Pagina:Iliade (Monti).djvu/679

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346 tavola

Licasto, luogo. I, 53.

Licia, paese. I, 62, 109, 149.

Licii, popoli. I, 62, 150, 253.

Licinnio, zio materno d’Ercole, ucciso da Tlepolemo. I, 53.

Lico, ucciso da Peneleo. II, 99

Licofonte, figl. di Autofano, cap. ucciso da Diomede. I, 97.

Licofonte, ucciso da Teucro. I, 196.

Licofrone, figl. di Mastore. II, 71

Licomede, figl. di Creonte, duce delle scolte. I, 212. Uccide Apisaone. II, 136. È preso per compagno da Ulisse, 186.

Licurgo: percuote le nutrici di Bacco. I, 148.

Lilea, città. I, 47.

Limnoria, ninfa Nereide. II, 155.

Lindo, città di Rodi. I, 53.

Lirnesso, città. I, 54. II, 181, 196, 200.

Lisandro, ucciso da Aiace. I, 279.

Litto, città. I, 53.

Locri o Locresi, popoli. I, 48. II, 27.


M


Macaone, figl. d’Esculapio, cap. de’ Greci. I, 56. Medica la ferita di Menelao, 91. È ferito da Paride, ed è ricondotto alle navi da Nestore, 279.

Macare, re di Lesbo. II, 313.

Magnesia, paese. I, 57.

Mantinea, città. I, 51.

Maride, figl. d’Amisodaro e fratello d’Atimnio, ucciso da Trasimede. II, 98.

Marpissa, madre di Cleopatra, I, 230.

Marte, Dio dell’armi. I, 99. Pallade lo fa desistere dall’aiutare i Troiani, 106. Sta avvinto tredici mesi in un carcere di ferro per opera d’Oto e d’Efialte, 120. Stimola i Troiani contra i Greci, 123. Rimette nel campo Enea, 127. È ferito da Diomede, 139. Ne chiede vendetta a Giove, ivi. È medicato da Peone, 140. Uccide Isandro figliuolo di Bellerofonte, 151. Vuol vendicare la morte d’Ascalafo. II, 59. È sconsigliato da Minerva, ivi. È da lei colpito d’un sasso, 229.

Masete, luogo. I, 49.

Mastore, padre di Licofrone. II, 71.

Meandro, fiume. I, 62.

Mecisteo, figlio d’Echio, I, 199.

Mecisteo, figl. di Talaione re, e padre d’Eurialo. I, 49, 144.

Mecisteo, ucciso da Polidamante. II, 67.

Medeone, castello. I, 47.

Medesicaste, figliuola bastarda di Priamo. II, 8.

Medonte, figl. bastardo d’Oileo, capitano. I, 56. Ucciso da Enea. II, 67.

Mega, ucciso da Patroclo. II, 114.

Mege e Megete, figl. di Fileo, capitano. I, 52. Uccide Pedeo, 108. Mentovato da Nestore per andar contra a Ettore, 244. Va contro i Troiani. II, 66. Uccide Cresmo, 74. Si batte con Dolope, ivi. È preso per compagno da Ulisse, 186.

Melanippo, ucciso da Teucro. I, 196.