Tre libri dell'educatione christiana dei figliuoli/Tavola de i capitoli

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Tavola de i capitoli

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TAVOLA DE I CAPITOLI

DE I TRE LIBRI DELLA

EDUCATIONE CHRISTIANA .

Libro primo, nel qual si tratta dell’importanza di bene allevare i figliuoli,
della santità del Matrimonio, & di altre cose che sono
come dispositioni alla christiana educatione
.

Come nella santa chiesa sono varii, et differenti stati. Cap. 1.|||
Che iddio non ci ha obligati all’altezza di alcuni stati. cap. 2.|||
Che in ogni stato è necessario il timor di dio, et l’osservanza de i divini precetti. cap. 3.|||
Dell’obligo de i padri di allevar christianamente i figliuoli. cap. 4.|||
Quanto sia accetta à dio la buona educatione de i figliuoli. cap. 5.|||
Della negligenza che in molti si vede circa la educatione christiana. cap. 6.|||
Che per lo più si ha maggior cura de gli animali, e delle possessioni, che de i proprii figliuoli. cap. 7.|||
Come le calamità de’ nostri tempi, intorno alla religione, habbiano in gran parte origine dalla mala educatione. cap. 8.|||
Come molti disordini, et perturbationi di stati, sono avvenuti per la medesima cagione. cap. 9.|||
Come prudentemente fanno i superiori tenendo particular cura della buona educatione de i fanciulli. cap. 10.|||
Che non è stato superfluo lo scrivere la presente opera. cap. 11.|||
Delle ragioni che persuadono, à dover in prima trattare della dignità, et santità del matrimonio. cap. 12.|||
Della origine, et institutione del matrimonio, come offitio naturale. cap. 13.|||
Che il matrimonio christiano non solo è offitio naturale, ma è sacramento della nova legge. cap. 14.|||
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Della grande dignità del matrimonio in quanto egli è sacramento. cap. 15.|||
De i tre beni del matrimonio, et prima della prole. cap. 16.|||
Del secondo bene chiamato fede. cap. 17.|||
Del terzo bene chiamato sacramento. cap. 18.|||
Quante utili considerationi si cavino dalla unione di Christo con la Chiesa, ripresentata nel matrimonio humano. cap. 19.|||
Epilogo overo raccolta delle utilità rinchiuse nella significatione del matrimonio. cap. 20.|||
Quali debbiano essere i matrimonii christiani, et della matura deliberatione di contraherli. cap. 21.|||
Della intentione, et de i fini che deve havere chi vuol contrarre matrimonio. cap. 22.|||
De gli abusi che si commettono da molti nelle cose sopradette. cap. 23.|||
Che i matrimonii fatti solo per fini terreni et carnali riescono molte volte poco felici. cap. 24.|||
Che ne i matrimonii si deve cercar la egualità, et la virtù. cap. 25.|||
Delle immoderate doti, et pompe. cap. 26.|||
Della celebratione del matrimonio in conspetto della chiesa, et delle christiane preparationi. cap. 27.|||
Esempio di tobia, et di sara, nel qual si dimostra la honestà della congiuntione matrimoniale. cap. 28.|||
Come i matrimonii contratti santamente sono prosperati, et favoriti da dio. cap. 29.|||
Che si deve far oratione à dio per ottener figliuoli. cap. 30.|||
Che i figliuoli ottenuti con l’oratione spesse volte riescono di eccellente bontà, et valore. cap. 31.|||
Della perseveranza della oratione nel tempo della gravidanza. cap. 32.|||
Che non si deve differire il battesimo. cap. 33.|||
Delle qualita de i padrini, overo compari, et del nome del fanciullo. cap. 34.|||
Della cura di formar il corpo de i fanciulli. cap. 35.|||
Dello allattar i bambini, et delle nutrici. cap. 36.|||
Quando cominci la cura della educatione rispetto a i costumi. cap. 37.|||
Dello errore di alcuni, à i quali non par necessario che la educatione si cominci tanto per tempo. cap. 38.|||
Della grande dignità del matrimonio in quanto egli è sacramento. cap. 15.|||
De i tre beni del matrimonio, et prima della prole. cap. 16.|||
Del secondo bene chiamato fede. cap. 17.|||
Del terzo bene chiamato sacramento. cap. 18.|||
Quante utili considerationi si cavino dalla unione di Christo con la chiesa, ripresentata nel matrimonio humano. cap. 19.|||
Epilogo overo raccolta delle utilità rinchiuse nella significatione del matrimonio. cap. 20.|||
Quali debbiano essere i matrimonii christiani, et della matura deliberatione di contraherli. cap. 21.|||
Della intentione, et de i fini che deve havere chi vuol contrarre matrimonio. cap. 22.|||
De gli abusi che si commettono da molti nelle cose sopradette. cap. 23.|||
Che i matrimonii fatti solo per fini terreni et carnali riescono molte volte poco felici. cap. 24.|||
Che ne i matrimonii si deve cercar la egualità, et la virtù. cap. 25.|||
Delle immoderate doti, et pompe. cap. 26.|||
Della celebratione del matrimonio in conspetto della chiesa, et delle christiane preparationi. cap. 27.|||
Esempio di tobia, et di sara, nel qual si dimostra la honestà della congiuntione matrimoniale. cap. 28.|||
Come i matrimonii contratti santamente sono prosperati, et favoriti da dio. cap. 29.|||
Che si deve far oratione à dio per ottener figliuoli. cap. 30.|||
Che i figliuoli ottenuti con l’oratione spesse volte riescono di eccellente bontà, et valore. cap. 31.|||
Della perseveranza della oratione nel tempo della gravidanza. cap. 32.|||
Che non si deve differire il battesimo. cap. 33.|||
