di Aristotele, De Cælo

- I. - Considerazioni generali.
- XI. - Origine del sistema planetario eliocentrico presso i Greci
- I. - Eraclide Pontico, ed il corso dei pianeti inferiori

- II. - Il corso dei pianeti superiori

- III. - Epicicli ed eccentri mobili

- IV. - Antiche notizie sugli eccentri mobili

- V. - Origine degli eccentri e degi epicicli

- VI. - Il sistema planetario eliocentrico considerato come ipotesi geometrica possibile

- VII. - Il sistema planetario eliocentrico considerato come ipotesi fisica probabile

- VIII. - Riassunto delle conclusioni principali

- Appendice - Estratto da Simplicio, Commentario alla Fisica d'Aristotele

- I. - Eraclide Pontico, ed il corso dei pianeti inferiori
- XII. - Rubra Canicula. Considerazioni sulla mutazione di colore che si dice avvenuta in Sirio
- XIII. - Rubra Canicula. Nuove considerazioni sulla mutazione di colore che si dice avvenuta in Sirio
- XIV. - Sui Parapegmi o Calendari astro-meteorologici degli antichi
- I. - Come i popoli primitivi, per regolarsi sul corso delle stagioni, dovessero ricorrere alla osservazione immediata dei fenomeni celesti

- II. - Fenomeni del levare e del tramonto delle stelle; come possano servire a definire in modo certo ed invariabile le diverse epoche dell'anno

- III. - Calendario rustico d'Esiodo

- IV. - Origine comune dell'Astronomia e della Meteorologia presso i Greci. Prime scoperte e speculazioni

- V. - Primi studi sul grande anno e sui cicli luni-solari; Cleostrato, Arpalo, Enopide, Filolao; Democrito e il suo Parapegma

- VI. - Metone, Eutemone, Eudosso, Filippo e Callippo

- VII. - Conone, Dositeo, Critone, Parmenisco, Ipparco, Giulio Cesare, Metrodoro, Osservatori Caldei ed Egiziani

- VIII. - Calendari eclettici; Pseudo-Gemino, Tolomeo; Calendario rustico romano; Claudio Etrusco, Varrone e Columella

- IX. - Significato scientifico degli antichi parapegmi; e modo con cui devono essere interpretati

- I. - Come i popoli primitivi, per regolarsi sul corso delle stagioni, dovessero ricorrere alla osservazione immediata dei fenomeni celesti
- III. - Appendice - Rassegne bibliografiche, traduzioni
- XV. - Cenno dei recenti studi del d.r Cantor sulla Storia dell'Agrimensura

- XVI. - Sulla nuova Storia delle Matematiche pubblicata dal prof. M. Cantor

- XVII. - A proposito di un nuovo trattato di Cronologia Astronomica

- XVIII. - A proposito di una storia dei sistemi planetari da Talete a Keplero

- XIX. - Albatenio

- XX. - Studi Greco-Indiani

- Elenco alfabetico dei nomi propri contenuti negli «Scritti Editi»

- XV. - Cenno dei recenti studi del d.r Cantor sulla Storia dell'Agrimensura