Delle qualita de i padrini, overo compari, et del nome del fanciullo. cap. 34.|||
Della cura di formar il corpo de i fanciulli. cap. 35.|||
Dello allattar i bambini, et delle nutrici. cap. 36.|||
Quando cominci la cura della educatione rispetto a i costumi. cap. 37.|||
Dello errore di alcuni, à i quali non par necessario che la educatione si cominci tanto per tempo. cap. 38.|||
Della grande dignità del matrimonio in quanto egli è sacramento. cap. 15.|||
De i tre beni del matrimonio, et prima della prole. cap. 16.|||
Del secondo bene chiamato fede. cap. 17.|||
Del terzo bene chiamato sacramento. cap. 18.|||
Quante utili considerationi si cavino dalla unione di Christo con la Chiesa, ripresentata nel matrimonio humano. cap. 19.|||
Epilogo overo raccolta delle utilità rinchiuse nella significatione del matrimonio. cap. 20.|||
Quali debbiano essere i matrimonii christiani, et della matura deliberatione di contraherli. cap. 21.|||
Della intentione, et de i fini che deve havere chi vuol contrarre matrimonio. cap. 22.|||
De gli abusi che si commettono da molti nelle cose sopradette. cap. 23.|||
Che i matrimonii fatti solo per fini terreni et carnali riescono molte volte poco felici. cap. 24.|||
Che ne i matrimonii si deve cercar la egualità, et la virtù. cap. 25.|||
Delle immoderate doti, et pompe. cap. 26.|||
Della celebratione del matrimonio in conspetto della chiesa, et delle christiane preparationi. cap. 27.|||
Esempio di tobia, et di sara, nel qual si dimostra la honestà della congiuntione matrimoniale. cap. 28.|||
Come i matrimonii contratti santamente sono prosperati, et favoriti da dio. cap. 29.|||
Che si deve far oratione à dio per ottener figliuoli. cap. 30.|||
Che i figliuoli ottenuti con l’oratione spesse volte riescono di eccellente bontà, et valore. cap. 31.|||
Della perseveranza della oratione nel tempo della gravidanza. cap. 32.|||
Che non si deve differire il battesimo. cap. 33.|||
Delle qualita de i padrini, overo compari, et del nome del fanciullo. cap. 34.|||
Della cura di formar il corpo de i fanciulli. cap. 35.|||
Dello allattar i bambini, et delle nutrici. cap. 36.|||
Quando cominci la cura della educatione rispetto a i costumi. cap. 37.|||
Dello errore di alcuni, à i quali non par necessario che la educatione si cominci tanto per tempo. cap. 38.|||
Della grande dignità del matrimonio in quanto egli è sacramento. cap. 15.|||
De i tre beni del matrimonio, et prima della prole. cap. 16.|||
Del secondo bene chiamato fede. cap. 17.|||
Del terzo bene chiamato sacramento. cap. 18.|||
Quante utili considerationi si cavino dalla unione di Christo con la chiesa, ripresentata nel matrimonio humano. cap. 19.|||
Epilogo overo raccolta delle utilità rinchiuse nella significatione del matrimonio. cap. 20.|||
Quali debbiano essere i matrimonii christiani, et della matura deliberatione di contraherli. cap. 21.|||
Della intentione, et de i fini che deve havere chi vuol contrarre matrimonio. cap. 22.|||
De gli abusi che si commettono da molti nelle cose sopradette. cap. 23.|||
Che i matrimonii fatti solo per fini terreni et carnali riescono molte volte poco felici. cap. 24.|||
Che ne i matrimonii si deve cercar la egualità, et la virtù. cap. 25.|||
Delle immoderate doti, et pompe. cap. 26.|||
Della celebratione del matrimonio in conspetto della chiesa, et delle christiane preparationi. cap. 27.|||
Esempio di tobia, et di sara, nel qual si dimostra la honestà della congiuntione matrimoniale. cap. 28.|||
Come i matrimonii contratti santamente sono prosperati, et favoriti da dio. cap. 29.|||
Che si deve far oratione à dio per ottener figliuoli. cap. 30.|||
Che i figliuoli ottenuti con l’oratione spesse volte riescono di eccellente bontà, et valore. cap. 31.|||
Della perseveranza della oratione nel tempo della gravidanza. cap. 32.|||
Che non si deve differire il battesimo. cap. 33.|||
Delle qualita de i padrini, overo compari, et del nome del fanciullo. cap. 34.|||
Della cura di formar il corpo de i fanciulli. cap. 35.|||
Dello allattar i bambini, et delle nutrici. cap. 36.|||
Quando cominci la cura della educatione rispetto a i costumi. cap. 37.|||
Dello errore di alcuni, à i quali non par necessario che la educatione si cominci tanto per tempo. cap. 38.|||
[p. xxii modifica]
Della corrutione della nostra natura, et inclinatione al peccato. cap. 39.|||
Che pochi son quelli che combattino legitimamente. cap. 40.|||
Della gran forza della assuefattione, et della necessità di cominciar à buon’hora à resistere al male. cap. 41.|||
Confirmatione delle cose sopradette, con l’autorità del concilio tridentino. cap. 42.|||
Di due maniere di educatione, cioè privata, et publica, et come devono esser concordi tra loro. cap. 43.|||
Che la educatione si può considerare variamente secondo varie circonstanze. cap. 44.|||
À chi si appertenga la educatione de i figliuoli, al padre, ò alla madre. cap. 45.|||
Del giovamento che sempre possono arrecare le buone madri à i figliuoli. cap. 46.|||
Esempio d’una santa madre con quanto studio procuro’ la salute d’un figliuolo che fu poi santo. cap. 47.|||
Come il buono esempio paterno è importantissimo. cap. 48.|||
Come anchora sia d’avvertire all’esempio de i famigliari. cap. 49.|||
Che nell’instruire i fanciulli conviene accomodarsi alla capacità loro di tempo in tempo. cap. 50.|||

LIBRO SECONDO

della educatione chriftiana.

Nel quale si trattano alcuni capi della santa fede, & religion christiana, considerati principalmente per la prattica dell’educatione.

Che i fanciulli devono essere ammaestrati delle cose della santa fede. cap. 1.|||
Delle schuole della dottrina christiana, et della predicatione. cap. 2.|||
Come sia non solo espediente, ma necessario in questo trattato, il discorrere sopra alcuni capi della dottrina christiana. cap. 3.|||
[p. xxiii modifica]
Del simbolo apostolico detto volgarmente, il credo. cap. 4.|||
Come dal simbolo debbia il padre cavar materia per la educatione. cap. 5.|||
Che il modo dello insegnare paterno è differente dal magistrale. cap. 6.|||
Di alcune propositioni, et massime christiane molto, importanti, che il padre deve cavare dal simbolo. cap. 7.|||
Della sofferenza nelle tribolationi, in particolare. cap. 8.|||
Del misterio della redentione humana. cap ix. cap. 9.|||
Della grande utilità del ricordarsi spesso la passione di christo nostro signore. cap. 10.|||
Della santa chiesa catholica romana. cap. 11.|||
Come il padre deve ammaestrare il figliuolo ad essere obediente a santa chiesa. cap. 12.|||
Avviso di guardarsi da i falsi profeti et seduttori. cap. 13.|||
Delle quattro cose ultime. cap. 14.|||
Come il padre deve ammaestrare il figliuolo à pensar alla morte. cap. 15.|||
Consideratione circa i sette sacramenti della santa chiesa. cap. 16.|||
Della conformità della vita naturale, et della spirituale. cap. 17.|||
Consideratione più particolare de i sacramenti in ordine alla educatione, et prima del battesimo. cap. 18.|||
Della confirmatione overo cresima. cap. 19.|||
Che il padre deve far cresimare il fanciullo. cap. 20.|||
Del disprezzo del timor mondano. cap. 21.|||
Della santissima eucharistia, et come il padre deve procurare che il figliuolo ne sia devoto. cap. 22.|||
Di alcuni che non approvano il communicarsi spesso. cap. 23.|||
Della penitenza overo confessione. cap. 24.|||
Come i fanciulli si devono avvezzare all’abhorrimento del peccato, et alla confessione. cap. 25.|||
Di quanta importanza sia un buon confessore, et padre spirituale. cap. 26.|||
[p. xxiv modifica]
De i tre ultimi sacramenti et in spetie dell’estrema untione. cap. 27.|||
Del decalogo, overo de i dieci precetti della legge. cap. 28.|||
Come si devono avvezzar i fanciulli ad essere osservatori della divina legge. cap. 29.|||
Come parimente si devono avvezzar à riverire le leggi humane. cap. 30.|||
Del primo precetto. non havrai dei alieni. cap. 31.|||
Di quelli che peccano contra il primo precetto, et in spetie de gli heretici. cap. 32.|||
Del fuggire gli incantesimi. cap. 33.|||
Della riverenza verso gli angeli, et santi del paradiso. cap. 34.|||
Della particular divotione verso la santissima madre di dio. cap. 35.|||
Della riverenza verso l’angelo custode. cap. 36.|||
Dell’honorar le reliquie de i santi. cap. 37.|||
Della veneratione delle sacre imagini. cap. 38.|||
Del molto frutto che si può cavar dalle venerande imagini. cap. 39.|||
Del collocar devote imagini in varii luoghi della casa. cap. 40.|||
Del segno in particular della croce. cap. 41.|||
Delle vane, et inhoneste pitture. cap. 42.|||
Del secondo precetto, non prendere in vano il nome dello iddio tuo, et come si honori, il nome di dio. cap. 43.|||
Dello honorare il nome di dio nelle salutationi tra gli amici. cap. 44.|||
Di quelli che abusano, delle parole della sacra scrittura. cap. 45.|||
Del peccato horribile della bestemmia. cap. 46.|||
Della cura paterna circa il peccato della bestemmia. cap. 47.|||
Esempio memorabile, et spaventoso d’un fanciullo bestemmiatore. cap. 48.|||
Del giuramento. cap. 49.|||
Dello abuso di giurare frequentemente. cap. 50.|||
Della virtù della verità. cap. 51.|||
D’una venerabile compagnia del nome di dio. cap. 52.|||
Del terzo precetto, ricordati di santificar il giorno del sabato. cap. 53.|||
Dell’obligo, et del frutto di celebrare la domenica et gli altri giorni festivi. cap. 54.|||
[p. xxv modifica]
Della cura publica, et della domestica, circa l’osservanza delle feste. cap. 55.|||
Come si debbino celebrar christianamente i giorni di festa. cap. 56.|||
Della riverenza che si deve portare al tremendo sacrifitio della messa. cap. 57.|||
Dell’obligo di udir la messa. cap. 58.|||
Del modo di andare alla chiesa, et della misericordia verso i poveri. cap. 59.|||
Delle altre cose che si hanno à fare, dopo essere entrati nel tempio del signore. cap. 60.|||
Più in particulare del modo di stare alla messa, et di alcune divote, et christiane creanze. cap. 61.|||
Della santa communione, et della predica de la mattina. cap. 62.|||
Della custodia di se medesimo ritornando la mattina à casa da gli offitii divini. cap. 63.|||
Della buona dispensatione del resto del giorno. cap. 64.|||
Di alcuni abusi, et irreverenze che molti commettono ne i giorni festivi. cap. 65.|||
Conclusione delle cose sopradette, circa l’honorar le feste. cap. 66.|||
Del quarto precetto, honora il padre et la madre tua. cap. 67.|||
De gli oblighi, che si hanno al padre, et alla madre. cap. 68.|||
Delle varie maniere d’honore verso il padre, et madre. cap lxix. cap. 69.|||
Della diligenza paterna circa l’osservanza di questo quarto precetto. cap. 70.|||
Dello honore verso gli altri che hanno luogo di padre et prima de gli ecclesiastici. cap. 71.|||
Come sia grave peccato la meledicenza contra i superiori, massime ecclesiastici. cap. 72.|||
Dell’honore debito a i superiori temporali. cap. 73.|||
Dell’honore verso i maestri, et i vecchi. cap. 74.|||
Dell’honore, et buona creanza verso gli eguali, et inferiori. cap. 75.|||
Del quinto precetto, non occidere. cap. 76.|||
Quanto grandemente dispiaccia a dio l’homicidio. cap. 77.|||
[p. xxvi modifica]
Del rifrenar l’impeto de l’ira. cap. 78.|||
Quanto sia giovevole, et grata la mansuetudine. cap. 79.|||
Del perdonare le ingiurie, et delle false regole chiamate d’honore. cap. 80.|||
Alcune ragioni, circa il persuadere la remissione delle ingiurie. cap. 81.|||
Ragioni christiane più in particulare circa la medesima materia. cap. 82.|||
Che si deve tener cura dell’honore, et buonaestimatione. cap. 83.|||
Della soverchia sospettione. cap. 84.|||
Del sesto precetto, non commettere adulterio. cap. 85.|||
Della cura paterna circa la castità del figliuolo. cap. 86.|||
Dell’errore di alcuni indulgenti alla giovanezza. cap. 87.|||
Della cautela che si deve usar nel ragionar della castità. cap. 88.|||
Alcune christiane ragioni da persuadere la castità. cap. 89.|||
De i danni che temporalmente apporta la vita impudica. cap. 90.|||
Di varii rimedii per conservare la castità, et prima della custodia de i sensi. cap. 91.|||
Del fuggir l’otio, et della sobrietà. cap. 92.|||
Delle delicatezze, et soverchii ornamenti del corpo. cap. 93.|||
Dell’adornarsi delle donne in particulare. cap. 94.|||
Dell’offitio, et cura particulare della madre di famiglia circa gli adornamenti delle figliuole. cap. 95.|||
Del rimovere l’occasioni. cap. 96.|||
Come sia molto da avvertire alle conversationi di fuori. cap. 97.|||
Della frequenza de i sacramenti, et dell’amor di dio. cap. 98.|||
Del settimo commandamento, non furare. cap. 99.|||
Che il nome di ladro comprende molti, et dell’obligo del restituire. cap. 100.|||
Della cura paterna circa l’osservanza di questo settimo precetto. cap. 101.|||
Delle ragioni morali, et christiane contra il furare. cap. 102.|||
[p. xxvii modifica]
Di alcuni latrocinii poco considerati. cap. 103.|||
De i rimedii più in particulare, et della diligenza paterna contra questo vitio. cap. 104.|||
Della frugalità ovvero parsimonia. cap. 105.|||
Alcune autorità della sacra scrittura circa la immoderata cupidità delle ricchezze. cap. 106.|||
Delle honeste industrie, del governo de la roba, et del fuggir i debiti. cap. 107.|||
Della medesima materia di conservare, et accrescere lecitamente le facultà. cap. 108.|||
Di due estremi nelle cose domestiche, cioè della trascuratezza, et della ansiosa sollecitudine. cap. 109.|||
Alcune autorità della sacra scrittura contra i pigri, et trascurati. cap. 110.|||
Sermone del salvatore contra la soverchia sollecitudine delle cose temporali. cap. 111.|||
Della virtù della liberalità. cap. 112.|||
Della elemosina, et delle opere di misericordia. cap. 113.|||
Come ciascheduno può fare elemosina, et di un consiglio di san gio. chrisostomo, per i poveri artefici. cap. 114.|||
Del sovvenire in particular i religiosi, et dell’elemosine magnifiche de i ricchi, et potenti. cap. 115.|||
Del buon trattamento della propria famiglia. cap. 116.|||
Dell’ottavo commandamento. non dirai contra il prossimo tuo falso testimonio. cap. 117.|||
Della loquacità, et del parlare considerato. cap. 118.|||
Della vitiosa taciturnità. cap. 119.|||
Della mormoratione, et detrattione. cap. cxx. cap. 120.|||
Della cura, et diligenza paterna contra i vitii sudetti. cap. 121.|||
Alcune altre ragioni contra la maledicenza. cap. 122.|||
Del non ascoltar volentieri le detrattioni. cap. 123.|||
Che i grandi et potenti devono maggiormente fuggire i detrattori, et gli adulatori. cap. 124.|||
De i falsi testimonii in giuditio. cap. 125.|||
Della verità in universale, et della secretezza. cap. 126.|||
Dell’obligo di restituire la fama tolta. cap. 127.|||
De i due ultimi commandamenti del decalogo. cap. 128.|||
[p. xxviii modifica]
Della oratione. cap. 129.|||
Delle parti, et conditioni dell’oratione. cap. 130.|||
Quanto grave danno sia, nel popolo christiano il poco studio della oratione. cap. 131.|||
Della cura paterna circa il santo esercitio dell’oratione; et prima del tempo, et del luogo. cap. 132.|||
Come à poco à poco di debbia avvezzare il fanciullo alla oratione. cap. 133.|||
Delle esamine della conscienza, et di alcuni punti principali. cap. 134.|||
Della utilità de i sudetti punti, et delle orationi chiamate iaculatorie. cap. 135.|||
Si risponde ad alcuni che forse riprenderanno questa maniera di educatione. cap. 136.|||
Che la forma della vita che si propone è commune à tutti. cap. 137.|||
Della oratione dominicale overo pater nostro. cap. 138.|||
Breve espositione delle sette petitioni contenute nella oratione dominicale. cap. 139.|||
Epilogo, overo raccolta delle cose dette di sopra, et continuatione alle seguenti. cap. 140.|||

DELLA EDUCATIONE

christiana dei figliuoli Libro terzo.

Nel quale d'età in età si discorre, dimostrando la natura, & pericoli di esse, & quali siano in ciascuna gli offitij paterni, secondo la regola del timor di Dio, della legge chriftiana.

Delle varie inclinationi de i fanciulli alla virtù, et al vitio. cap. 1.|||
Di alcuni difetti proprii della pueritia. cap. 2.|||
Che i difetti fanciulleschi non devono disprezzarsi. cap. 3.|||
Del modo di rimediare à i difetti puerili. cap. 4.|||
Del batter i fanciulli. cap. 5.|||
Della troppa indulgenza, et tenerezza d’alcuni padri. cap. 6.|||
[p. xxix modifica]
Della mediocrità nel battere i figliuoli, et dell’amore et timor filiale. cap. 7.|||
De i varii modi della correttione et castighi puerili. cap. 8.|||
Della continenza del cibo, et del bere. cap. 9.|||
De gli incommodi del soverchio mangiare, et bere. cap. 10.|||
Della cura paterna circa il vitto moderato. cap. 11.|||
Alquanto più in particulare della istessa materia del nutrimento. cap. 12.|||
Della utilità de i cibi simplici, et communi. cap. 13.|||
Delle buone creanze del fanciullo nello stare à mensa. cap. 14.|||
Dell’uso moderato del vino in particulare. cap. 15.|||
Della sobrietà in spetie delle figliuole femine. cap. 16.|||
Esempio di santa monica come fanciulla cadde nella incontinenza del vino. cap. 17.|||
De i tempi et hore del mangiare. cap. 18.|||
Dell’obligo, et delle conditioni del digiuno christiano. cap. 19.|||
Del modo di avvezzare i fanciulli alla osservanza del digiuno. cap. 20.|||
Del dormire in generale. cap. 21.|||
Del dormire fra ’l giorno. cap. 22.|||
Del soverchio culto del corpo, et del negletto contrario. cap. 23.|||
Del vestire in generale. cap. 24.|||
Della honestà de gli habiti feminili, et in spetie del velo. cap. 25.|||
Del mandar i fanciulli alla scuola ad apprender littere. cap. 26.|||
Come si deve procurar che i fanciulli vadano à scuola volentieri. cap. 27.|||
Quanto sia cosa importante lo haver buoni maestri di scuola. cap. 28.|||
Della cura publica in condurre buoni maestri. cap. 29.|||
Del tener maestri in casa. cap. 30.|||
Della autorità che si deve dare al maestro. cap. 31.|||
Esempio di theodosio imperatore circa l’autorità del maestro. cap. 32.|||
[p. xxx modifica]
Delle scuole della venerabile compagnia de’ padri giesuiti. cap. 33.|||
Dell’offitio del maestro, circa i buoni et christiani costumi. cap. 34.|||
Come i maestri debbiano esercitar cotidianamente i fanciulli nella pietà christiana. cap. 35.|||
Come parimente devono esercitarli in ogni maniera di virtù. cap. 36.|||
Dell’offitio del maestro circa lo insegnare, et prima se si devono admettere libri de’ gentili. cap. 37.|||
Della scelta, et elettione de’ libri che si devono leggere à i scolari. cap. 38.|||
De lo studio del parlar et scriver latino. cap. 39.|||
Come da alcuni ne lo studio di scriver latinamente si offenda la professione christiana. cap. 40.|||
Del congiungere con la lettione de i gentili alcun libro christiano. cap. 41.|||
Della esercitatione della memoria et della pronuntia. cap. 42.|||
Della emulatione tra li fanciulli. cap. 43.|||
Della affettatione, et dell’ordine. cap. 44.|||
Se tutti i fanciulli devono imparar lettere. cap. 45.|||
Se alle figliuole femine si devono far imparar lettere. cap. 46.|||
De la necessità et utilità della recreatione. cap. 47.|||
Delle recreationi et giuochi de i putti. cap. 48.|||
Della assistenza di alcuno mentre i putti giuocano. cap. 49.|||
Delle representationi. cap. 50.|||
Dell’honesto motteggiare. cap. 51.|||
Della musica. cap. 52.|||
De i pericoli della adolescenza. cap. 53.|||
Della continuatione de gli esercitii christiani, et della riverenza verso del padre. cap. 54.|||
Quanto spetialmente nella adolescenza siano pericolose le male prattiche. cap. 55.|||
Della utilità delle buone prattiche, et amicitie. cap. 56.|||
Della conversatione del figliuolo di famiglia con gli amici paterni. cap. 57.|||
[p. xxxi modifica]
Della conversatione con i giovani eguali. cap. 58.|||
Della conditione de gli amici, et offitii dell’amicitia. cap. 59.|||
Del fuggir la vita otiosa, et scioperata. cap. 60.|||
Della custodia delle figliuole femine et come devono fuggir l’otio. cap. 61.|||
Della necessità che si hà de gli agricoltori, et artefici. cap. 62.|||
Che i poveri non devono attristarsi della loro conditione. cap. 63.|||
Della cura paterna circa il fare apprendere da i figliuoli le arti mecaniche. cap. 64.|||
Della mercatura. cap. 65.|||
Della professione delle scienze, et facultà. cap. 66.|||
Come alcuni poveri giovanetti ingeniosi dovriano essere aiutati. cap. 67.|||
Delli studii publici, et loro pericoli. cap. 68.|||
Della cura publica circa la disciplina de gli studii generali. cap. 69.|||
Della providenza paterna circa il mandar i figluoli à studio. cap. 70.|||
Come il padre deve voler essere avisato del progresso del figliuolo nelli studii. cap. 71.|||
Esempio di due nobilissimi scholari di cappadocia, gregorio et basilio santi. cap. 72.|||
De i dottori di ragione et di medicina. cap. 73.|||
Come queste nobili professioni si devono esercitare christianamente. cap. 74.|||
Della disciplina militare, et della cavalleria. cap. 75.|||
Che a i cavalieri grandemente si appertiene esser timorati di dio. cap. 76.|||
Della disciplina militare publica, et della privata cura paterna. cap. 77.|||
Delle esercitationi militari, et della caccia. cap. 78.|||
Come i soldati et cavalieri in tempo di pace devono bene occuparsi. cap. 79.|||
De la eccellenza de lo stato clericale, et religioso. cap. 80.|||
Della cura circa la elettione de lo stato clericale et religioso. cap. 81.|||
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Come sia grave peccato il costrignere i figliuoli à entrar in religione, ò ritirarneli contra lor voglia. cap. 82.|||
Come in particulare si debbiano allevare i figliuoli che haveranno a esser clerici et religiosi. cap. 83.|||
Delle corti de i principi. cap. 84.|||
Della providenza paterna circa il mettere i figliuoli in corte. cap. 85.|||
Come per la gratia de i principi terreni, non si deve mai offendere dio. cap. 86.|||
Della elettione de lo stato matrimoniale. cap. 87.|||
Del tempo di congiungere in matrimonio i figliuoli, et le figliuole. cap. 88.|||
Di alcuni offitii paterni circa lo stato matrimoniale de i figliuoli. cap. 89.|||
Sino à quanto tempo si estenda la cura paterna della educatione. cap. 90.|||
Conclusione dell’opera et rendimento di gratie à dio. et ult. cap. 91.|||